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MotoGP Misano: guerra psicologica... e in pista!

di Riccardo Matesic
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Il circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico è a un tiro di schioppo dalla casa di Valentino Rossi, che qui avrà tutto il suo pubblico. Il pesarese ama questa pista e si diverte a correre. Per questo ce la metterà tutta per vincere, e se dovesse scatenarsi la bagarre con Marc Marquez...

Bagarre infuocata a Silverstone fra Rossi, Marquez e Iannone
Maverick Vinales a Silvertone, dopo nove anni, ha riportato la Suzuki alla vittoria
La MotoGP fa tappa nella tana del lupo. Pardon, di Valentino Rossi. Gira che ti rigira, sempre di lui si torna a parlare. 37anni e nove titoli mondiali all'attivo, il pesarese per essere anziano se la cava piuttosto bene, e continua a dare fastidio ai giovincelli in pista con lui.

Per dire che anche la scorsa settimana a Silverstone, pista che non ama particolarmente, è stato l'unico a rosicchiare qualche punto al leader di classifica Marquez. E d'ora in poi arriveranno circuiti abbastanza favorevoli a lui e alla Yamaha. Motivo per cui, visto che Rossi prima di tutto si diverte a correre, non è così incredibile pensare che, pur con 50 punti di svantaggio su Marquez, potrebbe ribaltare la tensione nervosa proprio sul giovane rivale spagnolo.

Perché Marc Marquez, forte del grande vantaggio in classifica, a Silverstone ha smesso di fare il ragioniere. E in gara ci ha fatto divertire molto, ma ha fatto due dritti. D'accordo, ha un'incredibile capacità di recupero del mezzo, anche quando la caduta sembra inevitabile. E anche a Silverstone alla fine è arrivato quarto, nonostante tutto. Ma “gioca-gioca”, anche a lui potrebbe scappare uno zero. E a quel punto quel maledetto vecchietto furbacchione (Rossi), potrebbe tornare a essere un grattacapo serio.
Al di là di queste nostre elucubrazioni però, a sei gare dal termine, con 150 punti ancora in palio, Marquez ne ha 50 di vantaggio. A meno di grosse asinate, potrebbe correre con un po' di tranquillità in più. Ne sarà capace?

L'albo degli ultimi gran premi corsi sul circuito Marco Simoncelli di Misano ci ricorda che negli ultimi 5 anni la Yamaha ha sempre vinto; eccezion fatta che per il 2015, quando proprio Marquez si aggiudicò una gara bagnata, davanti a Bradley Smith e a Scott Redding.

Anche sul fonte dei piloti, detto delle tre vittorie di Rossi su questa pista (2008, 2009 e 2014), Marc Marquez ci ha vinto solo una volta in MotoGP (+ altre 3 fra Moto2 e 125) e Jorge Lorenzo tre (più una in 250).

Eccolo l'altro nome che cercavamo. Jorge Lorenzo. In crisi da sin troppe gare, ogni tanto sembra risorgere, poi inspiegabilmente torna nelle retrovie. C'è qualcosa che non va. Qualcuno pensa siano le preoccupazioni legate alla necessità di mettere insieme il gruppo di lavoro che lo assisterà il prossimo anno in Ducati. Forse in Yamaha non respira più la stessa aria di prima. Di certo, se troverà l'asciutto e il caldo sarà protagonista. Diversamente... la battuta a vuoto sotto l'acqua dello scorso anno qui sulla riviera romagnola peserà sulla sua motivazione.

Attenzione alla Ducati, che qui a Misano ha provato recentemente, e che potrebbe essere competitiva. Andrea Iannone lo dice senza mezzi termini che punta a stare davanti; ma anche Dovizioso è ottimista. A Silverstone la durezza della guida della Desmosedici ha messo in crisi i loro avambracci, ma a Misano la situazione sarà diversa, visto che si tratta di una pista dove conta molto la fluidità.
Resta da dire della Suzuki e di Maverick Viñales. Il 21enne spagnolo arriverà con un carico di convinzione e sicurezza in più, dopo la vittoria di pochi giorni fa. Sicuramente farà bene, almeno in prova. Quanto alla gara, difficile dire se quella dell'Inghilterra resterà una prestazione isolata o se lui e la Suzuki hanno trovato il bandolo della matassa e capito come restare competitivi anche sulla lunga distanza, e non solo sul giro secco.

Infine due annotazioni. La prima è l'assenza di Loris Baz, che dall'incidente della scorsa settimana ha riportato due piccole fratture che lo terranno ai box. Al suo posto correrà lo spagnolo Xavi Forés, che partecipa alla Superbike con la Ducati del Team Barni. Per Forés sarà la prima volta assoluta in sella a una MotoGP; e sarà interessante vedere cosa saprà combinare.

Seconda annotazione per le gomme, con la Michelin che porterà una gomma anteriore con un profilo nuovo (già usato nella mescola hard), nelle due versioni soft e medium. Si tratta di un pneumatico sviluppato nei test svolti qui recentemente da alcuni team.

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