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Motogp
Sepang: muore Marco Simoncelli
di Marco Masetti
il 23/10/2011 in Motogp
Terribile incidente al secondo giro della MotoGp. Nell'urto tremendo con le moto di Rossi ed Edwards il romagnolo ha perso il casco ed è rimasto esanime in pista. E' arrivato in clinica mobile in arresto cardiaco e segni di pneumatico sul collo. Inutili i tentativi di rianimazione
Incredibile ma vero, Stefan Bradl non vince il mondiale. Questa è la notizia: Sepang, dopo la gara della 125, si conferma avarissima nei confronti di chi ha il mondiale a portata di mano.
Bradl parte con un bonus non da poco: 3 punti di vantaggio su Marc Marquez, ma soprattutto lo spagnolo non è in griglia ma in tribuna, rattoppato dopo la caduta di venerdì e con un occhio bendato a causa di problemi di messa a fuoco. Marc segue la gara, teso e nervosissimo: perdere un mondiale così avrebbe dell'incredibile.
Con tre punti di vantaggio e subito in testa alla gara, il tedesco ha il titolo praticamente in tasca. Praticamente non vuol dire che l'ha vinto.
Già, perché sulla sua strada c'è uno strepitoso Thomas Luthi, partito sopra le righe con una serie di erroracci e poi concreto e veloce al punto di agganciare il tedesco. I due fuggitivi, inseguiti da lontano da Pol Espargaro e De Angelis, iniziano il balletto degli ultimi giri per giocarsi tutto in volata. Il tedesco non può fare errori ma ha una Kalex che spinge molto bene in uscita di curva. Luthi si gioca il tutto per tutto e ha una Suter molto spettacolare e veloce. In pratica duello ad armi pari.
A tre giri dalla fine Luthi passa davanti, Bradl cerca la tattica per attaccare alla fine:; a questo punto il destino gioca un altro scherzo al pilota che ha il mondiale a portata di mano.
Cade Axel Pons, una brutta caduta, con lo spagnolo che resta sull'asfalto a centro pista. La direzione gara non può far altro che esporre la bandiera rossa e fermare la gara a due giri dalla fine. La classifica va al giro precedente, quello in cui Luthi era appena passato al comando. E la faccia di Bradl diventa più pallida e smonta del solito. Luthi festeggia una vittoria che lo rilancia dopo una stagione sofferta, mentre Marquez abbozza un sorriso. La situazione è disperata, visto che a Valencia può solo vincere sperando in una debacle di Bradl ma il mondiale è ancora aperto. Mai dire mai è il motto di Sepang.
Pons, intanto è al centro medico in uno stato confusionale dovuto ad un trauma cranico. Non dovrebbe essere grave.
Sul podio anche Pol Espargaro, grande talento allevato da Luca Boscoscuro, il team manager che portò Marco Simoncelli al successo iridato con la Gilera.
Quarto si piazza De Angelis che soffre le prestazioni non eccelse della sua moto ma va vedere di essere osso molto duro per tutti con una rimonta di forza che lo vede davanti ad un altro svizzero, Aegerter, poi a Kallio, Pirro (partito in prima fila), a Aleix Espargaro e a Iannone. Andrea conferma di non essere in grande sintonia con la moto. Sarà, ma con una Suter identica alla sua, Luthi ha vinto!
A proposito, la Svizzera, paese nel quale le gare in moto sono vietate da decenni, porta due piloti nei primi cinque. Male gli italiani con la caduta di Corsi che falcia Corti (i due stavano facendo una gara splendida), finiti a terra anche Pasini e De Rosa.
Bradl ha una colpa, veniale fino ad un certo punto: "Certo, potevo ripassarlo – dichiara – ma aspettavo il momento giusto". Ha imparato che nelle gare in moto, il momento giusto non è sempre sotto la bandiera a scacchi.
Bradl parte con un bonus non da poco: 3 punti di vantaggio su Marc Marquez, ma soprattutto lo spagnolo non è in griglia ma in tribuna, rattoppato dopo la caduta di venerdì e con un occhio bendato a causa di problemi di messa a fuoco. Marc segue la gara, teso e nervosissimo: perdere un mondiale così avrebbe dell'incredibile.
