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Valencia: Stoner beffa Spies!
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In MotoGP uno strepitoso Spies si porta in testa sotto la pioggia ma viene beffato da Stoner sul traguardo. Terzo Dovizioso, Rossi fuori alla prima curva. In Moto2 Pirro vince l'ultima gara di stagione e dedica il trionfo a Simoncelli. 125: vince Vinales, ma Terol è campione
Valencia (SPA) - Una gara folle, divertente e per pochi intimi, ecco la sintesi della chiusura di stagione che vede vincitore per 15 millesimi Stoner su Spies.
Due i momenti chiave della gara, quelli classici: partenza e arrivo.
Due i momenti chiave della gara, quelli classici: partenza e arrivo.
Stoner scatta dalla ridottissima griglia di partenza, solo 16 partenti, e fa capire che non c'è spazio per gli altri che sono poi Dovizioso, Pedrosa e Spies.
Alla staccata Dovi attacca deciso all'interno, chiude Bautista che travolge in un tremendo filotto Rossi, De Puniet e Hayden. Sarà un segno, ma sulla pista dove è iniziata la brutta stagione della Ducati, tre Desmosedici vanno nella ghiaia. Pochi i danni ai piloti, a parte Hayden che ha il polso destro gonfio, ma in pista ci si ritrova davvero in pochissimi, una dozzina.
Stoner martella da paura e in un giro scava un solco profondo un secondo e mezzo su Pedrosa che poi viene passato da Dovizioso.
Stoner rifila distacchi impressionanti a tutti, Dovizioso vuol far capire alla Honda che lasciarlo è stato un errore, Pedrosa vuole il podio. Spies sparacchia staccate un po' eccessive, ma resta agganciato e da vita ad una lotta molto bella. È forse la gara più divertente della stagione, nonostante un cielo grigissimo e la pioggia che scende ogni tanto a dar fastidio ulteriore e a scombinare la strategia dei piloti.
Più dietro fanno una gara da uomini veri Crutchlow, Abraham, Nakasuga, Hayes e uno splendido Capirossi che vuol salutare il pubblico con un bel risultato.
Sembra tutto chiaro, ma a sette giri dalla fine la pioggia inizia a farsi più fastidiosa e Spies è quello che ha equilibrio migliore e, complice un errore di Stoner, passa al comando.
Texas Terror sta per vivere la sua grande giornata ma c'è ancora una curva tra lui e il traguardo, l'ultima. Spies accarezza il curvone, Stoner lo fa di traverso con il gas piantato e vince di un soffio, 15 millesimi.
Alla staccata Dovi attacca deciso all'interno, chiude Bautista che travolge in un tremendo filotto Rossi, De Puniet e Hayden. Sarà un segno, ma sulla pista dove è iniziata la brutta stagione della Ducati, tre Desmosedici vanno nella ghiaia. Pochi i danni ai piloti, a parte Hayden che ha il polso destro gonfio, ma in pista ci si ritrova davvero in pochissimi, una dozzina.
Stoner martella da paura e in un giro scava un solco profondo un secondo e mezzo su Pedrosa che poi viene passato da Dovizioso.
Stoner rifila distacchi impressionanti a tutti, Dovizioso vuol far capire alla Honda che lasciarlo è stato un errore, Pedrosa vuole il podio. Spies sparacchia staccate un po' eccessive, ma resta agganciato e da vita ad una lotta molto bella. È forse la gara più divertente della stagione, nonostante un cielo grigissimo e la pioggia che scende ogni tanto a dar fastidio ulteriore e a scombinare la strategia dei piloti.
Più dietro fanno una gara da uomini veri Crutchlow, Abraham, Nakasuga, Hayes e uno splendido Capirossi che vuol salutare il pubblico con un bel risultato.
Sembra tutto chiaro, ma a sette giri dalla fine la pioggia inizia a farsi più fastidiosa e Spies è quello che ha equilibrio migliore e, complice un errore di Stoner, passa al comando.
Texas Terror sta per vivere la sua grande giornata ma c'è ancora una curva tra lui e il traguardo, l'ultima. Spies accarezza il curvone, Stoner lo fa di traverso con il gas piantato e vince di un soffio, 15 millesimi.
Dovi è sul podio ed è anche terzo nel mondiale. Crutchlow dimostra che ai ragazzi che vengono dalla SBK questa pista piace molto e infila anche Pedrosa in crisi di equilibrio. Poi Nakasuga, Hayes e Abraham che cade all'ultimo giro ma riesce a ripartire e a chiudere davanti a Capirossi che taglia il traguardo piangendo. A chiudere Toni Elias, Hector Barberà e Hiroshi Aoyama.
