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MotoGP: Marquez, sfida leggendaria a Phillip Island

di Matt Cape il 16/10/2013 in Motogp

Lorenzo e Pedrosa devono fare l'impossibile per fermare Marc, vicinissimo a titolo. Rossi vorrebbe essere della partita, Ducati conta i motori e la Honda Production va a ruba

MotoGP: Marquez, sfida leggendaria a Phillip Island
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In Australia Marquez ha vinto solo nel 2010 quando correva in 125cc. Ma qui il 93 ha una ghiotta occasione: entrare nella leggenda. Infatti, laureandosi campione del mondo in anticipo diventerebbe anche il più giovane pilota di sempre a conquistare il titolo MotoGP. Ovvero con 20 anni e 245 giorni, sarebbe di oltre un anno più giovane di Freddy Spencer, attuale detentore del record. Non solo. Dopo Kenny Roberts nel 1978, il titolo finirebbe nuovamente nelle mani di un debuttante. Inoltre, in caso di vittoria del GP, Marquez diventerebbe il primo successore dell'era trionfale di Casey Stoner a Phillip Island. Dato che il celebre 27, due volte campione del mondo, è stato dominatore assoluto su questo tracciato dal 2007 al 2012. Stoner che invece sarà nominato "Leggenda" proprio questo weekend, dopo aver già dato il suo nome ad una curva della pista. Per l'occasione e la gioia dei fans, Casey scenderà anche in pista, ma solo per unirsi a Mick Doohan e Wayne Gardner per un giro d'onore.
Miti ed eroi a parte, Lorenzo e Pedrosa proveranno in tutti i modi a ritardare la consegna del titolo 2013. Dove "ballano" 7 punti, vantaggio da accumulare da Marquez perché ciò accada già in Australia. Infatti, Jorge e Dani sono rispettivamente a -43 e -54 dal rivale. In pratica se Marc vincesse e Lorenzo arrivasse 3°, sarebbe fatta. Oppure 2° e 4°, etc... in un vasto campo di casistiche matematiche. Ma soprattutto, è un dato di fatto che Jorge e Dani non vantano grandi successi nelle statistiche del GP d'Australia. Dunque, per trovare un Lorenzo vincente nella terra dei canguri, bisogna far scorrere l'albo d'oro fino al 2007, in 250cc. Arrivando addirittura al 2005 per trovare i nomi di Valentino Rossi e Pedrosa. Rispettivamente vincenti in MotoGP e 250cc. Anche se poi in carriera il 46 è finito su questo podio 13 volte (di cui 5 vittorie 2001-2005). Segno che il campione di Tavullia ha un feeling davvero speciale con Phillip Island, rilanciando la sua voglia di essere ancora protagonista: "Dopo i progressi visti in gara in Malesia proverò a fare ancora meglio. L'obiettivo resta lottare con i primi tre!".

Un ottimismo che bilancia l'amara consapevolezza di Lorenzo, che correrà il suo 100° GP, ma annuncia: "L'anno scorso qui ho vinto il titolo. Adesso invece per il campionato le cose si fanno davvero difficili. Mancano tre gare e, certo, spingeremo sempre fortissimo per provare a vincere. Anche se per il titolo la vedo dura... Spero che il meteo sia buono, ma adesso il nostro obiettivo è lottare con Dani per il secondo posto in campionato".

Infine, questo weekend dovrebbe arrivare anche la conferma che il team Aspar correrà con la Honda Prodoction Racer, abbandonando del tutto l'ART. Imitato anche dal team Cardion AB di Karel Abraham, che ha già firmato un contratto con Honda per il 2014. Dimostrazione che ancora una volta i giapponesi hanno piazzato una zampata decisiva all'interno della fornitura moto per la prossima stagione. Un duro colpo per l'Aprilia, che dopo l'addio all'ing. Dall'Igna, vede così sfumare immediatamente queste importanti collaborazioni nella top class. E se a Noale "piangono", a Borgo Panigale per ora non ridono. Il riassetto del Reparto Corse è in atto, ma intanto nel box Ducati devono fare i conti con la gestione dei motori (5 per pilota). Una situazione complicata dopo i problemi al propulsore di Nicky Hayden, andato in fumo a Sepang.

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