Motogp
MotoGP: Marquez distrugge la pole in Francia
Marc straccia il record di Le Mans e firma la quinta pole stagionale di fila. Gli altri fanno un altro sport: Dovizioso 3°, a 7 decimi. Rossi è 5° e precede Lorenzo. Disperso Pedrosa. Ma per la gara sarà un'altra storia...
"Il pericolo viene da dietro", lo dice Marc Marquez. Lo dice dopo aver riscritto la storia cronometrica della MotoGP a Le Mans. 1:32.042, nuovo record della tortuosa pista francese, nonché quinta pole stagionale, la sesta di fila se si conta anche l'ultima del 2013. Ma la misura del fenomeno diabolico targato 93 arriva proprio dalla lancetta digitale dell'orologio. Perché quel +0.692 rifilato a Pol Espargaro sarebbe normale, se stessimo parlando di un pilota da terza fila. Invece il bun Pol pesca il jolly e si piazza in scia a Marc, incredibilmente secondo con la Yamaha del Tech3! Un colpaccio per lo spagnolo, che si vede in coda la Ducati di Dovizioso, dietro per soli 21 millesimi. Considerando che però la GP14 "è una mezza-Open", con la gomma extra-soft che aiuta.
Bravo comunque Andrea a fare meglio di Stefan Bradl, dietro, in apertura di seconda fila per 91 millesimi. Distacchi minimi tra i quattro piloti che seguono Marquez, non fosse che il gap dalla vetta per la seconda fila parte dagli 8 decimi in giù! Presenti quindi Rossi e Lorenzo, rispettivamente 5° e 6°. Un dinamico duo che, nonostante la mazzata sul giro secco, prevede una grande battaglia in gara. Forti di un passo che in effetti appare efficace davvero. Come appunto sottolinea Marquez, che dalla seconda fila si aspetta l'attacco più pesante alla sua corsa, sfrenata, verso il quinto centro stagionale.
Sarà invece uno start dalle retrovie per Bautista, Aleix Espargaro e Pedrosa. Dani è 9 a +0.981! Praticamente 1 secondo preso dal compagno di box, roba da licenziamento in tronco, visto che di una Super-Honda-RC213V stiamo parlando. Ma soprattutto visto che le "clienti" stanno davanti. Vero è, che però, tra Pol Espargaro e Pedrosa ci sono in effetti ben 8 piloti raccolti in +0.289. Un soffio impercettibile, ma alla fine Dani è sempre l'ultimo della fila...
Sarà invece uno start dalle retrovie per Bautista, Aleix Espargaro e Pedrosa. Dani è 9 a +0.981! Praticamente 1 secondo preso dal compagno di box, roba da licenziamento in tronco, visto che di una Super-Honda-RC213V stiamo parlando. Ma soprattutto visto che le "clienti" stanno davanti. Vero è, che però, tra Pol Espargaro e Pedrosa ci sono in effetti ben 8 piloti raccolti in +0.289. Un soffio impercettibile, ma alla fine Dani è sempre l'ultimo della fila...
Sfuma invece una bella occasione per Iannone, che dopo aver provato a rubare la scia di Marquez nel giro record, ed essere finito dritto, si accontenta dell'undicesimo tempo. Il 29 però non si demoralizza, consapevole che dovrà concentrarsi per puntare a rifarsi in gara.