Finisce il mondiale, Stoner ha già pronto il numero 1 da attaccare sulla moto e martedì si gira con le 1000. Ricomincia la caccia alla Honda.
Finisce il mondiale, Stoner ha già pronto il numero 1 da attaccare sulla moto e martedì si gira con le 1000. Ricomincia la caccia alla Honda.
MotoGP: i risultati
1. Casey STONER AUS HONDA 48'18.645
2. Ben SPIES USA YAMAHA 48'18.660
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 48'24.581
4. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 48'27.363
5. Dani PEDROSA SPA HONDA 48'27.966
6. Katsuyuki NAKASUGA JPN YAMAHA 48'42.463
7. Josh HAYES USA YAMAHA 48'51.763
8. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 48'56.597
9. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 49'07.598
10. Toni ELIAS SPA HONDA 49'11.146
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 49'25.164
12. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 49'27.405
Non Classificati
Randy DE PUNIET FRA DUCATI
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI
Valentino ROSSI ITA DUCATI
Nicky HAYDEN USA DUCATI
2. Ben SPIES USA YAMAHA 48'18.660
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 48'24.581
4. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 48'27.363
5. Dani PEDROSA SPA HONDA 48'27.966
6. Katsuyuki NAKASUGA JPN YAMAHA 48'42.463
7. Josh HAYES USA YAMAHA 48'51.763
8. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 48'56.597
9. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 49'07.598
10. Toni ELIAS SPA HONDA 49'11.146
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 49'25.164
12. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 49'27.405
Non Classificati
Randy DE PUNIET
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI
Valentino ROSSI ITA DUCATI
Nicky HAYDEN USA DUCATI
Moto2: Pirro vince, Sic nel cuore
Valencia (SPA) - Non ha una squadra per il prossimo anno, ma Michele Pirro, pugliese trapiantato in Romagna, esce da trionfatore da Valencia. Pole e vittoria, come quelli bravi e Pirro è davvero bravo. Onesto e combattente, ma capace di lampi di classe su un fondo bagnato e infido come quello di Valencia.
La gara è tutta sotto il segno del team Gresini che vuole onorare Simoncelli con un grande risultato. Takahashi scatta deciso al via, Pirro è meno lesto, ma resta nella scia di quelli che vanno forte, tra i quali c'è anche uno scatenato Aegerter, in compagnia di Yonni Hernandez, colombiano da tempo in Spagna e il belga Simeon. Iannone è indietro, anche De Angelis fatica a scattare deciso, eppure i due si giocano il terzo posto del mondiale.
Si capisce subito che restare in piedi non è facile: cadono Redding e Smith, sfatando il mito che gli inglesi sono i maestri dell'acqua.
Pirro inizia a risalire la corrente: Michele guida molto bene, non sbaglia (a parte un'imbarcata che lo fa sudare freddo) e si mette in testa alla gara. Sembra un segno, ma proprio nella giornata in cui festeggia il titolo, Stefan Bradl si butta a terra al settimo passaggio, imitato da Pasini che saluta il team Ioda con una moto letteralmente piegata. Lottano per il terzo posto Iannone e De Angelis e si fanno notare con una gara arruffona, tutta grinta e sportellate, ma con poco costrutto. Alla fine la spunta Iannone, 11esimo davanti a De Angelis: da due piloti che hanno martellato il record di gara uno dopo l'altro, c'era da aspettarsi di più.
Mentre Takahashi è vittima di un trauma cranico che lo lascia senza memoria e lo porta all'ospedale per accertamenti, Pirro chiude da dominatore nel segno di Sic. Vittoria netta, impeccabile, davanti al risorto Mika Kallio e al bravissimo svizzero Aegerter che sul podio arriva con metà dei capelli, tagliati per scommessa dai suoi meccanici.
West porta a casa un bel quarto posto, confermandosi gran combattente sul bagnato, davanti a Noyes, Hernandez, Di Meglio, Simeon, Neukirchner, Simon, Iannone e De Angelis. A punti anche Corti, quindicesimo.
Nel mondiale Bradl è campione a quota 274, Marquez a 251, Iannone a 177, De Angelis a 174. La Suter vince il mondiale costruttori.
La gara è tutta sotto il segno del team Gresini che vuole onorare Simoncelli con un grande risultato. Takahashi scatta deciso al via, Pirro è meno lesto, ma resta nella scia di quelli che vanno forte, tra i quali c'è anche uno scatenato Aegerter, in compagnia di Yonni Hernandez, colombiano da tempo in Spagna e il belga Simeon. Iannone è indietro, anche De Angelis fatica a scattare deciso, eppure i due si giocano il terzo posto del mondiale.
