La caduta di Loris Baz raccontata dai sensori elettronici

Il sistema Tech Air montato sulla tuta di Loris Baz ha registrato i valori di accelerazione e i tempi della sua terrificante caduta in rettilineo. Ne è scaturito un interessante grafico che racconta valori di accelerazione molto elevati per il corpo del pilota francese

Quando Loris Baz è caduto sul rettilineo di Sepang, nei test MotoGP del 2 febbraio, la sua spalla sinistra ha subito un'accelerazione di 22,9 g!

Ne dà comunicazione l'Alpinestars, che fornisce al pilota francese la tuta dotata del Tech Air, il sistema di airbag, che raccoglie anche i dati caratteristici della caduta in una memoria elettronica che può essere letta dal produttore della tuta.

Dal grafico inviatoci, si evince che dal momento dello scoppio del pneumatico posteriore, Baz è rimasto in sella per 1,9 secondi, prima di essere sbalzato. In quel momento si è aperto l'airbag e, 60 millisecondi dopo, ecco l'impatto più forte, quello citato della spalla destra con l'asfalto.

Segue una lunga scivolata di 6,6 secondi, necessari per fermarsi. Ed è interessante notare come al momento in cui la velocità di scivolata si è approssimata a zero, le sollecitazioni per il corpo del pilota sono tornate ad aumentare, superando di nuovo i 15 g.

Come tutti saprete, Baz si è rialzato illeso, è tornato a box sulle sue gambe e il giorno successivo è risalito in sella per continuare i test precampionato.