Motogp
MotoGP Mugello: Iannone doma la Ducati nell'FP1
Andrea Iannone è stato il più veloce al termine di una travagliata prima giornata di prove del GP d'Italia, al Mugello. La pioggia del mattino ha spinto tutti i top rider a girare solo nella FP2. Forti i distacchi con gli altri, a cominciare dal quasi mezzo secondo rifilato al primo degli inseguitori, Jorge Lorenzo. Domani però le cose cambieranno, perché...
Prima giornata di prove al Mugello per il Gran Premio d'Italia della MotoGP, e Andrea Iannone è schizzato subito al primo posto con la Ducati: 1'47”696. Dietro di lui, staccato di un'eternità (461 millesimi, quasi mezzo secondo), Jorge Lorenzo. Terzo Michele Pirro, il collaudatore Ducati, fresco di successo nel CIV e qui in gara come wild card (a 0,549).
4° tempo per Aleix Espargaro e la sua Suzuki (0,574), quindi un Marc Marquez che stenta a trovare il bandolo della matassa con l'Honda RC213V (a 0,594). 6° tempo per Valentino Rossi (a 0,644), quindi Maverick Viñales (0,649).
Dani Pedrosa è solo 11° (1,017 secondi il suo distacco), davanti a Danilo Petrucci (1,056) e a un Andrea Dovizioso (1.120 sec) che domani sicuramente tornerà a salire in classifica.
Iannone e la Ducati al Mugello erano stati velocissimi anche lo scorso anno (pole position e 2° posto in gara), ma forse questa volta c'è un piccolo trucco. La giornata odierna si è aperta infatti con la pioggia e bassa temperatura; tanto che tutti i top rider non sono neanche scesi in pista nel primo turno di prove, lasciando solamente 14 piloti a girare.
I tempi sono stati fatti allora nell'unica sessione disputata dai piloti, la FP2, e c'è da giurarci che quasi tutti l'hanno impiegata per la prima messa a punto della moto. Quasi tutti, perché le Ducati hanno girato al Mugello 15 giorni fa, e per questo sono probabilmente un po' avvantaggiate rispetto agli altri.
Questo significa che è prevedibile che domani i valori in campo vengano un po' rimescolati, con gli altri big che verranno su in classifica. Di certo Iannone resterà velocissimo, ed ha concrete chance di agguantare la pole position anche quest'anno. Ma vedrete che il divario con gli altri si assottiglierà. Del resto, dopo la pioggia la pista deve tornare a gommarsi, e i tempi sono ancora un po' troppo alti (pur considerando nuove gomme ed elettronica semplificata).
Dani Pedrosa è solo 11° (1,017 secondi il suo distacco), davanti a Danilo Petrucci (1,056) e a un Andrea Dovizioso (1.120 sec) che domani sicuramente tornerà a salire in classifica.
Iannone e la Ducati al Mugello erano stati velocissimi anche lo scorso anno (pole position e 2° posto in gara), ma forse questa volta c'è un piccolo trucco. La giornata odierna si è aperta infatti con la pioggia e bassa temperatura; tanto che tutti i top rider non sono neanche scesi in pista nel primo turno di prove, lasciando solamente 14 piloti a girare.
I tempi sono stati fatti allora nell'unica sessione disputata dai piloti, la FP2, e c'è da giurarci che quasi tutti l'hanno impiegata per la prima messa a punto della moto. Quasi tutti, perché le Ducati hanno girato al Mugello 15 giorni fa, e per questo sono probabilmente un po' avvantaggiate rispetto agli altri.
Questo significa che è prevedibile che domani i valori in campo vengano un po' rimescolati, con gli altri big che verranno su in classifica. Di certo Iannone resterà velocissimo, ed ha concrete chance di agguantare la pole position anche quest'anno. Ma vedrete che il divario con gli altri si assottiglierà. Del resto, dopo la pioggia la pista deve tornare a gommarsi, e i tempi sono ancora un po' troppo alti (pur considerando nuove gomme ed elettronica semplificata).
A margine vi raccontiamo che Marc Marquez ha rifiutato il body guard messogli a disposizione dalla Dorna, per proteggerlo da eventuali tifosi fastidiosi o, peggio, violenti. Lo stesso non avrebbe fatto Jorge Lorenzo. Ma va segnalato l'intervento di Valentino Rossi, che ha auspicato il massimo rispetto per tutti i piloti e gli sportivi in genere.
QUI i tempi delle prove di oggi.
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