Con tre punti di vantaggio e subito in testa alla gara, il tedesco ha il titolo praticamente in tasca. Praticamente non vuol dire che l'ha vinto.
Già, perché sulla sua strada c'è uno strepitoso Thomas Luthi, partito sopra le righe con una serie di erroracci e poi concreto e veloce al punto di agganciare il tedesco. I due fuggitivi, inseguiti da lontano da Pol Espargaro e De Angelis, iniziano il balletto degli ultimi giri per giocarsi tutto in volata. Il tedesco non può fare errori ma ha una Kalex che spinge molto bene in uscita di curva. Luthi si gioca il tutto per tutto e ha una Suter molto spettacolare e veloce. In pratica duello ad armi pari.
A tre giri dalla fine Luthi passa davanti, Bradl cerca la tattica per attaccare alla fine:; a questo punto il destino gioca un altro scherzo al pilota che ha il mondiale a portata di mano.
Cade Axel Pons, una brutta caduta, con lo spagnolo che resta sull'asfalto a centro pista. La direzione gara non può far altro che esporre la bandiera rossa e fermare la gara a due giri dalla fine. La classifica va al giro precedente, quello in cui Luthi era appena passato al comando. E la faccia di Bradl diventa più pallida e smonta del solito. Luthi festeggia una vittoria che lo rilancia dopo una stagione sofferta, mentre Marquez abbozza un sorriso. La situazione è disperata, visto che a Valencia può solo vincere sperando in una debacle di Bradl ma il mondiale è ancora aperto. Mai dire mai è il motto di Sepang.
Pons, intanto è al centro medico in uno stato confusionale dovuto ad un trauma cranico. Non dovrebbe essere grave.
Sul podio anche Pol Espargaro, grande talento allevato da Luca Boscoscuro, il team manager che portò Marco Simoncelli al successo iridato con la Gilera.
Quarto si piazza De Angelis che soffre le prestazioni non eccelse della sua moto ma va vedere di essere osso molto duro per tutti con una rimonta di forza che lo vede davanti ad un altro svizzero, Aegerter, poi a Kallio, Pirro (partito in prima fila), a Aleix Espargaro e a Iannone. Andrea conferma di non essere in grande sintonia con la moto. Sarà, ma con una Suter identica alla sua, Luthi ha vinto!
A proposito, la Svizzera, paese nel quale le gare in moto sono vietate da decenni, porta due piloti nei primi cinque. Male gli italiani con la caduta di Corsi che falcia Corti (i due stavano facendo una gara splendida), finiti a terra anche Pasini e De Rosa.
Bradl ha una colpa, veniale fino ad un certo punto: "Certo, potevo ripassarlo – dichiara – ma aspettavo il momento giusto". Ha imparato che nelle gare in moto, il momento giusto non è sempre sotto la bandiera a scacchi.
1 Thomas LUTHI SWI Interwetten Paddock Moto2 SUTER
2 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing KALEX
3 16 44 Pol ESPARGARO SPA HP Tuenti Speed Up FTR
4 13 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 MOTOBI
5 11 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP SUTER
6 10 36 Mika KALLIO FIN Marc VDS Racing Team SUTER
7 9 51 Michele PIRRO ITA Gresini Racing Moto2 MORIWAKI
8 8 40 Aleix ESPARGARO SPA Pons HP 40 PONS KALEX
9 7 29 Andrea IANNONE ITA Speed Master SUTER
10 6 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team SUTER
11 5 34 Esteve RABAT SPA Blusens-STX FTR
12 4 54 Kenan SOFUOGLU TUR Technomag-CIP SUTER
13 3 16 Jules CLUZEL FRA NGM Forward Racing SUTER
14 2 63 Mike DI MEGLIO FRA Tech 3 Racing TECH 3
15 1 19 Xavier SIMEON BEL Tech 3 B TECH 3
