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Motogp
MotoGP Sepang FP2: Pedrosa non molla
il 19/10/2012 in Motogp
Dani domina anche la prima giornata di libere della Malesia, condizionata dalla pioggia, precedendo Stoner e Lorenzo. Segue la pattuglia Yamaha, mentre Rossi non va oltre l'undicesimo tempo
MotoGP Sepang FP2: Pedrosa non molla
Go, Pedrosa go. Lo spagnolo è scatenato e, nonostante la classifica iridata non sia dalla sua parte, non mette nemmeno in conto di darsi per vinto. Così apre la giornata di prove libere di Sepang allo stesso modo di come ha chiuso dil weekend di Motegi: davanti a tutti. Nelle libere del mattino Dani firma il giro veloce in 2:01.621, che non è un tempo particolarmente entusiasmante, ma la pista malese è molto più lenta - circa 2 secondi - dei test di febbraio. Comunque Pedrosa si mette dietro tutti, a partire dal compagno di box Stoner, staccato di +0.152. Segue poi tutta la pattauglia Yamaha, con ovviamente Lorenzo capofila, in terza piazza, a +0.313 dal rivale connazionale. Mentre Dovizioso si aggrappa con le unghie e con i denti al quarto posto, con un gap che però è di 6 decimi. Giusto un soffio meglio, che vale 30 millesimi, di quanto fatto da Cruchlow, in quinta piazza, davanti a Spies. Ovvero i 6 che non hanno girato nella seconda sessione, condizionata da uno scroscio di pioggia all'apertura della pit-lane.
Hanno invece provato gli assetti da bagnato al pomeriggio, ma non hanno migliorato i rispettivi tempi, i ragazzi dal settimo tempo in giù. Quindi Bradl, ultimo a girare con un distacco inferiore al secondo da Pedrosa. Mentre Hayden è il miglior ducatista in pista, ottavo e pronto a farsi venire i calli alle mani pur di trovare il modo di far correre una GP12 apparsa in netta difficoltà. Un po' come Bautista che segue l'americano. Prima del tris Ducati, composto da Barbera, 10°, davanti a un Rossi mestamente 11° e staccato di +1.653. Come dire che "un po'" Valentino ha smesso di provarci, facendo forse strategia attendista per provare, magari, a fare un giro "pazzo" per salvare la qualifica. Detto che basti e/o sia ultile ad una causa che ormai sembra persa. Detto che, indicativamente, il primo pensiero del Numero 46 è ormai rivolto ai test dopo l'ultimo GP di Valencia, quando finalmente terminerà quest'agonia in rosso. Intanto anche i tifosi celebrano il Sic, con frasi tributo davvero uniche.
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