Si capisce subito che restare in piedi non è facile: cadono Redding e Smith, sfatando il mito che gli inglesi sono i maestri dell'acqua.
Pirro inizia a risalire la corrente: Michele guida molto bene, non sbaglia (a parte un'imbarcata che lo fa sudare freddo) e si mette in testa alla gara. Sembra un segno, ma proprio nella giornata in cui festeggia il titolo, Stefan Bradl si butta a terra al settimo passaggio, imitato da Pasini che saluta il team Ioda con una moto letteralmente piegata. Lottano per il terzo posto Iannone e De Angelis e si fanno notare con una gara arruffona, tutta grinta e sportellate, ma con poco costrutto. Alla fine la spunta Iannone, 11esimo davanti a De Angelis: da due piloti che hanno martellato il record di gara uno dopo l'altro, c'era da aspettarsi di più.
Mentre Takahashi è vittima di un trauma cranico che lo lascia senza memoria e lo porta all'ospedale per accertamenti, Pirro chiude da dominatore nel segno di Sic. Vittoria netta, impeccabile, davanti al risorto Mika Kallio e al bravissimo svizzero Aegerter che sul podio arriva con metà dei capelli, tagliati per scommessa dai suoi meccanici.
West porta a casa un bel quarto posto, confermandosi gran combattente sul bagnato, davanti a Noyes, Hernandez, Di Meglio, Simeon, Neukirchner, Simon, Iannone e De Angelis. A punti anche Corti, quindicesimo.
Nel mondiale Bradl è campione a quota 274, Marquez a 251, Iannone a 177, De Angelis a 174. La Suter vince il mondiale costruttori.
Moto2: i risultati
1. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 46'22.205
2. Mika KALLIO FIN SUTER 46'28.355
3. Dominique AEGERTER SWI SUTER 46'28.568
4. Anthony WEST AUS HONDA 46'31.048
5. Kenny NOYES USA FTR 46'31.434
6. Yonny HERNANDEZ COL FTR 46'32.131
7. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 46'32.320
8. Xavier SIMEON BEL TECH 3 46'32.590
9. Max NEUKIRCHNER GER HONDA 46'35.223
10. Julian SIMON SPA SUTER 46'35.890
11. Andrea IANNONE ITA SUTER 46'36.891
12. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 46'37.405
13. Jules CLUZEL FRA SUTER 46'40.633
14. Pol ESPARGARO SPA FTR 46'41.382
15. Claudio CORTI ITA SUTER 46'42.561
16. Randy KRUMMENACHE SWI KALEX 46'48.236
17. Thomas LUTHI SWI SUTER 46'49.365
18. Jordi TORRES SPA SUTER 46'56.018
19. Alex BALDOLINI ITA MORIWAKI 47'08.208
20. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 47'11.840
21. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 47'34.392
22. Santiago HERNANDEZ COL FTR 47'36.772
23. Bradley SMITH GBR TECH 3 47'37.599
24. Robertino PIETRI VEN SUTER 47'38.972
25. Elena ROSELL SPA SUTER 47'42.098
26. Joan OLIVE SPA FTR 47'44.544
27. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 46'48.955
28. Oscar CLIMENT SPA RACING 46'50.707
29. Nasser Hasan AL MALKI QAT MORIWAKI 47'06.423
30. Scott REDDING GBR SUTER 48'06.787
Non Classificati
Raffaele DE ROSA ITA SUTER 43'09.669
Simone CORSI ITA FTR 44'23.357
Valentin DEBISE FRA FTR 35'42.694
Ratthapark WILAIROT THA FTR 23'34.213
Mattia PASINI ITA FTR 17'25.309
Esteve RABAT SPA FTR 13'34.159
Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 8'36.552
Stefan BRADL GER KALEX 6'59.882
2. Mika KALLIO FIN SUTER 46'28.355
3. Dominique AEGERTER SWI SUTER 46'28.568
4. Anthony WEST AUS HONDA 46'31.048
5. Kenny NOYES USA FTR 46'31.434
6. Yonny HERNANDEZ COL FTR 46'32.131
7. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 46'32.320
8. Xavier SIMEON BEL TECH 3 46'32.590
9. Max NEUKIRCHNER GER HONDA 46'35.223
10. Julian SIMON SPA SUTER 46'35.890
11. Andrea IANNONE ITA SUTER 46'36.891
12. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 46'37.405
13. Jules CLUZEL FRA SUTER 46'40.633
14. Pol ESPARGARO SPA FTR 46'41.382
15. Claudio CORTI ITA SUTER 46'42.561
16. Randy KRUMMENACHE SWI KALEX 46'48.236
17. Thomas LUTHI SWI SUTER 46'49.365
18. Jordi TORRES SPA SUTER 46'56.018
19. Alex BALDOLINI ITA MORIWAKI 47'08.208
20. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 47'11.840
21. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 47'34.392
22. Santiago HERNANDEZ COL FTR 47'36.772
23. Bradley SMITH GBR TECH 3 47'37.599
24. Robertino PIETRI VEN SUTER 47'38.972
25. Elena ROSELL SPA SUTER 47'42.098
26. Joan OLIVE SPA FTR 47'44.544
27. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 46'48.955
28. Oscar CLIMENT SPA RACING 46'50.707
29. Nasser Hasan AL MALKI QAT MORIWAKI 47'06.423
30. Scott REDDING GBR SUTER 48'06.787
Non Classificati
Raffaele DE ROSA
Simone CORSI ITA FTR 44'23.357
Valentin DEBISE FRA FTR 35'42.694
Ratthapark WILAIROT THA FTR 23'34.213
Mattia PASINI ITA FTR 17'25.309
Esteve RABAT SPA FTR 13'34.159
Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 8'36.552
Stefan BRADL GER KALEX 6'59.882
125: Vince Vinales, Terol campione
Valencia (SPA) - E' durato solo tre giri il sogno di Johann Zarco: il francese si butta a terra e la sua disperata rincorsa al mondiale termina nella ghiaia.
Il campione del mondo, l'ultimo della 125, è Nico Terol. La sorte ha fatto la scelta giusta: Nico è il più esperto in griglia, corre con una moto nettamente superiore e con i colori di un team a livello stratosferico. Certo, Terol non è un leone e soffre la pressione come pochi, ad esempio in Malesia quando poteva chiudere la partita. Ma è un ragazzo molto veloce, professionale e ha già un posto in Moto2, sempre con Martinez.
La gara parte a razzo con lo scatto della sorprendente Mahindra di Webb che ieri ha regalato all'India un grande risultato, poi viene fuori un altro pilota di Martinez, Hector Faubel, rider valenciano, tra l'altro, quindi motivatissimo, che si installa al comando seguito da Vinales, Cortese e Folger. Per lo spagnolo c'è stato lo stimolo di un bacio in griglia da parte di Paris Hilton, sponsor della squadra. Anzi ex sponsor, visto che l'americana mollerà da domani e ha anche una causa con una ditta spagnola che organizza party e feste VIP e con la quale Paris aveva l'obbligo di "animare" qualche festa privata.
Torniamo allo sport, con Terol che rimonta e, complice la caduta di Cortese al 12esimo giro (quasi in concomitanza con la caduta di Webb) arriva in zona podio, giusto alle spalle di Vinales e davanti a Faubel.
Maverick però se ne va e giustamente vince l'ultima gara della 125. Giusto, perché è lui il più bel talento spagnolo, con quattro vittorie al suo primo mondiale. Quella iberica è davvero una bella scuola, complimenti, come testimonia il podio.
Ed ecco la classifica con Vinales che fa il giro d'onore con la bandiera di Sic, davanti a Terol, campione del mondo, e a Faubel. A seguire un altro iberico, Vazquez, poi Folger, Moncayo, Salom e Ajo. Bene gli italiani, con Morciano nono, 11esimo Tatasciore e 13esimo Tonucci.
Da questo momento nessuno farà più miscela: da domani la 125 è roba da museo, arriva la Moto3.
Il campione del mondo, l'ultimo della 125, è Nico Terol. La sorte ha fatto la scelta giusta: Nico è il più esperto in griglia, corre con una moto nettamente superiore e con i colori di un team a livello stratosferico. Certo, Terol non è un leone e soffre la pressione come pochi, ad esempio in Malesia quando poteva chiudere la partita. Ma è un ragazzo molto veloce, professionale e ha già un posto in Moto2, sempre con Martinez.
La gara parte a razzo con lo scatto della sorprendente Mahindra di Webb che ieri ha regalato all'India un grande risultato, poi viene fuori un altro pilota di Martinez, Hector Faubel, rider valenciano, tra l'altro, quindi motivatissimo, che si installa al comando seguito da Vinales, Cortese e Folger. Per lo spagnolo c'è stato lo stimolo di un bacio in griglia da parte di Paris Hilton, sponsor della squadra. Anzi ex sponsor, visto che l'americana mollerà da domani e ha anche una causa con una ditta spagnola che organizza party e feste VIP e con la quale Paris aveva l'obbligo di "animare" qualche festa privata.
