Motogp
MotoGP, Assen: Rossi torna in pole, Lorenzo giù nel limbo
Qualifica da record per Valentino, che mette pressione al rivale spagnolo, solo 8° in griglia. Aleix Espargaro e Marquez in prima fila, Ducati a singhiozzo
Rossi c'è, anche quando meno te l'aspetti. Perché diciamolo: in qualifica ad Assen si poteva pensare ad una prima fila, ma non ad una pole stratosferica come quella messa in pista dal 46. Un giro stratosferico, in 1:32.627, che migliora di oltre mezzo secondo il record del tracciato, rifilando anche 2 decimi ai diretti avversari. Ovvero ad un sempre più convincente Aleix Espargaro, che porta la Suzuki ancora in prima fila, al secondo posto. Beffato per 28 millesimi Marquez, che si accontenta della terza piazza, ma è ugualmente felice. Il sorriso torna sotto il cappellino col 93, grazie al telaio 2014 che Honda ha rimesso in pista per volere del suo legittimo proprietario. Marc è così tornato a fare trasversi e trick di ogni tipo in sella, scomponendo e frustando la ciclistica della Honda, ma senza più cadere. Magia.
La seconda fila è aperta invece da Pedrosa, che prende 1 decimo da chi lo precede, ma si vede mordere la coda da Pol Espargaro e Andrea Iannone, dietro per meno di 30 milleismi. Anche se Andrea fatica per tenere il distacco dalla vetta sotto i 4 decimi complessivi. Facendo comunque meglio di Dovizioso, che invece paga quasi mezzo secondo e finisce per chiudere la top ten.
Ancora più tirata la lotta per la terza linea, aperta da Crutchtlow che si vede marcato a 14 millesimi da Lorenzo. Ma Jorge sbaglia tutto in qualifica e si ferma a oltre 4 decimi dal compagno di box. Un giro storto nel momento sbagliato, con il brivido di Vinales accodato a 34 millesimi. Per il maiorchino ciò significa una gara tutta in salita, anche se con una buona partenza potrebbe limitare i danni... Applausi invece per la crescita di Petrucci, 11° a +0.499, con la Ducati.
Ancora più tirata la lotta per la terza linea, aperta da Crutchtlow che si vede marcato a 14 millesimi da Lorenzo. Ma Jorge sbaglia tutto in qualifica e si ferma a oltre 4 decimi dal compagno di box. Un giro storto nel momento sbagliato, con il brivido di Vinales accodato a 34 millesimi. Per il maiorchino ciò significa una gara tutta in salita, anche se con una buona partenza potrebbe limitare i danni... Applausi invece per la crescita di Petrucci, 11° a +0.499, con la Ducati.