MotoGP Aragon: Lorenzo a muso duro già nelle libere

Reduce dalla scivolata di Misano, lo spagnolo del team Movistar Yamaha non si dà per vinto e attacca a testa bassa già dalle prime prove libere. Rossi è secondo, ma staccato. Marquez 5°, ma non ha usato le gomme da gara. Domani le prove ufficiali

Il primo giorno di prove libere ad Aragon si chiude nel segno di Jorge Lorenzo e della Yamaha. Sotto il sole caldo della Spagna il maiorchino ha letteralmente dominato le due sessioni di prove, svettando in tutti i settori della pista e staccando un tempo incredibile per il venerdì: 1'47”517. Solo quattro decimi più lento del record in prova di Marc Marquez (1'47”187), Jorge è anche l'unico a essere sceso sotto l'1' e 48”.

Dietro Lorenzo c'è subito il compagno di squadra, Valentino Rossi, leader del Mondiale con 23 punti di vantaggio, ma staccato qui di quasi 7 decimi. E prosegue il momento positivo di Bradley Smith, che dopo il 2° posto finale di Misano qui per ora è 3°, staccato di 8 decimi da Lorenzo. L'inglese ha apprezzato i miglioramenti di elettronica nel setting del freno motore e del controllo di trazione.
Tre Yamaha ai primi tre posti, davanti alla coppia Honda, Dani Pedrosa e Marc Marquez, anche loro poco sopra gli 8 decimi di distacco dal leader. Nessuno dei due però ha usato la gomma posteriore da tempo; contrariamente agli avversari. Insomma, hanno lavorato in ottica gara, e i veri valori in campo li vedremo solo domani.
6° e 7° i due fratelli Espargaro, con Pol sulla Yamaha Tech 3 che precede di otto centesimi il fratello Aleix sulla Suzuki, primo pilota ad aver preso almeno un secondo di distacco da Lorenzo.
Chiudono la top ten, nell'ordine, i tre ducatisti: Dovizioso, Iannone e Petrucci.

A margine, vanno segnalati Enea Bastianini, che ha dominato le prove libere della Moto3, e Tito Rabat, che nella Moto2 oltre a dominare, con un 1'53”164 ha ritoccato il precedente record in prova (1'53”296), che apparteneva a Marc Marquez dal 2011.