16 80 Axel PONS SPA Pons HP 40 PONS KALEX
17 9 Kenny NOYES USA Avintia-STX FTR
18 6 Joan OLIVE SPA Aeroport de Castello FTR
19 18 Jordi TORRES SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER
20 87 Mohamad ZAMRI BABA MAL Petronas Malaysia MORIWAKI
21 20 Ivan MORENO SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER
22 86 Hafizh SYAHRIN MAL Petronas Malaysia MORIWAKI
23 4 Randy KRUMMENACHE SWI GP Team Switzerland Kiefer Ra KALEX
24 39 Robertino PIETRI VEN Italtrans Racing Team SUTER
25 95 Mashel AL NAIMI QAT QMMF Racing Team MORIWAKI
Non classificati
35 Raffaele DE ROSA ITA NGM Forward Racing SUTER 5 giro
75 Mattia PASINI ITA Ioda Racing Project FTR 9 giro
64 Santiago HERNANDEZ COL SAG Team FTR 10 giro
23 Apiwat WONGTHANANO THA Thai Honda Singha SAG FTR 10 giro
53 Valentin DEBISE FRA Speed Up FTR 11 giro 72 Yuki TAKAHASHI JPN Gresini Racing Moto2 MORIWAKI 12 giro
71 Claudio CORTI ITA Italtrans Racing Team SUTER 14 giro
3 Simone CORSI ITA Ioda Racing Project FTR 14 giro
13 Anthony WEST AUS MZ Racing Team MZ-RE HONDA 16 giro
76 Max NEUKIRCHNER GER MZ Racing Team MZ-RE HONDA 16 giro
2 Stefan BRADL GER Viessmann Kiefer Racing KALEX
3 16 44 Pol ESPARGARO SPA HP Tuenti Speed Up FTR
4 13 15 Alex DE ANGELIS RSM JIR Moto2 MOTOBI
5 11 77 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP SUTER
6 10 36 Mika KALLIO FIN Marc VDS Racing Team SUTER
7 9 51 Michele PIRRO ITA Gresini Racing Moto2 MORIWAKI
8 8 40 Aleix ESPARGARO SPA Pons HP 40 PONS KALEX
9 7 29 Andrea IANNONE ITA Speed Master SUTER
10 6 45 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team SUTER
11 5 34 Esteve RABAT SPA Blusens-STX FTR
12 4 54 Kenan SOFUOGLU TUR Technomag-CIP SUTER
13 3 16 Jules CLUZEL FRA NGM Forward Racing SUTER
14 2 63 Mike DI MEGLIO FRA Tech 3 Racing TECH 3
15 1 19 Xavier SIMEON BEL Tech 3 B TECH 3
16 80 Axel PONS SPA Pons HP 40 PONS KALEX
17 9 Kenny NOYES USA Avintia-STX FTR
18 6 Joan OLIVE SPA Aeroport de Castello FTR
19 18 Jordi TORRES SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER
20 87 Mohamad ZAMRI BABA MAL Petronas Malaysia MORIWAKI
21 20 Ivan MORENO SPA Mapfre Aspar Team Moto2 SUTER
22 86 Hafizh SYAHRIN MAL Petronas Malaysia MORIWAKI
23 4 Randy KRUMMENACHE SWI GP Team Switzerland Kiefer Ra KALEX
24 39 Robertino PIETRI VEN Italtrans Racing Team SUTER
25 95 Mashel AL NAIMI QAT QMMF Racing Team MORIWAKI
Non classificati
35 Raffaele DE ROSA ITA NGM Forward Racing SUTER 5 giro
75 Mattia PASINI ITA Ioda Racing Project FTR 9 giro
64 Santiago HERNANDEZ COL SAG Team FTR 10 giro
23 Apiwat WONGTHANANO THA Thai Honda Singha SAG FTR 10 giro
53 Valentin DEBISE FRA Speed Up FTR 11 giro 72 Yuki TAKAHASHI JPN Gresini Racing Moto2 MORIWAKI 12 giro
71 Claudio CORTI ITA Italtrans Racing Team SUTER 14 giro
3 Simone CORSI ITA Ioda Racing Project FTR 14 giro
13 Anthony WEST AUS MZ Racing Team MZ-RE HONDA 16 giro
76 Max NEUKIRCHNER GER MZ Racing Team MZ-RE HONDA 16 giro
Riesce la missione impossibile di Johann Zarco che è ancora in lotta per il mondiale nonostante partisse molto indietro dopo prove disastrose. Il francese ha avuto la forza di crederci e di lottare alla pari con Nico Terol che, a un giro dalla fine aveva il mondiale in tasca. Lo spagnolo doveva solo arrivare davanti al francese, impresa non certo impossibile per uno che ha la miglior moto e il team più potente della 125, ma lo spirito delle corse è sempre in agguato. All'ultimo giro.
