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Motogp
Marquez ancora leader a Misano
il 16/09/2013 in Motogp
Il giorno dopo la gara il tracciato della Riviera ha ospitato un'intensa sessione di test e il più veloce è stato, ancora una volta, lo spagnolo del team HRC. In pista anche la Suzuki e le Honda e Yamaha versione 2014
Marquez ancora leader a Misano
Per i piloti della MotoGP il lavoro a Misano dopo la gara di domenica non era ancora finito. Oggi infatti tutti sono tornati in pista per una sessione di test.
Molte squadre hanno approfittato della giornata per provare nuove soluzioni in vista della prossima stagione. Come riportato sul sito ufficiale della MotoGP nel team Yamaha Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno avuto per le mani quella che potrebbe essere la M1 del futuro. Non si è trattato di una moto totalmente nuova, ma la configurazione del motore, la messa a punto e il motore nuovo hanno dato ai due ufficiali parecchio lavoro da fare. Nel Team Monster Tech 3 Cal Crutchlow ha usato la sessione per recuperare la fiducia persa (con le cadute di Silverstone più che altro), mentre Bradley Smith si è concentrato su delle nuove sospensioni e sulla sua posizione sulla moto.
Molte squadre hanno approfittato della giornata per provare nuove soluzioni in vista della prossima stagione. Come riportato sul sito ufficiale della MotoGP nel team Yamaha Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno avuto per le mani quella che potrebbe essere la M1 del futuro. Non si è trattato di una moto totalmente nuova, ma la configurazione del motore, la messa a punto e il motore nuovo hanno dato ai due ufficiali parecchio lavoro da fare. Nel Team Monster Tech 3 Cal Crutchlow ha usato la sessione per recuperare la fiducia persa (con le cadute di Silverstone più che altro), mentre Bradley Smith si è concentrato su delle nuove sospensioni e sulla sua posizione sulla moto.
Nel team HRC Dani Pedrosa e Marc Marquez (alla fine il più veloce della giornata con 1'33.264) hanno avuto l'opportunità di provare una versione evoluta del prototipo 2014, la stessa moto che avrebbe dovuto testare Casey Stoner a Motegi pochi giorni fa. Si sono invece concentrati sulle Honda RC213VC 2013 Stefan Bradl e Alvaro Bautista, i piloti del team LCR e Gresini che hanno lavorato su modifiche alla ciclistica.
In Ducati si è continuato a lavorare. Nicky Hayden e Andrea Dovizioso hanno portato avanti il lavoro sulla frenata, con il Dovi che ha anche provato un'evoluzione del cambio. Michele Pirro si è concentrato sullo sviluppo del quattrocilindri che verrà usato nel 2014.
Nel team Pramac al posto dell'infortunato Ben Spies è arrivato Hernandez che a Misano ha provato per la prima volta la Ducati GP13. Per Yonny, ancora con la tuta PBM, è stata l'occasione per preparare il meglio possibile il suo esordio previsto per il GP di Aragon.
"Sono contento perché la moto ha davvero molta potenza rispetto a quella a cui ero abituato - ha dichiarato Hernandez - l'elettronica è completamente diversa e dovrò cambiare il mio stile di guida per essere più veloce, ma oggi ho guidato la miglior moto della mia vita. Dovrò lavorare duramente, sul feeling, e farò del mio meglio. Ho bisogno di fare chilometri per ottenere un buon passo di gara, ma sono stato più veloce rispetto al mio normale tempo in CRT. Ho bisogno di tempo per poter capire ed imparare, ed è presto per poter dire altro. Fisicamente mi sento bene, e per essere stata la mia prima giornata non è andata male."
Dall'altra parte del box Andrea Iannone ha concentrato le sue attenzioni su freni Brembo e su alcune configurazioni già provate da Pirro e che avevano bisogno di conferme da parte del pilota ufficiale.
A Misano ha girato anche la nuova Suzuki con Aoki e Randy de Puniet: il test team ha concentrato i propri sforzi sul telaio e sulle nuove specifiche di motore. Ancora una volta la moto è scesa in pista con elettronica Mitsubishi.
Per le CRT presenti tanto lavoro in casa Avintia con Aoyama e Barberá alle prese con il motore a valvole pneumatiche; per PBM ovviamente solo Michael Laverty in pista con la ART (di Hernandez presumibilmente) e la PBM stessa. Infine NGM Mobile Forward Racing ha avuto la possibilità di provare un ulteriore aggiornamento della centralina unica Magneti Marelli.<
Nel team Pramac al posto dell'infortunato Ben Spies è arrivato Hernandez che a Misano ha provato per la prima volta la Ducati GP13. Per Yonny, ancora con la tuta PBM, è stata l'occasione per preparare il meglio possibile il suo esordio previsto per il GP di Aragon.
