Motogp
MotoGP: Rossi ritrova la via anche in qualifica
Inaspettata pole di Valentino, che dopo 4 anni torna a dominare in qualifica. Beffato un ottimo Iannone, in prima fila con Pedrosa. Marquez cade, Lorenzo si lamenta...
"Anche volendo buttare via 100 euro sulla mia pole, qui non ci avrei scommesso". Parola di Valentino Rossi, carico e sorridente, ma soprattutto fresco di miglior tempo al termine della qualifica del GP di Valencia. Risultato che ha sorpreso tutti, dopo una serie di turni libere amari e difficili, chiusi mediamente in settima piazza. Il Dottore ritrova quindi la vetta con un ultimo giro perfetto, in 1:30.843. Complice Lorenzo, che si è ritrovato suo malgrado a fare da "traino" al compagno di box. Grazie anche alla caduta di Marquez, che è scivolato prima di sferrare l'ultimo attacco decisivo.
E dopo un bel duello a distanza, anche Iannone si è dovuto rassegnare a questo Valentino in giornata di grazia. Con la gomma extra-soft, Andrea ha fatto di tutto per aggiudicarsi una pole che idealmente poteva essere alla sua portata. Accontentandosi, però, di un secondo posto a poco più di 1 decimo dalla Yamaha numero 46. Resistendo per 24 millesimi anche all'assalto di Pedrosa. Detto che Dani è stato fisicamente condizionato dal vento più di altri, impegnato a tenere in strada la sua potente Honda sul piccolo tracciato spagnolo. Dove i distacchi sono stati sempre minimi per tutti i big.
Tanto che proprio Lorenzo si è ritrovato in quarta piazza, nonostante i soli 2 decimi dal miglior riferimento cronometrico. Il maiorchino non ha poi nascosto tutto il suo disappunto per il comportamento di Rossi, che non ha esitato a prendere i suoi riferimenti all'ultimo giro buono. Definendolo comunque "lecito, anche se così poi mi è stato davanti". Sale quindi la tensione in casa Yamaha, visto che Valentino e Jorge si giocheranno in gara il titolo di vice-campione.
Sbaglia e ammette "un errore con il freno, che non dovrà più capitare", Maquez. Il 93 pasticcia in ingresso di curva, all'ultimo tentativo, e finisce a gambe all'aria nella ghiaia. Marc resta dunque in quinta piazza, a 3 decimi dalla vetta, ma rilancia le sue azioni per una gara che lo vede ancora il favorito.
Infine, Pol Espargaro chiude la seconda linea, mentre dietro si piazzano Smith, Crutchlow e Andrea Dovizioso, a +0.583. Da segnalare l'ottimo 12° tempo conquistato dalla wild card Pirro, che è riuscito con coraggio ad entrare con la Ducati del test team nel Q2.
Tanto che proprio Lorenzo si è ritrovato in quarta piazza, nonostante i soli 2 decimi dal miglior riferimento cronometrico. Il maiorchino non ha poi nascosto tutto il suo disappunto per il comportamento di Rossi, che non ha esitato a prendere i suoi riferimenti all'ultimo giro buono. Definendolo comunque "lecito, anche se così poi mi è stato davanti". Sale quindi la tensione in casa Yamaha, visto che Valentino e Jorge si giocheranno in gara il titolo di vice-campione.
Sbaglia e ammette "un errore con il freno, che non dovrà più capitare", Maquez. Il 93 pasticcia in ingresso di curva, all'ultimo tentativo, e finisce a gambe all'aria nella ghiaia. Marc resta dunque in quinta piazza, a 3 decimi dalla vetta, ma rilancia le sue azioni per una gara che lo vede ancora il favorito.
Infine, Pol Espargaro chiude la seconda linea, mentre dietro si piazzano Smith, Crutchlow e Andrea Dovizioso, a +0.583. Da segnalare l'ottimo 12° tempo conquistato dalla wild card Pirro, che è riuscito con coraggio ad entrare con la Ducati del test team nel Q2.