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MotoGP: il Giappone rischia di essere decisivo
di Matt Cape
il 07/10/2014 in Motogp
A Marquez basterà arrivare davanti a Pedrosa per essere matematicamente campione. Operazione che non sembra impossibile...
MotoGP: il Giappone rischia di essere decisivo
Siamo alla gara numero 15 di una stagione in cui Marc Marquez è stato dominatore assoluto. Dieci i successi consecutivi, poi un 4° posto e ancora una vittoria ad Silverstone. Mentre gli ultimi due GP, San Marino e Aragon, non hanno sorriso al 93, che infatti ha rimediato solo un 15° e un 13° posto. Un calo di risultato, ma non di prestazioni, dovuto prevalentemente a due cadute che sembrano solo piccoli inciampi, più che macro-errori. Rifiniture dell'esperienza in MotoGP che il giovane fenomeno, di fatto, sta ancora facendo. Ma in Giappone ci sono i presupposti perché sia tutta un'altra storia. Anzi, la storia di un successo abbastanza scontato, che se arrivasse proprio a Motegi, farebbe felicissima la Honda che è anche proprietaria della pista.
L'occasione per Marquez quindi è ghiotta, perché potrebbe laurearsi matematicamente campione semplicemente arrivando davanti al compagno di box, Dani Pedrosa. Risultato che, alla luce dell'andamento stagionale, sembra abbastanza scontato. Forte di 75 punti di vantaggio, a 4 gare dal termine, Marc potrebbe mettere il sigillo sul prestigioso titolo già in Giappone: eguagliando Casey Stoner (2007, Ducati) e Valentino Rossi (2008, Yamaha). Inoltre il "Cabroncito", vanta già ben 2 centri a Motegi, in Moto2 e in 125cc. E anche se Pedrosa risulta essere in vantaggio sul fronte statistico: con 4 successi (2 in MotoGP, 1 in 250, 1 in 125cc). Dati e intenzioni a parte, Dani resta pur sempre un uomo Honda e quindi sembra improbabile che possa mettere a dar fastidio all'arrembante compagno di box proprio ad un passo dal trionfo in casa Honda.
Attenzione, però, a Jorge Lorenzo, variabile molto interessante, nonché fresco trionfatore di Aragon, che adesso non ha nessuna voglia di scendere al primo gradino del podio senza lottare. Soprattutto visto che proprio il maiorchino è stato l'ultimo vincitore del GP del Giappone, nel 2013, dopo aver già dominato anche nel 2009. Inoltre Jorge ha messo nel mirino Valentino Rossi, essendo 4° in campionato proprio a -12 dal compagno di marca. Detto che il 46 è ancora in fase di recupero dopo la gran botta presa in Spagna, è un dato di fatto che a Motegi Rossi non abbia mai particolarmente brillato: vincendo nel 2001 in 500 con la Honda e poi nel 2008 in MotoGP con la Yamaha. Ciononostante il campione di Tavullia farà probabilmente gara su Pedrosa, che lo precede in classifica per soli 3 punti. Un soffio che però vale l'ambito titolo di vice-campione! Piazzamento illustre, visto che la coppa col numero uno sembra ormai già pronta e impacchettata per finire nella valigia di Marquez...
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