Motogp
Rossi:'La M1 dirà se sono ancora veloce'
A Valencia il Dottore saluta la Ducati che invece accoglie Dovizioso. Stoner è pronto a salutare il paddock, ma l'ultima gara della stagione resta una prova di forza tutta scintille tra Lorenzo e Pedrosa
Fiumi di parole nella conferenza stampa più ricca della stagione 2012, che curiosamente è quella dell'ultima gara. Con ringraziamenti che arrivano da tutti e per tutti. A partire da Rossi che saluta sentitamente la Ducati dispiacendosi di non aver potuto fare di più, e poi aggiunge: "Punto al quinto posto in campionato per chiudere questa avventura dove non abbiamo raccolto quanto speravamo, ma è stato comunque bello. Nei test di martedì tornerò con la Yamaha per capire quanto sono cambiato io e quanto la moto. La Ducati è stata una bella palestra, ma vedremo in pista se sono ancora veloce".
Il Dottore spende anche una parola per Biaggi, fresco di ritiro dalle corse: "Ho splendidi ricordi sui duelli con Max, ma fu nel 2001, nell'ultimo anno con le 500 due tempi, che la nostra rivalità era più accesa. Tutti e due volevamo l'ultimo titolo della serie, non volevamo mollare. Ci affrontavamo, ovunque in pista e fuori. Ma anche con la MotoGP non ci siamo risparmiati. Devo dire che quando ho visto alla televisione la notizia del ritiro di Biaggi mi sono dispiaciuto perché non me lo aspettavo. Pensavo che continuasse anche l'anno prossimo. Ripensandoci a mente fredda penso che abbia fatto una buona scelta. Poi secondo me non conta quanti anni hai o come vai, quello che conta è che quando ti rendi conto che la fatica supera il piacere è ora di stare a casa, quindi Max ha fatto bene e poi si ritira da campione".
Largo ai giovani dunque, ma anche alle certezze attuali. Ovvero Andrea Dovizioso che dopo l'ultima gara in sella alla M1, approderà in Ducati: "Sarà una storia nuova, ma non spingerò subito al massimo. Voglio prima capire quali sono i punti di forza e quelli deboli, non guarderò subito il cronometro. Dovremo fare tanti cambiamenti, anche in base ai regolamenti del 2014.Bisogna capire cosa non ha funzionato in questi anni, anche con Rossi, ma questo mi darà un grande stimolo per fare bene e dire ai tifosi come stanno le cose".
Detto che Rossi e Dovizioso affronteranno l'ultimo GP con grinta, ma con un filo di margine per presentarsi al meglio nei test, il vero outsider di Valencia sarà quindi Casey Stoner: "Vincere a Phillip Island mi ha levato molta pressione di dosso, quindi questa gara per me non ha l'importanza che tutti vogliono dargli. Sarà interessante vedere cosa farà Marquez sulla mia moto. Ma lo leggerò da casa, non rimarrò qui per i test". Come dire "grazie e arrivederci", in perfetto stile Stoner che non vede l'ora di appendere il casco al chiodo, o meglio come suggeriscono alcuni rumors, solo di lasciare la MotoGP.
Intanto la sfida tra Lorenzo e Pedrosa sarà la benzina che alimenterà maggiormente le scintille in pista. Dato che entrambi vogliono ben figurare nella gara di casa, tra l'altro giocandosi l'onore di essere il pilota che ha vinto di più nel 2012, visto che entrambi sono a quota sei. Quindi per Jorge potrebbe essere il sigillo di una stagione strepitosa e titolata, mentre per Dani una piccola rivincita. Jorge, però, avverte: "Rischierò di più perché Pedrosa non si arrenderà facilmente".
Largo ai giovani dunque, ma anche alle certezze attuali. Ovvero Andrea Dovizioso che dopo l'ultima gara in sella alla M1, approderà in Ducati: "Sarà una storia nuova, ma non spingerò subito al massimo. Voglio prima capire quali sono i punti di forza e quelli deboli, non guarderò subito il cronometro. Dovremo fare tanti cambiamenti, anche in base ai regolamenti del 2014.Bisogna capire cosa non ha funzionato in questi anni, anche con Rossi, ma questo mi darà un grande stimolo per fare bene e dire ai tifosi come stanno le cose".
Detto che Rossi e Dovizioso affronteranno l'ultimo GP con grinta, ma con un filo di margine per presentarsi al meglio nei test, il vero outsider di Valencia sarà quindi Casey Stoner: "Vincere a Phillip Island mi ha levato molta pressione di dosso, quindi questa gara per me non ha l'importanza che tutti vogliono dargli. Sarà interessante vedere cosa farà Marquez sulla mia moto. Ma lo leggerò da casa, non rimarrò qui per i test". Come dire "grazie e arrivederci", in perfetto stile Stoner che non vede l'ora di appendere il casco al chiodo, o meglio come suggeriscono alcuni rumors, solo di lasciare la MotoGP.
Intanto la sfida tra Lorenzo e Pedrosa sarà la benzina che alimenterà maggiormente le scintille in pista. Dato che entrambi vogliono ben figurare nella gara di casa, tra l'altro giocandosi l'onore di essere il pilota che ha vinto di più nel 2012, visto che entrambi sono a quota sei. Quindi per Jorge potrebbe essere il sigillo di una stagione strepitosa e titolata, mentre per Dani una piccola rivincita. Jorge, però, avverte: "Rischierò di più perché Pedrosa non si arrenderà facilmente".