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MotoGP: Misano vale come una finale

di Matt Cape il 10/09/2014 in Motogp

Il GP di casa esalta Rossi, Dovizioso e Iannone, offrendo anche a Lorenzo una bella occasione. Ma le Honda...

MotoGP: Misano vale come una finale
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Il Motomondiale torna nella terra dei motori. Quella Riviera affezionata ed entusiasta che accoglie sempre a braccia aperte il rombo delle moto.

È la corsa di casa di Valentino Rossi, ma anche della Ducati. Nonché un'occasione importante per la voglia di rivalsa diJorge Lorenzo. Perché quei 4.226 metri di asfalto vicino al mare, sono considerati dai piloti un "pistino" per le potenti MotoGP attuali. Un toboga corto e relativamente lento, dove azzeccare subito l'assetto sarà fondamentale. Dato che potrebbe anche piovere nella prima giornata di libere. Motivo per il quale Andrea Dovizioso potrebbe avere qualche vantaggio: visto che la pattuglia Ducati ha effettuato un recente test proprio a Misano, raccogliendo dati preziosi. Detto che nel box rosso mettono le mani avanti e non parlano di vittoria, la possibilità che il Dovi e l'altro Andrea, Iannone, possano infiammare le tribune con dei bei duelli, è più che concreta ed entusiasmante.

Allo stesso modo, le Yamaha ufficiali dovranno cercare di attaccare fin dal primo minuto utile. Vero che anche qui la M1 potrebbe soffrire un po' in trazione rispetto all'efficacissima RC213V, ma allo stesso modo proprio giocando sul bilanciamento e la gestione delle potenze, Lorenzo e Rossi potrebbero avere l'occasione giusta per tentare finalmente l'affondo su Marquez e Pedrosa. Fin qui, infatti, i ragazzi di Honda hanno fatto bottino pieno, vincendo tutte le 12 gare disputate, sulle 18 che completano il calendario 2014. Quindi anche la legge dei grandi numeri è un po' dalla parte dei ragazzi in blu, che per questo correranno il GP di San Marino come se fosse una finale. Pronti a giocarsi il tutto per tutto, con Lorenzo che sembra tornato in forma anche a livello mentale e non vede l'ora di strappare quel sorriso sbarazzino dalla faccia di Marc Marquez. Operazione assai difficile, visto che il 93 si fa forte di quegli 89 punti in classifica che lo eleggono leader stabile nella corsa al titolo. Al punto da poter gestire ogni situazione con lucidità e poca pressione, scegliendo "se" e "quando" fare strategia conservativa, oppure continuare a forzare per stravincere.

Una one-to-one tra i due campioni spagnoli, in cui s'infileranno volentieri Pedrosa e Rossi, impegnati nella loro personale sfida per il secondo posto in campionato (10 i punti di distacco tra loro). E proprio qui, tra la marea di bandiere gialle col 46, il Dottore dovrà provare a dare la zampata decisiva. Un bel colpo di reni, un cambio di passo atteso, per finalizzare quel passo avanti che Valentino vuole e cerca da ormai da tempo. Ma intanto, proprio a Misano, potrebbe diventare il primo pilota della storia ad oltrepassare il muro dei 5000 punti raggiunti in carriera. Visto che al momento, dopo il terzo posto di Silverstone, Rossi vanta già 4987 punti in totale nella top class. Numeri da leggenda, mai sazia, sempre in pista, con quell'idea fissa di tornare sul primo gradino del podio. Ci riuscirà ancora?

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