Andiamo con ordine: parte come un missile Nico Terol, con lui Faubel, suo scudiero. Con loro Folger, Vinales, Cortese. Poche tornate e si forma un gruppo nel quale ci si legna senza problemi e soprattutto senza pietà. Terol soffre moltissimo la grinta di Vinales, 16 anni e una moto, quella del team Paris Hilton che spinge moltissimo. Ma anche quella del tedesco Sandro Cortese, un pilota che nella seconda parte di stagione ha fatto vedere un passo da mondiale. Quello che ne ha meno sembra Zarco che fatica a tenere dietro Faubel. Sembra.
All'ultimo giro si arriva con Vinales che se ne va con Cortese per vincere (con tanto di gomitata all'ultima curva rifilata dallo spagnolo) mentre Terol, terzo, controlla bene Zarco, ma, in uscita di curva, forse apre il gas troppo in fretta e perde aderenza.
Nico, nella catastrofe, è fortunato, perché resta in piedi e non viene travolto da Zarco che si infila e arriva sul podio. Faubel rallenta per farsi ripassare dal compagno di team, ma Terol è crollato e in pratica sviene dopo il traguardo.
Mondiale che resta vivo fino a Valencia, con Zarco a 20 punti dal rivale. Il francese può solo vincere, Terol può chiudere anche 11esimo ma oggi si è visto che Nico è bravo ma non campionissimo.
Giù dal podio, oltre a Faubel e Terol, c'è lo strepitoso malese Khairuddin, alla grande prova nella gara di casa.
Tra i nostri Tonucci porta a casa un punto, gli altri no.
Una nota: Terol ha la moto e il team migliore, Vinales è il vero talento, Zarco un mastino che non molla mai.
Andiamo con ordine: parte come un missile Nico Terol, con lui Faubel, suo scudiero. Con loro Folger, Vinales, Cortese. Poche tornate e si forma un gruppo nel quale ci si legna senza problemi e soprattutto senza pietà. Terol soffre moltissimo la grinta di Vinales, 16 anni e una moto, quella del team Paris Hilton che spinge moltissimo. Ma anche quella del tedesco Sandro Cortese, un pilota che nella seconda parte di stagione ha fatto vedere un passo da mondiale. Quello che ne ha meno sembra Zarco che fatica a tenere dietro Faubel. Sembra.
All'ultimo giro si arriva con Vinales che se ne va con Cortese per vincere (con tanto di gomitata all'ultima curva rifilata dallo spagnolo) mentre Terol, terzo, controlla bene Zarco, ma, in uscita di curva, forse apre il gas troppo in fretta e perde aderenza.
Nico, nella catastrofe, è fortunato, perché resta in piedi e non viene travolto da Zarco che si infila e arriva sul podio. Faubel rallenta per farsi ripassare dal compagno di team, ma Terol è crollato e in pratica sviene dopo il traguardo.
Mondiale che resta vivo fino a Valencia, con Zarco a 20 punti dal rivale. Il francese può solo vincere, Terol può chiudere anche 11esimo ma oggi si è visto che Nico è bravo ma non campionissimo.
Giù dal podio, oltre a Faubel e Terol, c'è lo strepitoso malese Khairuddin, alla grande prova nella gara di casa.
Tra i nostri Tonucci porta a casa un punto, gli altri no.
Una nota: Terol ha la moto e il team migliore, Vinales è il vero talento, Zarco un mastino che non molla mai.
