Motogp
MotoGP, Silverstone: Marquez l'implacabile in pole
Decimo centro stagionale in qualifica per Marc. Dovizioso sfila il 2° posto a Lorenzo, mentre Rossi chiude la seconda fila
10 su 12 pole per l'astro nascente della MotoGP. Il fenomeno spagnolo targato 93 riparte con una prestazione maiuscola in qualifica, dopo il quarto posto della gara "sfigata" (pare per colpa delle gomme. ndr) di Brno. Affamato da far paura, al punto da prendere subito le distanze dalla concorrenza. Dominando in tutte le libere, prima, e confermandosi con decisione devastante in qualifica, poi. Marc pregusta quindi una gara da solista, da fuggitivo, ma con la consapevolezza che sul passo il vantaggio non sarà così elevato. Meteo permettendo, s'intende, perché in Inghilterra la pioggia è sempre in agguato.
Intanto Dovizioso trova un miglior feeling con la sua Ducati, certificando una volta di più gli effetti "curativi" della gestione Dall'Igna. Andrea beffa Lorenzo per 35 millesimi, sfilandogli un secondo posto che comunque non è la preoccupazione principale del maiorchino. Jorge infatti è ben consapevole che la Yamaha con le gomme medie, quelle da gara, non sarà altrettanto efficace come con le morbide della qualifica.
Più staccati i ragazzi della seconda fila, lontani di oltre 6 decimi dalla vetta, con Espargaro Aleix bravo a sfilare la quarta piazza (per 16 millesimi) ad un Pedrosa indecifrabile. In questo weekend Dani sembra tornato nell'anonimato del pre-vittoria di Brno, ma potrebbe anche essersi tenuto degli assi nella manica per la gara.
Vicino alla Honda c'è poi Rossi, che si perde un po' nel traffico, ma nel finale di qualifica trova il giro buono per restare almeno in seconda fila. Il 46 si dice divertito in sella, ma non troppo soddisfatto del risultato. Lavorando con i tecnici per prepare la M1 in vista della corsa, per migliorare ulteriormente l'ingresso di curva. Problema che già lo affliggeva nelle libere del venerdì.
La pattuglia Yamaha si completa poi con Smith 7° davanti a Pol Espargaro, mentre Bradl si accontenta della nona piazza dopo la seconda caduta del giorno in FP4. In terra anche Iannone, che chiude prematuramente la sua qualifica demolendo la sua Ducati e accontentandosi del decimo tempo.
Infine degna di nota l'undicesima posizione di Redding, che con la Open precede Bautista. Motivo per il quale la Honda vorrebbe tenere l'inglese, lasciando lo spagnolo all'Aprilia che lo vorrebbe insieme a Melandri per il rientro in MotoGP.
Più staccati i ragazzi della seconda fila, lontani di oltre 6 decimi dalla vetta, con Espargaro Aleix bravo a sfilare la quarta piazza (per 16 millesimi) ad un Pedrosa indecifrabile. In questo weekend Dani sembra tornato nell'anonimato del pre-vittoria di Brno, ma potrebbe anche essersi tenuto degli assi nella manica per la gara.
Vicino alla Honda c'è poi Rossi, che si perde un po' nel traffico, ma nel finale di qualifica trova il giro buono per restare almeno in seconda fila. Il 46 si dice divertito in sella, ma non troppo soddisfatto del risultato. Lavorando con i tecnici per prepare la M1 in vista della corsa, per migliorare ulteriormente l'ingresso di curva. Problema che già lo affliggeva nelle libere del venerdì.
La pattuglia Yamaha si completa poi con Smith 7° davanti a Pol Espargaro, mentre Bradl si accontenta della nona piazza dopo la seconda caduta del giorno in FP4. In terra anche Iannone, che chiude prematuramente la sua qualifica demolendo la sua Ducati e accontentandosi del decimo tempo.
Infine degna di nota l'undicesima posizione di Redding, che con la Open precede Bautista. Motivo per il quale la Honda vorrebbe tenere l'inglese, lasciando lo spagnolo all'Aprilia che lo vorrebbe insieme a Melandri per il rientro in MotoGP.