Motogp
MotoGP Sepang: un anno dopo
Nel 2015 in Malesia vinse Pedrosa, ma la gara la ricordiamo tutti per il contatto fra Rossi e Marquez che accese infinite polemiche. Un anno dopo lo scenario è mutato, le mani si sono strette e Marquez è Campione del mondo, pronto per mettersi alle spalle con un successo la caduta di Phillip Island
Chi vincerà domenica in Malesia? Mai come quest’anno è difficile fare un pronostico in MotoGP. A Sepang lo scorso anno fu Dani Pedrosa a salire sul gradino più alto del podio. Con le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi rispettivamente sul secondo e terzo gradino. Quest’anno sarà diverso.
È diversa la situazione. È diverso lo scenario del Mondiale. E, dopo la caduta di domenica in Australia, sicuramente Marc Marquez con il titolo appena conquistato vorrà riprendersi quella vittoria che a Phillip Island ha lasciato nella ghiaia. Certo le polemiche si sono spente, le mani si sono strette, ma il ricordo dello scorso anno, con il contatto fra Rossi e Marquez non è svanito. Certo è che oggi Marquez arriverà in Malesia da campione, mentre Rossi, caricato dal podio di domenica, ha un solo obiettivo: confermarsi secondo e allungare sul compagno di squadra, su cui ora ha 14 punti di vantaggio.
Quel Lorenzo, sesto in Australia, che si prepara a correre le ultime due gare con la Yamaha, prima di iniziare la nuova sfida targata Ducati, lasciandosi alle spalle una stagione di alti e bassi, in cui si è visto staccare il numero uno dalla carena proprio da Marquez.
È diversa la situazione. È diverso lo scenario del Mondiale. E, dopo la caduta di domenica in Australia, sicuramente Marc Marquez con il titolo appena conquistato vorrà riprendersi quella vittoria che a Phillip Island ha lasciato nella ghiaia. Certo le polemiche si sono spente, le mani si sono strette, ma il ricordo dello scorso anno, con il contatto fra Rossi e Marquez non è svanito. Certo è che oggi Marquez arriverà in Malesia da campione, mentre Rossi, caricato dal podio di domenica, ha un solo obiettivo: confermarsi secondo e allungare sul compagno di squadra, su cui ora ha 14 punti di vantaggio.
Quel Lorenzo, sesto in Australia, che si prepara a correre le ultime due gare con la Yamaha, prima di iniziare la nuova sfida targata Ducati, lasciandosi alle spalle una stagione di alti e bassi, in cui si è visto staccare il numero uno dalla carena proprio da Marquez.
Maverick Viñales a inizio stagione era una sorpresa, oggi è una certezza nei piani alti. E vederlo sul podio una costante alla quale in Suzuki si sono assuefatti. Anche per lui ultime gare sulla GSX-RR, prima di salire sulla Yamaha. Anche per lui l’obiettivo è portare ad Hamamatsu un altro successo. Impresa che tenterà con la Honda anche Crutchlow, vincitore domenica e già sul primo gradino del podio a Brno quest’estate.
Dopo la stagione 2015 va detto che Cal ha rialzato le sue azioni e il morale di Lucio Cecchinello. Dani Pedrosa invece, vincitore lo scorso anno, fermo dopo l’infortunio rimediato nelle libere del GP del Giappone, questa volta molto probabilmente lascerà la sua RC213V al tester HRC Hiroshi Aoyama.
In Casa Ducati la vittoria al Red Bull Ring è stata un momento magico per le Rosse. Poi l’uscita di Iannone per l’infortunio a Misano ha tolto un protagonista dal box. Per fortuna il secondo posto di Dovizioso a Motegi ha ridato entusiasmo al team di Borgo Panigale, che questo fine settimana vedrà di nuovo sulla Desmosedici anche il pilota di Vasto.
Dopo la stagione 2015 va detto che Cal ha rialzato le sue azioni e il morale di Lucio Cecchinello. Dani Pedrosa invece, vincitore lo scorso anno, fermo dopo l’infortunio rimediato nelle libere del GP del Giappone, questa volta molto probabilmente lascerà la sua RC213V al tester HRC Hiroshi Aoyama.
In Casa Ducati la vittoria al Red Bull Ring è stata un momento magico per le Rosse. Poi l’uscita di Iannone per l’infortunio a Misano ha tolto un protagonista dal box. Per fortuna il secondo posto di Dovizioso a Motegi ha ridato entusiasmo al team di Borgo Panigale, che questo fine settimana vedrà di nuovo sulla Desmosedici anche il pilota di Vasto.
La MotoGP in TV
Anche questo fine settimana per seguire in diretta il Motomondiale la sveglia va puntata di prima mattina: la FP1 della MotoGP inizierà alle 3.55 italiane. Sabato le qualifiche alle 8.10, mentre domenica la gara prenderà il via quando da noi saranno le 8.