"Sono contento perché la moto ha davvero molta potenza rispetto a quella a cui ero abituato - ha dichiarato Hernandez - l'elettronica è completamente diversa e dovrò cambiare il mio stile di guida per essere più veloce, ma oggi ho guidato la miglior moto della mia vita. Dovrò lavorare duramente, sul feeling, e farò del mio meglio. Ho bisogno di fare chilometri per ottenere un buon passo di gara, ma sono stato più veloce rispetto al mio normale tempo in CRT. Ho bisogno di tempo per poter capire ed imparare, ed è presto per poter dire altro. Fisicamente mi sento bene, e per essere stata la mia prima giornata non è andata male."
Dall'altra parte del box Andrea Iannone ha concentrato le sue attenzioni su freni Brembo e su alcune configurazioni già provate da Pirro e che avevano bisogno di conferme da parte del pilota ufficiale.
A Misano ha girato anche la nuova Suzuki con Aoki e Randy de Puniet: il test team ha concentrato i propri sforzi sul telaio e sulle nuove specifiche di motore. Ancora una volta la moto è scesa in pista con elettronica Mitsubishi.
Per le CRT presenti tanto lavoro in casa Avintia con Aoyama e Barberá alle prese con il motore a valvole pneumatiche; per PBM ovviamente solo Michael Laverty in pista con la ART (di Hernandez presumibilmente) e la PBM stessa. Infine NGM Mobile Forward Racing ha avuto la possibilità di provare un ulteriore aggiornamento della centralina unica Magneti Marelli.<
1. Marc Marquez (SPA) Repsol Honda Team 1'33.264
2. Jorge Lorenzo (SPA)Yamaha Factory Racing 1'33.502
3. Valentino Rossi (ITA) Yamaha Factory Racing 1'33.660
4. Cal Crutchlow (GBR) Monster Yamaha Tech3 1'33.780
5. Alvaro Bautista (SPA) Go&Fun Honda Gresini 1'33.877
6. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 1'33.892
7. Stefan Bradl (GER) LCR Honda MotoGP 1'34.015
8. Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team 1'34.118
9. Nicky Hayden (USA) Ducati Team 1'34.252
10. Andrea Iannone (ITA) Pramac Racing Team 1'34.378
11. Bradley Smith (GBR) Monster Yamaha Tech3 1'34.414
12. Michele Pirro (ITA) Ignite Pramac Racing 1'34.652
13. Randy De Puniet (FRA) Suzuki Test Team 1'35.097
14. Hiroshi Aoyama (JPN) Avintia Blusens 1'35.501
15. Danilo Petrucci (ITA) Came Iodaracing Project 1'35.671
16. Yonny Hernandez (COL) Ignite Pramac Racing Team 1'36.277
17. Hector Barbera (SPA) Avintia Blusens 1'36.348
18. Colin Edwards (USA) NGM Mobile Forward Racing 1'36.402
19. Claudio Corti (ITA) NGM Mobile Forward Racing 1'36.540
20. Michael Laverty (GBR) Paul Bird Motorsport 1'37.699
21. Michele Magnoni (ITA) Came IodaRacing Project 1'39.107
2. Jorge Lorenzo (SPA)Yamaha Factory Racing 1'33.502
3. Valentino Rossi (ITA) Yamaha Factory Racing 1'33.660
4. Cal Crutchlow (GBR) Monster Yamaha Tech3 1'33.780
5. Alvaro Bautista (SPA) Go&Fun Honda Gresini 1'33.877
6. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team 1'33.892
7. Stefan Bradl (GER) LCR Honda MotoGP 1'34.015
8. Andrea Dovizioso (ITA) Ducati Team 1'34.118
9. Nicky Hayden (USA) Ducati Team 1'34.252
10. Andrea Iannone (ITA) Pramac Racing Team 1'34.378
11. Bradley Smith (GBR) Monster Yamaha Tech3 1'34.414
12. Michele Pirro (ITA) Ignite Pramac Racing 1'34.652
13. Randy De Puniet (FRA) Suzuki Test Team 1'35.097
14. Hiroshi Aoyama (JPN) Avintia Blusens 1'35.501
15. Danilo Petrucci (ITA) Came Iodaracing Project 1'35.671
16. Yonny Hernandez (COL) Ignite Pramac Racing Team 1'36.277
17. Hector Barbera (SPA) Avintia Blusens 1'36.348
18. Colin Edwards (USA) NGM Mobile Forward Racing 1'36.402
19. Claudio Corti (ITA) NGM Mobile Forward Racing 1'36.540
20. Michael Laverty (GBR) Paul Bird Motorsport 1'37.699
21. Michele Magnoni (ITA) Came IodaRacing Project 1'39.107
Marquez ancora leader a Misano
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