Motogp
MotoGP, Losail: Lorenzo riparte in pole. Marquez in scia. Rossi 5°
Qualifica tirata, ma "divorata" dal Campione in carica! Marc resiste allo strepitoso assalto di Vinales, che chiude la prima fila. Iannone 4° tiene dietro Valentino, Dovizioso e Pedrosa
Si ricomincia esattamente da dove tutto si era fermato. Da un Lorenzo con la forza e la ferocia tipica di un campione, in grande forma e velocissimo, al punto da centrare la 62.ma pole in carriera. Un record - "battendo quello di 61 detenuto da Valentino, taac..." - piazzato alla prima occasione, giusto per mettere subito in chiaro l'intenzione: tenere dietro tutti, tutto l'anno! Operazione non facilissima, visto che Marquez e Vinales sono incollati... Raccolti in appena 94 millesimi, dentro un turno dove i temi, e le difficoltà pef tutti, non sono mancati...
Il feeling tra Jorge e le gomme è già al top. Nessuno riesce a sfruttarle al primo giro come lui. Detto che pure il maiorchino è inciampato in uno svarione nel finale. Allo stesso modo Marc ha spinto forte, ma in apparenza con una Honda meno equilibrata, che addirittura quasi lo tradisce nella prova di partenza, con l'anteriore chiuso all'improvviso, a tradimento. Goccia di sudore e salvataggio miracoloso per il 93, che deve pure tenere d'occhio Vinales e la Suzuki. Inedita coppia già candidata come outsider nella notte della prims 2016.
Le Michelin sembrano essersi ben integrate anche nella ciclistica Ducati, messa alla frusta da Iannone, caparbio e bravo a sfruttare la scia di Redding senza perdere troppo tempo, infilando un 4° tempo importante. Soprattutto perché l'Andrea di Vasto si ritova a solo +0.150 dalla vetta, tenendo testa a Rossi e Dovizioso. Due riferimenti di un certo livello... Ma entrambi meno precisi nel disegnare le traiettorie, e leggermente meno efficaci (o forse troppo aggresssivi...) sul fronte delle staccate. Bravi comunque a restare sotto quel mezzo secondo di ritardo, preso invece da Pedrosa, solo 7°. Attenzione anche a Barbera, che si prende il lusso di portarsi davanti a Pol Espargaro e Crutchlow (10°, +0.8).
Intanto, però, l'eco dei risultati è sovrastata dalle ultimissime news del mercato piloti... Rossi ha appena firmato con la Yamaha fino al 2018! Perché tanta fretta di dare l'annuncio? Forse per fare un dispettuccio a Lorenzo, che invece si è preso tempo... dato che Ducati lo tenta? E questo Vinales "pregiato", che pare pronto a lasciare la Suzuki, a chi potrebbe fare compagnia nel 2017?
Le Michelin sembrano essersi ben integrate anche nella ciclistica Ducati, messa alla frusta da Iannone, caparbio e bravo a sfruttare la scia di Redding senza perdere troppo tempo, infilando un 4° tempo importante. Soprattutto perché l'Andrea di Vasto si ritova a solo +0.150 dalla vetta, tenendo testa a Rossi e Dovizioso. Due riferimenti di un certo livello... Ma entrambi meno precisi nel disegnare le traiettorie, e leggermente meno efficaci (o forse troppo aggresssivi...) sul fronte delle staccate. Bravi comunque a restare sotto quel mezzo secondo di ritardo, preso invece da Pedrosa, solo 7°. Attenzione anche a Barbera, che si prende il lusso di portarsi davanti a Pol Espargaro e Crutchlow (10°, +0.8).
Intanto, però, l'eco dei risultati è sovrastata dalle ultimissime news del mercato piloti... Rossi ha appena firmato con la Yamaha fino al 2018! Perché tanta fretta di dare l'annuncio? Forse per fare un dispettuccio a Lorenzo, che invece si è preso tempo... dato che Ducati lo tenta? E questo Vinales "pregiato", che pare pronto a lasciare la Suzuki, a chi potrebbe fare compagnia nel 2017?