Motogp
Rossi: "Voglio il podio per Sic"
Alla vigilia dell'ultima gara di stagione, Valentino spera di poter conquistare un podio per dedicarlo all'amico scomparso. Ecco le dichiarazioni degli altri protagonisti delle qualifiche
Valencia (SPA) - Pole numero 12 per Casey Stoner che si conferma implacabile: "Spero che le condizioni siano uniformi perché non è facile capire dove si può spingere davvero. Vado bene con la soft dietro e con la dura davanti che da stabilità in frenata, ovviamente spero che non sia una gara bagnata...".
Insomma, non pensi già ai test di martedì? "No, non vedo per quale motivo dovrei pensare ad una cosa così lontana...".
Tutti avvertiti, domani sarà dura contro il campione del mondo.
La vigilia di una gara non è uguale per tutti, ad esempio c'è quella del pilota che può uscire da qui campione del mondo, Nico Terol, al quale basta davvero poco visti i 20 punti di vantaggio su Zarco: "Rispetto a ieri il feeling è migliorato, ma in queste condizioni si rischia sempre e non è sempre facile restare in piedi. Sono nono e Zarco non è poi così lontano. Sono abbastanza tranquillo ma domani devo restare concentrato ad ogni curva...".
Terol, crediamo, dormirà davvero poco questa notte, anche perché Zarco attacca senza problemi, visto che non ha nulla da perdere.
Rossi ha la pista divisa a metà: "Sono molto veloce nel T2 e nel T3, la parte guidata della pista, ma perdo molto nel T4 e soprattutto nel T1 che uno dei settori che considero più difficili per me in tutto il mondiale. Le previsioni mettono brutto per la gara, magari ci può aiutare a fare un buon piazzamento per dedicarlo al Sic".
A proposito, bello il casco... "Si, è davvero bello perché fonde lo stile dei nostri due".
Un ricordo di Marco? "Si alla vigilia di Le Mans, dopo la riunione della safety comission, con Lorenzo arrabbiatissimo con lui, ho parlato a Marco. Gli ho detto di star calmo, di non fare cose strane in gara, perché avrebbe avuto tutti gli occhi puntati. Lui mi ha risposto di non preoccuparmi... E in gara ha abbattuto Pedrosa. Era fatto così".
Per finire Hayes: "La potenza è l'accelerazione di queste moto, rispetto alla Superbike, sono incredibili. Mettiamoci anche il fatto che i freni in carbonio sono mostruosi e capirete perché non è facile correre in MotoGP".
Tutti avvertiti, domani sarà dura contro il campione del mondo.
La vigilia di una gara non è uguale per tutti, ad esempio c'è quella del pilota che può uscire da qui campione del mondo, Nico Terol, al quale basta davvero poco visti i 20 punti di vantaggio su Zarco: "Rispetto a ieri il feeling è migliorato, ma in queste condizioni si rischia sempre e non è sempre facile restare in piedi. Sono nono e Zarco non è poi così lontano. Sono abbastanza tranquillo ma domani devo restare concentrato ad ogni curva...".
Terol, crediamo, dormirà davvero poco questa notte, anche perché Zarco attacca senza problemi, visto che non ha nulla da perdere.
Rossi ha la pista divisa a metà: "Sono molto veloce nel T2 e nel T3, la parte guidata della pista, ma perdo molto nel T4 e soprattutto nel T1 che uno dei settori che considero più difficili per me in tutto il mondiale. Le previsioni mettono brutto per la gara, magari ci può aiutare a fare un buon piazzamento per dedicarlo al Sic".
A proposito, bello il casco... "Si, è davvero bello perché fonde lo stile dei nostri due".
Un ricordo di Marco? "Si alla vigilia di Le Mans, dopo la riunione della safety comission, con Lorenzo arrabbiatissimo con lui, ho parlato a Marco. Gli ho detto di star calmo, di non fare cose strane in gara, perché avrebbe avuto tutti gli occhi puntati. Lui mi ha risposto di non preoccuparmi... E in gara ha abbattuto Pedrosa. Era fatto così".
Per finire Hayes: "La potenza è l'accelerazione di queste moto, rispetto alla Superbike, sono incredibili. Mettiamoci anche il fatto che i freni in carbonio sono mostruosi e capirete perché non è facile correre in MotoGP".