Motogp
MotoGP Valencia: le pagelle
10 a Pedrosa, Nakasuga, Marquez e Pirro. 8 a Stoner mentre Rossi alla sua ultima uscita con la Ducati si prende un sonoro 4. E voi cosa ne pensate? Dite la vostra
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l'estensore, può commentare qui sotto, naturalmente senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza. In caso di disturbi, contattare il medico.
Pedrosa 10 - L'evoluzione della specie: da eterno secondo a top winner del mondiale. Settima vittoria e una grande lucidità nel gestire la gara, quella che gli ha fatto decidere di cambiare moto dopo il giro d'allineamento. Poi una rimonta senza problemi. A Valencia Dani ne aveva più di Lorenzo.
Nakasuga 10 - La classe operaia va in paradiso e il test rider della Yamaha va sul podio. In tre gare mondiali ha fatto due top ten e un podio. Meglio di Ben Spies?
Stoner 8 - Sbaglia a partire e a continuare con le rain. Poi rimonta senza problemi fino al terzo posto. Dichiara di avere la testa altrove e di aver corso con la preoccupazione di farsi male. Niente male per uno che ha come obiettivo "andare a pescare".
Bautista 6 - Poteva far di più, ma si accontenta... Speriamo porti qualche sponsor a Gresini, visto che la San Carlo saluta la MotoGP. Brutte notizie...
Pirro 10 - Quinto con una CRT! Una notizia da prima pagina. Purtroppo da domani Michele inizierà un nuovo lavoro, quello del test rider Ducati. Starà a vedere piloti più scarsi di lui giocarsi la gara. Ingiustizia!
Dovizioso e Crutchlow 5,5 - Due gare diverse ma con un denominatore comune: la delusione. L'italiano e il suo team pasticciano nel cambio moto, l'inglese va forte ma si sdraia. Cose già viste.
Petrucci 7 - Gran gara con la Suter BMW, meglio lui di Edwards (4). Merita la conferma.
Rossi 4 – e siamo stati di manica larga... Giricchia per la pista senza costrutto confermando che la sua storia con la Ducati è stata un fallimento senza giustificazione per entrambi.
Corti 6 - Lo sbattono a far esperienza con la non certo esaltante Inmotec Kawasaki. Gli va in tilt l'elettronica, ma il ragazzo non si fa prendere dal panico e continua. Fino alla caduta. Coraggioso.
Ellison 5 - Fa la sua gara più bella, ma ha un problema: continua a tirare anche quando gli mettono fuori le bandiere blu. Fa cadere Lorenzo e merita una visita dall'oculista. Sarà daltonico?
Lorenzo 7 - Fa tutto benissimo, compreso azzeccare la gomma giusta, ma ha troppa fretta di passare Ellison. Cade e si rovina la festa. Ma la sua stagione resta monumentale.
Marquez 10 - Guida sempre da ritiro della patente, ma si produce in una delle sue incredibili rimonte partendo dal fondo dello schieramento. Vince, ma quello che colpisce sono i 23 sorpassi nel primo giro. Ma gli altri che fanno, dormono? Troppo forte.
Italia 5 - Fenati perde la volata per il miglior rookye dell'anno, Rossi e la Ducati sembrano impagliati, ci salva il terzo posto mondiale di Andrea Iannone e la grande gara di Pirro. Una volta eravamo al top, adesso siamo in zona retrocessione.
Nakasuga 10 - La classe operaia va in paradiso e il test rider della Yamaha va sul podio. In tre gare mondiali ha fatto due top ten e un podio. Meglio di Ben Spies?
Stoner 8 - Sbaglia a partire e a continuare con le rain. Poi rimonta senza problemi fino al terzo posto. Dichiara di avere la testa altrove e di aver corso con la preoccupazione di farsi male. Niente male per uno che ha come obiettivo "andare a pescare".
Bautista 6 - Poteva far di più, ma si accontenta... Speriamo porti qualche sponsor a Gresini, visto che la San Carlo saluta la MotoGP. Brutte notizie...
Pirro 10 - Quinto con una CRT! Una notizia da prima pagina. Purtroppo da domani Michele inizierà un nuovo lavoro, quello del test rider Ducati. Starà a vedere piloti più scarsi di lui giocarsi la gara. Ingiustizia!
Dovizioso e Crutchlow 5,5 - Due gare diverse ma con un denominatore comune: la delusione. L'italiano e il suo team pasticciano nel cambio moto, l'inglese va forte ma si sdraia. Cose già viste.
Petrucci 7 - Gran gara con la Suter BMW, meglio lui di Edwards (4). Merita la conferma.
Rossi 4 – e siamo stati di manica larga... Giricchia per la pista senza costrutto confermando che la sua storia con la Ducati è stata un fallimento senza giustificazione per entrambi.
Corti 6 - Lo sbattono a far esperienza con la non certo esaltante Inmotec Kawasaki. Gli va in tilt l'elettronica, ma il ragazzo non si fa prendere dal panico e continua. Fino alla caduta. Coraggioso.
Ellison 5 - Fa la sua gara più bella, ma ha un problema: continua a tirare anche quando gli mettono fuori le bandiere blu. Fa cadere Lorenzo e merita una visita dall'oculista. Sarà daltonico?
Lorenzo 7 - Fa tutto benissimo, compreso azzeccare la gomma giusta, ma ha troppa fretta di passare Ellison. Cade e si rovina la festa. Ma la sua stagione resta monumentale.
Marquez 10 - Guida sempre da ritiro della patente, ma si produce in una delle sue incredibili rimonte partendo dal fondo dello schieramento. Vince, ma quello che colpisce sono i 23 sorpassi nel primo giro. Ma gli altri che fanno, dormono? Troppo forte.
Italia 5 - Fenati perde la volata per il miglior rookye dell'anno, Rossi e la Ducati sembrano impagliati, ci salva il terzo posto mondiale di Andrea Iannone e la grande gara di Pirro. Una volta eravamo al top, adesso siamo in zona retrocessione.