Adesso è ufficiale: il dopo Pedrosa è... Pedrosa

Giro di consultazioni mediche a tempo di record e decisione drastica: Dani Pedrosa si sottoporrà a una nuova operazione al braccio nel tentativo di rientrare a correre fra poche gare

Assillato dalla sindrome compartimentale, un problema per cui si era già operato al termine della scorsa stagione senza grandi risultati e che lo aveva obbligato a ridurre la preparazione invernale, Dani Pedrosa ha deciso di operarsi nuovamente. Nonostante i pareri medici precedenti lo avessero sconsigliato di sottoporsi a un nuovo intervento, al termine dei nuovi incontro con specialisti di Barcellona e Madrid Dani si è convinto e l'intervento è già stato programmato per la mattina di venerdì 3 aprile, a Madrid, ad opera del dottor Villamor.

Tempi strettissimi, in modo che se l'operazione avrà successo Dani riesca, dopo un periodo di riabilitazione di quattro-sei settimane, a tornare in sella in tempo per la parte clou della stagione, ovvero le gare centrali su suolo europeo. Quello che è certo è che Pedrosa salterà le due gare di Austin (USA) e Rio Hondo (Argentina), nelle quali a sostituirlo sarà il collaudatore HRC Hiroshi Aoyama. Aoyama, campione del mondo della 250 nel 2009, nella top class non ha mai brillato ed è reduce da un 2014 opaco, chiuso al 14°  posto con una Honda Open del team Aspar. Questa volta però ha l'occasione di portare in gara la moto migliore del lotto, che peraltro conosce già bene. Vedremo come si comporterà.

"Non è certo la notizia che speravo di dare, ma dopo aver parlato con medici di cui mi fido, sembra che l'operazione sia l'unica possibilità per me. Verrà usata una tecnica speciale per richiuderer la ferita, che dovrebbe ridurre il rischio che il problema si ripresenti in futuro. Spero che funzioni, e ringrazio tutti i miei fan per il sostegno" ha dichiarato Pedrosa.