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MotoGP Indianapolis QP: Pedrosa in pole, Stoner "decolla"
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Dani centra la pole davanti a Lorenzo e Dovizioso. Brutta caduta per Casey che finisce al centro medico, imitato poco dopo da Hayden. Rossi è 11°, battuto dalla CRT di De Puniet. Nella Moto2 primo Espargaro, in Moto3 il più veloce è Cortese
Pedrosa si conferma l'uomo da battere del secondo GP americano del 2012. Complice una guida "chirurgica" e un peso da fantino che ne agevola la guida nel catino di Indy, dove lo spagnolo firma l'1:38.813 che vale la pole e basta per tenere dietro Lorenzo di 1 decimo tondo tondo.
Questa volta la Honda e la Yamaha viaggiano entrambe alla rispettabile velocità di 335,5 km/h, impossibile da raggiungere per tutti gli altri. Anche se Dovizioso si avvicina, prendendo 4 decimi di distacco, ma aggiudicandosi il terzo posto. Andrea batte ancora una volta Spies, quarto, che però - anche questa volta - finisce in terra. Un high side veloce e violento che disarciona l'americano prima della fine del turno. Sulle prime Ben resta in terra tramortito, ma poi si rialza e torna ai box con le sue gambe.
Cosa che invece non succede a Stoner e Hayden che, rispettivamente ad inizio e fine turno, firmano due bandiere rosse e altri due high side da paura, prima di uscire in barella/ambulanza dalla pista. L'australiano ha giusto il tempo di chiudere il giro veloce valido per il 6° tempo (al terzo giro di 3) e poi finisce al centro medico con la caviglia destra dolorante, contusa con una microfrattura alla caviglia destra e la lesione dei legamenti. Hayden invece perde subito conoscenza all'atterraggio sull'asfalto e successivamente i dottori accertano due piccole fratture non scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano destra. Nicky chiude comunque all'ottavo posto a meno di 1 secondo dalla vetta, ma non prenderà parte alla gara.
Dai medici arriva invece il via libera per Stoner che potrà prendere parte alla gara, sempre che il dolore per le "botte" lo consenta.
Questa volta la Honda e la Yamaha viaggiano entrambe alla rispettabile velocità di 335,5 km/h, impossibile da raggiungere per tutti gli altri. Anche se Dovizioso si avvicina, prendendo 4 decimi di distacco, ma aggiudicandosi il terzo posto. Andrea batte ancora una volta Spies, quarto, che però - anche questa volta - finisce in terra. Un high side veloce e violento che disarciona l'americano prima della fine del turno. Sulle prime Ben resta in terra tramortito, ma poi si rialza e torna ai box con le sue gambe.
Cosa che invece non succede a Stoner e Hayden che, rispettivamente ad inizio e fine turno, firmano due bandiere rosse e altri due high side da paura, prima di uscire in barella/ambulanza dalla pista. L'australiano ha giusto il tempo di chiudere il giro veloce valido per il 6° tempo (al terzo giro di 3) e poi finisce al centro medico con la caviglia destra dolorante, contusa con una microfrattura alla caviglia destra e la lesione dei legamenti. Hayden invece perde subito conoscenza all'atterraggio sull'asfalto e successivamente i dottori accertano due piccole fratture non scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano destra. Nicky chiude comunque all'ottavo posto a meno di 1 secondo dalla vetta, ma non prenderà parte alla gara.
Dai medici arriva invece il via libera per Stoner che potrà prendere parte alla gara, sempre che il dolore per le "botte" lo consenta.
Il "caso clinico" di giornata è però Rossi, che tocca il fondo della sua avventura con Ducati, facendosi passare anche dalla CRT di De Puniet che gli rifila 3 decimi! Valentino è quindi 11° e in crisi col grip della sua Ducati, ma sembra aver già scelto il profilo basso anche in pista, visto che il gap dalla vetta è di quasi 2". Come dire che di rischiare come il compagno di marca per un pugno di decimi, non se ne parla. E che vista la decisione di tornare in Yamaha, meglio non correre inutili rischi.
MotoGP: i risultati
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Moto2 Indianapolis QP: Espargaro sfida Marquez
Lo spagnolo Pol Espargaro (Kalex) non ha deluso le attese e, dopo aver dominato le libere, ha fatto segnare il miglior tempo nelle prove ufficiali in 1.42.602.
Un bel colpo per tentare la fuga in gara e sfidare il diretto rivale per il titolo Marc Marquez (Suter).
