ADV
Motogp
MotoGP a Brno: che la festa cominci!
di Riccardo Matesic
il 14/08/2014 in Motogp
Dopo la bellissima gara della scorsa settimana negli Stati Uniti, i piloti della MotoGP sono a Brno, per il secondo dei tre appuntamenti di agosto. Marquez vuole vincere, ma...
MotoGP a Brno: che la festa cominci!
Domenica 17 agosto a Brno, nella Repubblica Ceca, si corre l'11° Gran Premio della stagione 2014.
Sapete tutti che Marc Marquez ha già vinto le prime 10 gare della stagione, ha 89 punti di vantaggio sul secondo (Pedrosa) e, se continua così, fra tre gare è di nuovo matematicamente campione del mondo.
Peccato che la pista non sia fra le sue preferite. Perlomeno così dice lui, dimenticando di averci vinto negli ultimi 4 anni, in tutte le classi in cui ha corso.
Sapete tutti che Marc Marquez ha già vinto le prime 10 gare della stagione, ha 89 punti di vantaggio sul secondo (Pedrosa) e, se continua così, fra tre gare è di nuovo matematicamente campione del mondo.
Peccato che la pista non sia fra le sue preferite. Perlomeno così dice lui, dimenticando di averci vinto negli ultimi 4 anni, in tutte le classi in cui ha corso.
Brno è una pista con molti saliscendi, molte frenate e ripartenze da curve strette, rettilinei. Serve trazione per venire fuori dalle curve e accelerazione per prendere qualche metro dagli inseguitori ed evitare di giocarsela in staccata a ogni curva.
Non è un mistero che sia una pista gradita sia a Dani Pedrosa che a Valentino Rossi. Pedrosa due anni fa qui fece un garone. Lo scorso anno invece vinse Marquez. Valentino... beh, ai tempi d'oro vinceva dappertutto.
A fare coming out dichiarandosi fiducioso di un possibile buon risultato su una pista "amica", è stato anche Andrea Dovizioso, che conta di sfruttare i cavalli del motore Ducati.
La casa bolognese sta infatti spingendo sull'acceleratore dello sviluppo, portando in gara parecchie cose nuove. Lo stop di Iannone, domenica scorsa a Indianapolis, con il motore rotto, indica che lo sviluppo deve ancora andare avanti. Ma i risultati si cominciano a vedere. E a Brno sarà in gara anche il collaudatore Michele Pirro. Segno che l'ing. Dall'Igna vuole testare nuove soluzioni in gara.
Dunque gli ingredienti ci sono tutti per una gara eccitante come quella della settimana scorsa. Soprattutto perché fra piloti amici... è più facile sportellarsi!
"Bella la lotta di Indianapolis. Un po' aggressiva, ma se c'è stata vuol dire che eravamo davanti". Con questa frase Andrea Dovizioso ha messo fine a ogni possibile polemica per i contatti in pista con Valentino Rossi. Contatti per i quali, tra l'altro, Vale si era scusato immediatamente a fine gara, in diretta TV.
Marquez, Pedrosa, Rossi e Lorenzo. Questi quattro sicuramente saranno in lotta. Riusciranno a fermare la corsa trionfale di Marquez? Se i valori in campo sono quelli visti fino a oggi, onestamente, la gara per il primo posto la corre un solo pilota. Però potremo gustarci una bella gara di gruppo, con la possibilità di avere davanti anche Dovizioso e Iannone.
Non è un mistero che sia una pista gradita sia a Dani Pedrosa che a Valentino Rossi. Pedrosa due anni fa qui fece un garone. Lo scorso anno invece vinse Marquez. Valentino... beh, ai tempi d'oro vinceva dappertutto.
A fare coming out dichiarandosi fiducioso di un possibile buon risultato su una pista "amica", è stato anche Andrea Dovizioso, che conta di sfruttare i cavalli del motore Ducati.
La casa bolognese sta infatti spingendo sull'acceleratore dello sviluppo, portando in gara parecchie cose nuove. Lo stop di Iannone, domenica scorsa a Indianapolis, con il motore rotto, indica che lo sviluppo deve ancora andare avanti. Ma i risultati si cominciano a vedere. E a Brno sarà in gara anche il collaudatore Michele Pirro. Segno che l'ing. Dall'Igna vuole testare nuove soluzioni in gara.
