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MotoGP, Qatar: Rossi-Dovizioso-Iannone, grazie!

di Matt Cape
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A Losail Valentino Rossi vince credendoci più che mai, firmando una lotta epica con Dovizioso. Iannone centra il podio e beffa Lorenzo. Marquez fa una rimonta spettacolare, ma non basta

MotoGP, Qatar: Rossi-Dovizioso-Iannone, grazie!
"Quando sono riuscito ad andare a prenderli, ho pensato che potevo anche vincere". Parola di Valentino Rossi, 36 anni, in pista nel Motomondiale dal 1996, inizia la sua stagione numero 20 vincendo subito la prima gara. Trionfo numero 109 in carriera. Non una passeggiata, ma una gara di quelle toste, preparata minuziosamente, scattando dietro, dall'ottava piazza. Come ci riesca lo sa solo lui. Ma tutto ciò conferma i record e lo spessore della leggenda con cui abbiamo a che fare. Un successo meritato ed esaltante, reso magico dalla doppietta Ducati, che ha colorato un podio memorabile. I due Andrea grossi e fieri al traguardo, meravigliosi da vedere con una Ducati Desmosedici tornata in grande forma. La nuova GP15 è efficacissima: ha un grande motore, senza dimenticare i benefici open s'intende... Ma visti i risultati ottenuti, dalla prossima gara via 2L dal serbatoio. Il bello, però, è vedere come gira tra le curve, disegnate come un compasso. Snella e affilata, consente a Dovizioso di guidare con grinta e fantasia, mettendo in pista un corpo a corpo di quelli veri. Roba che lo stesso Rossi si ricorderà nel tempo. E noi con lui. Ma soprattutto consente a Iannone di mettere alle cordeLorenzo, suonandolo e sfinendolo come sul ring di pugilato. Al punto da costringere Jorge alla resa, visto che mai si sarebbe aspettato un tris italiano così "muscoloso" a tenergli testa. Il risultato è un podio tutto tricolore, come non lo si vedeva da dieci anni. Ovvero dal 2006, quando in Giappone Capirossi vinse davanti a Rossi e Melandri. Dopo tanta Spagna, ci piace e ci serve questa ventata di bel made in Italy motociclistico!
Per dovere di cronaca - e per chi si fosse perso la gara, vista l'esclusiva full HD Sky - va detto quindi che in questo primo GP 2015 lo show è stato di altissimo profilo.

Al via Lorenzo, Dovizioso e Iannone hanno subito animato la testa della corsa. Mentre Rossi restava nel traffico, e Marquez si faceva un giro nella via di fuga asfaltata rientrando ultimo. Entrambi poi subito in rimonta, scatenati e arrembanti, pronti a sorpassare senza troppi complimenti. Marc, il campione del mondo in carica, ha guidato da demonio, di traverso e piegato come non mai, senza risparmiarsi ne risparmiare nulla della sua Honda. Fino a riprendere Pedrosa, al solito meno efficace che in qualifica, rinunciatario nel duello in gara, al punto da farsi tenere a bada pure da un certo Hernandez. Detto che Yonny nei primi giri ha mostrato tutta la bontà della cura Ducati, mettendoci pure un bel po' del suo. Finito poi nella top ten per merito. Mentre Dani si è plafonato in quinta piazza, finché non è arrivato Marquez a sfilargliela.

La notizia del 2015, però, è questa: di un superiorità Honda non c'è l'ombra. Per ora... Basti vedere quanta fatica ha fatto Marc per limare pochi decimi una volta arrivato nei pressi di Iannone, senza riuscire mai a riacciuffarlo. Rimasto dietro alla fine di ben +7" dalla vetta. Motivo per il quale il campione del mondo oggi ha poco da sorridere.

Accodato, in settima piazza, Crutchlow si è difeso con l'altra honda ufficiale, bravo a gestire le Yamaha Tech3 di Smith e Pol Espargaro che lo seguono al traguardo. E causa grande show al vertice, i riflettori del Qatar non hanno illuminato più di tanto il resto del gruppo. Anche se dietro Aleix Espargaro ha portato con onore la Suzuki all'undicesimo posto, nella gara di rientro in MotoGP. Seguito da un buon Petrucci, che porta a casa un weekend di cui andare fieri.
Più staccati Redding, Vinales, Barbera e Bradl (vedi link sotto per la classifica completa). Out invece Abraham, Miller e Bautista. Quasi doppiato Melandri, 21° con l'Aprilia a +1:48.143, appena dietro all'ART di De Angelis.

Infine applauso speciale a Enea Bastianini che per 27 millesimi ha chiuso 2° in Moto3, risalendo dalla 21° posizione. Beffato al fotofinish da Masbou. Gioia inaspettata per il team manager Gresini, il "Bestia" va tenuto d'occhio!

Tutti i risultati della MotoGP nella nuova sezione classifiche: clicca qui!

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