1 Maverick VIÑALES SPA Blusens by Paris Hilton Racing APRILIA
2 Sandro CORTESE GER Intact-Racing Team Germany APRILIA
3 Johann ZARCO FRA Avant-AirAsia-Ajo DERBI
4 Hector FAUBEL SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA
5 Nicolas TEROL SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA
6 Jonas FOLGER GER Red Bull Ajo MotorSport APRILIA
7 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL Airasia-Sic-Ajo DERBI
8 Jakub KORNFEIL CZE Ongetta-Centro Seta APRILIA
9 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Banca Civica APRILIA
10 Danny KENT GBR Red Bull Ajo MotorSport APRILIA
11 Efren VAZQUEZ SPA Avant-AirAsia-Ajo DERBI
12 Alexis MASBOU FRA Caretta Technology KTM
13 Danny WEBB GBR Mahindra Racing MAHINDRA
14 Josep RODRIGUEZ SPA Blusens by Paris Hilton Racing APRILIA
15 Alessandro TONUCCI ITA Team Italia FMI APRILIA
16 MILLER AUS Caretta Technology KTM
17 Giulian PEDONE SWI Phonica Racing APRILIA
18 Louis ROSSI FRA Matteoni Racing APRILIA
19 Sturla FAGERHAUG NOR WTR-Ten10 Racing APRILIA
20 Arthur SISSIS AUS TT Motion Events Racing APRILIA
21 Taylor MACKENZIE GBR Phonica Racing APRILIA
22 Manuel TATASCIORE ITA Phonica Racing APRILIA
23 Marco COLANDREA SWI WTR-Ten10 Racing APRILIA
24 Farid BADRUL MAL AirAsia-Sic-Ajo DERBI
Non Classificati
14 Brad BINDER RSA Andalucia Banca Civica APRILIA 2 giri
26 Adrian MARTIN SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA 8 giri 3 Luigi MORCIANO ITA Team Italia FMI APRILIA 10 giri
21 Harry STAFFORD GBR Ongetta-Centro Seta APRILIA 10 giri
77 Marcel SCHROTTER GER Mahindra Racing MAHINDRA 13 giri
39 Luis SALOM SPA RW Racing GP APRILIA
53 Jasper IWEMA NED Ongetta-Abbink Metaal APRILIA
36 Joan PERELLO SPA Matteoni Racing APRILIA
2 Sandro CORTESE GER Intact-Racing Team Germany APRILIA
3 Johann ZARCO FRA Avant-AirAsia-Ajo DERBI
4 Hector FAUBEL SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA
5 Nicolas TEROL SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA
6 Jonas FOLGER GER Red Bull Ajo MotorSport APRILIA
7 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL Airasia-Sic-Ajo DERBI
8 Jakub KORNFEIL CZE Ongetta-Centro Seta APRILIA
9 Alberto MONCAYO SPA Andalucia Banca Civica APRILIA
10 Danny KENT GBR Red Bull Ajo MotorSport APRILIA
11 Efren VAZQUEZ SPA Avant-AirAsia-Ajo DERBI
12 Alexis MASBOU FRA Caretta Technology KTM
13 Danny WEBB GBR Mahindra Racing MAHINDRA
14 Josep RODRIGUEZ SPA Blusens by Paris Hilton Racing APRILIA
15 Alessandro TONUCCI ITA Team Italia FMI APRILIA
16 MILLER AUS Caretta Technology KTM
17 Giulian PEDONE SWI Phonica Racing APRILIA
18 Louis ROSSI FRA Matteoni Racing APRILIA
19 Sturla FAGERHAUG NOR WTR-Ten10 Racing APRILIA
20 Arthur SISSIS AUS TT Motion Events Racing APRILIA
21 Taylor MACKENZIE GBR Phonica Racing APRILIA
22 Manuel TATASCIORE ITA Phonica Racing APRILIA
23 Marco COLANDREA SWI WTR-Ten10 Racing APRILIA
24 Farid BADRUL MAL AirAsia-Sic-Ajo DERBI
Non Classificati
14 Brad BINDER RSA Andalucia Banca Civica APRILIA 2 giri
26 Adrian MARTIN SPA Bankia Aspar Team 125cc APRILIA 8 giri 3 Luigi MORCIANO ITA Team Italia FMI APRILIA 10 giri
21 Harry STAFFORD GBR Ongetta-Centro Seta APRILIA 10 giri
77 Marcel SCHROTTER GER Mahindra Racing MAHINDRA 13 giri
39 Luis SALOM SPA RW Racing GP APRILIA
53 Jasper IWEMA NED Ongetta-Abbink Metaal APRILIA
36 Joan PERELLO SPA Matteoni Racing APRILIA
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