Torniamo allo sport, con Terol che rimonta e, complice la caduta di Cortese al 12esimo giro (quasi in concomitanza con la caduta di Webb) arriva in zona podio, giusto alle spalle di Vinales e davanti a Faubel.
Maverick però se ne va e giustamente vince l'ultima gara della 125. Giusto, perché è lui il più bel talento spagnolo, con quattro vittorie al suo primo mondiale. Quella iberica è davvero una bella scuola, complimenti, come testimonia il podio.
Ed ecco la classifica con Vinales che fa il giro d'onore con la bandiera di Sic, davanti a Terol, campione del mondo, e a Faubel. A seguire un altro iberico, Vazquez, poi Folger, Moncayo, Salom e Ajo. Bene gli italiani, con Morciano nono, 11esimo Tatasciore e 13esimo Tonucci.
Da questo momento nessuno farà più miscela: da domani la 125 è roba da museo, arriva la Moto3.
125: i risultati
1. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 41'44.138
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 41'47.354
3. Hector FAUBEL SPA APRILIA 41'51.598
4. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 41'58.698
5. Jonas FOLGER GER APRILIA 42'02.589
6. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 42'20.610
7. Luis SALOM SPA APRILIA 42'36.752
8. Niklas AJO FIN APRILIA 42'44.276
9. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 42'44.391
10. Louis ROSSI FRA APRILIA 42'47.396
11. Manuel TATASCIORE ITA APRILIA 42'54.030
12. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 42'56.879
13. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 43'02.475
14. John McPHEE GBR APRILIA 43'02.572
15. Giulian PEDONE SWI APRILIA 43'04.718
16. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 43'05.293
17. Danny KENT GBR APRILIA 43'11.908
18. Peter SEBESTYEN HUN APRILIA 43'17.544
19. Daniel RUIZ SPA HONDA 43'18.731
20. Jasper IWEMA NED APRILIA 43'18.970
21. Marco COLANDREA SWI APRILIA 41'53.491
22. Alexis MASBOU FRA KTM 42'00.252
23. Kevin HANUS GER HONDA 42'05.787
24. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 42'16.779
25. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 42'01.106
Non Classificati
Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 32'28.398
Brad BINDER RSA APRILIA 30'45.042
Josep RODRIGUEZ SPA APRILIA 31'02.335
Sandro CORTESE GER APRILIA 19'17.221
Danny WEBB GBR MAHINDRA 19'37.765
Harry STAFFORD GBR APRILIA 13'03.701
Jack MILLER AUS KTM 5'31.279
Johann ZARCO FRA DERBI 3'40.277
Adrian MARTIN SPA APRILIA 44'01.090
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 41'47.354
3. Hector FAUBEL SPA APRILIA 41'51.598
4. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 41'58.698
5. Jonas FOLGER GER APRILIA 42'02.589
6. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 42'20.610
7. Luis SALOM SPA APRILIA 42'36.752
8. Niklas AJO FIN APRILIA 42'44.276
9. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 42'44.391
10. Louis ROSSI FRA APRILIA 42'47.396
11. Manuel TATASCIORE ITA APRILIA 42'54.030
12. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 42'56.879
13. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 43'02.475
14. John McPHEE GBR APRILIA 43'02.572
15. Giulian PEDONE SWI APRILIA 43'04.718
16. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 43'05.293
17. Danny KENT GBR APRILIA 43'11.908
18. Peter SEBESTYEN HUN APRILIA 43'17.544
19. Daniel RUIZ SPA HONDA 43'18.731
20. Jasper IWEMA NED APRILIA 43'18.970
21. Marco COLANDREA SWI APRILIA 41'53.491
22. Alexis MASBOU FRA KTM 42'00.252
23. Kevin HANUS GER HONDA 42'05.787
24. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 42'16.779
25. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 42'01.106
Non Classificati
Taylor MACKENZIE
Brad BINDER RSA APRILIA 30'45.042
Josep RODRIGUEZ SPA APRILIA 31'02.335
Sandro CORTESE GER APRILIA 19'17.221
Danny WEBB GBR MAHINDRA 19'37.765
Harry STAFFORD GBR APRILIA 13'03.701
Jack MILLER AUS KTM 5'31.279
Johann ZARCO FRA DERBI 3'40.277
Adrian MARTIN SPA APRILIA 44'01.090
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