Dunque gli ingredienti ci sono tutti per una gara eccitante come quella della settimana scorsa. Soprattutto perché fra piloti amici... è più facile sportellarsi!
"Bella la lotta di Indianapolis. Un po' aggressiva, ma se c'è stata vuol dire che eravamo davanti". Con questa frase Andrea Dovizioso ha messo fine a ogni possibile polemica per i contatti in pista con Valentino Rossi. Contatti per i quali, tra l'altro, Vale si era scusato immediatamente a fine gara, in diretta TV.
Marquez, Pedrosa, Rossi e Lorenzo. Questi quattro sicuramente saranno in lotta. Riusciranno a fermare la corsa trionfale di Marquez? Se i valori in campo sono quelli visti fino a oggi, onestamente, la gara per il primo posto la corre un solo pilota. Però potremo gustarci una bella gara di gruppo, con la possibilità di avere davanti anche Dovizioso e Iannone.
Non ci sarà Colin Edwards, che dopo Indianapolis ha anticipato il ritiro. Potremmo rivederlo in gara come wild card in qualche GP, ma intanto, quello che è certo è che lascia la mano ad Alex De Angelis. 40enne, due volte iridato con la Honda in Superbike (2000 e 2002), dopo 7 anni di collaborazione con la Yamaha è stato salutato dalla casa nipponica con un video celebrativo, che potete trovare QUI.
Per un vecchio campione che lascia, ce n'è uno giovane che si fa strada. Danilo Petrucci, 23enne di Terni, attualmente in gara con un'Aprilia ART, è in questo momento il pilota di cui si parla di più per vicende contrattuali. Accasati tutti i big, la Ducati Pramac ha perso Iannone (passato al team interno), ed è rimasta con il solo Yonny Hernandez. Proprio Danilo potrebbe essere allora il nuovo pilota destinato a salire sulla terza Ducati ufficiale.
Ma nel 2015 anche l'Aprilia anticiperà il suo rientro nella MotoGP. Non lo farà con la vera moto nuova, che debutterà nel 2016. Piuttosto porterà in gara una versione aggiornata con valvole pneumatiche e cambio seamless dell'attuale ART, che proprio Petrucci sta guidando. E il ternano è già stato convocato per dei test, il 25 e 26 agosto a Misano Adriatico.
Il pallino sembra dunque in mano sua. Anche se l'Ing. Albesiano dell'Aprilia, proprio in queste ore è a Brno per... formare la futura squadra. Di certo nel team ci sarà Marco Melandri. L'altro nome che gira, oltre a quello di Petrucci, è Alvaro Bautista.
Ma aspettiamo a parlare di futuro prima di avere certezze, e prepariamoci per godere la gara. Questa sappiamo già che sarà bellissima!
Per un vecchio campione che lascia, ce n'è uno giovane che si fa strada. Danilo Petrucci, 23enne di Terni, attualmente in gara con un'Aprilia ART, è in questo momento il pilota di cui si parla di più per vicende contrattuali. Accasati tutti i big, la Ducati Pramac ha perso Iannone (passato al team interno), ed è rimasta con il solo Yonny Hernandez. Proprio Danilo potrebbe essere allora il nuovo pilota destinato a salire sulla terza Ducati ufficiale.
Ma nel 2015 anche l'Aprilia anticiperà il suo rientro nella MotoGP. Non lo farà con la vera moto nuova, che debutterà nel 2016. Piuttosto porterà in gara una versione aggiornata con valvole pneumatiche e cambio seamless dell'attuale ART, che proprio Petrucci sta guidando. E il ternano è già stato convocato per dei test, il 25 e 26 agosto a Misano Adriatico.
Il pallino sembra dunque in mano sua. Anche se l'Ing. Albesiano dell'Aprilia, proprio in queste ore è a Brno per... formare la futura squadra. Di certo nel team ci sarà Marco Melandri. L'altro nome che gira, oltre a quello di Petrucci, è Alvaro Bautista.
Ma aspettiamo a parlare di futuro prima di avere certezze, e prepariamoci per godere la gara. Questa sappiamo già che sarà bellissima!
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.