L'altro spagnolo è infatti secondo, a +0.231, e sorride pregustando già lo scatto al semaforo verde.
E' invece ottimo terzo Andrea Iannone (SpeedUp), che paga un gap di +0.462 dalla vetta e per la gara spera di potersi inserire nel duello di testa.
Brilla ancora anche il pilota lombardo Claudio Corti (Kalex) che scatterà dalla quarta fila con il 7° tempo, mentre Simone Corsi (FTR) ha chiuso al 12 posto. Sfortunato il pilota di San Marino Alex De Angelis che è caduto nelle battute iniziali della sessione, tradito dal grip precario della pista americana, e alla fine non è riuscito a far meglio del 16°. Infine interessante notare che nei primi 11 posti della griglia si sono piazzate 5 Kalex, 5 Suter e la sola Speed Up di Iannone.
La prima FTR è invece quella di Corsi, 12°, davanti alla Motobi di Zarco e la Tech3 di Smith.
Un bel colpo per tentare la fuga in gara e sfidare il diretto rivale per il titolo Marc Marquez (Suter).
L'altro spagnolo è infatti secondo, a +0.231, e sorride pregustando già lo scatto al semaforo verde.
E' invece ottimo terzo Andrea Iannone (SpeedUp), che paga un gap di +0.462 dalla vetta e per la gara spera di potersi inserire nel duello di testa.
Brilla ancora anche il pilota lombardo Claudio Corti (Kalex) che scatterà dalla quarta fila con il 7° tempo, mentre Simone Corsi (FTR) ha chiuso al 12 posto. Sfortunato il pilota di San Marino Alex De Angelis che è caduto nelle battute iniziali della sessione, tradito dal grip precario della pista americana, e alla fine non è riuscito a far meglio del 16°. Infine interessante notare che nei primi 11 posti della griglia si sono piazzate 5 Kalex, 5 Suter e la sola Speed Up di Iannone.
La prima FTR è invece quella di Corsi, 12°, davanti alla Motobi di Zarco e la Tech3 di Smith.
Moto2: i risultati
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Moto3 Indianapolis QP: Cortese in pole tra le cadute
Sandro Cortese partirà in pole position nel Gran Premio di Indianapolis, decimo appuntamento del Mondiale della Moto3. L'italo-tedesco della KTM ha fermato il cronometro sull'1:48.545, precedendo il compagno di marca Danny Kent di soli 83 millesimi. In prima fila anche lo spagnolo Maverick Vinales con la FTR-Honda staccato di 98 millesimi.
Da segnalare che le qualifiche sono state fermare due volte con bandiera rossa: a 23 secondi dal termine per la caduta sul rettilineo d'arrivo di Alex Marquez. Mentre a pochi minuti dal via della sessione era caduto in modo violento Hector Faubel, sbalzato con un highside dalla sua Kalex KTM e portato in ambulanza al centro medico. Successivamente lo spagnolo è stato ricoverato in osservazione all'ospedale Metodista di Indianapolis, anche se sembrano essere scongiurate eventuali fratture. Meno fortunato l'australiano Miller che in una caduta si è invece fratturato la clavicola della spalla sinistra.
E' stato invece beffato Efren Vazquez (Ftr-Honda) che quando è stata esposta l'ultima bandiera rossa era in vantaggio sul tempo che è valso la pole a Cortese, ma si è dovuto accontentare del settimo tempo. Infine in seconda fila scatteranno l'altro iberico Salom (Kalex Ktm), il malese Khairuddin (Ktm) e lo spagnolo Rins (Suter Honda). Il primo degli italiani è Romano Fenati (Ftr-Honda), ottavo a 779 millesimi da Cortese, mentre Alessandro Tonucci (Ftr-Honda) è 13° e Niccolò Antonelli (Ftr-Honda) 25°, dopo una caduta.
E' stato invece beffato Efren Vazquez (Ftr-Honda) che quando è stata esposta l'ultima bandiera rossa era in vantaggio sul tempo che è valso la pole a Cortese, ma si è dovuto accontentare del settimo tempo. Infine in seconda fila scatteranno l'altro iberico Salom (Kalex Ktm), il malese Khairuddin (Ktm) e lo spagnolo Rins (Suter Honda). Il primo degli italiani è Romano Fenati (Ftr-Honda), ottavo a 779 millesimi da Cortese, mentre Alessandro Tonucci (Ftr-Honda) è 13° e Niccolò Antonelli (Ftr-Honda) 25°, dopo una caduta.
Moto3: i risultati
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