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Motogp
Indianapolis: Stoner, Marquez e Terol in pole!
di Marco Masetti
il 27/08/2011 in Motogp
Casey Stoner conquista la pole a Indianapolis davanti a Spies, secondo, e Lorenzo terzo. In Moto2 Marquez soffia la pole a Corsi per 1 millesimo, terzo Iannone. 125, Terol è il più veloce: pole davanti a Cortese, Zarco e Viales.
Indianapolis: Stoner, Marquez e Terol in pole!
Era difficile scendere sotto il minuto e 40 secondi. Sembrava impossibile scendere sotto i 39… E invece si può, lo dimostra Casey Stoner, autore di una qualifica che lascia letteralmente di sasso i rivali e che, in progressione continua, arriva a 1'38.850. Casey parla di "piccoli passi" che lo hanno portato a questo livello, ma a vederlo in azione si pensa subito ad una condizione strepitosa, ad una moto fantastica e ad un feeling totale.
Le Honda, in configurazione gara, tengono il passo del numero 27, mentre le Yamaha arrancano, con la sola eccezione di Ben Spies che, nonostante i problemi la braccio destro intorpidito da un problema nervoso, va forte. In assetto da qualifica, all'americano staccato da Stoner di oltre mezzo secondo si aggiunge Lorenzo, in crisi nera per tre turni e poi rinato in qualifica, che chiude a 779\000. Lo spagnolo, come Ben, del resto, pensa al podio e non alla vittoria: "Stoner va troppo" dicono all'unisono i piloti Yamaha.
Le Honda, in configurazione gara, tengono il passo del numero 27, mentre le Yamaha arrancano, con la sola eccezione di Ben Spies che, nonostante i problemi la braccio destro intorpidito da un problema nervoso, va forte. In assetto da qualifica, all'americano staccato da Stoner di oltre mezzo secondo si aggiunge Lorenzo, in crisi nera per tre turni e poi rinato in qualifica, che chiude a 779\000. Lo spagnolo, come Ben, del resto, pensa al podio e non alla vittoria: "Stoner va troppo" dicono all'unisono i piloti Yamaha.
Stoner va troppo: è quanto dicono i piloti Yamaha
Fuori dalla prima fila il distacco si fa subito palpabile e pesante, con Pedrosa che è a un secondo, Dovizioso a 1.1 e Edwards a 1.2. Queste sembrano essere le forze di rincalzo per la lotta alle posizioni che contano, ma dove è finito Simoncelli?
Settima piazza, un secondo e 3 di distacco a causa di problemi di setting generati dal consumo eccessivo della gomma anteriore. Il risultato è una posizione che lo costringerà, domani, ad una difficile rincorsa su una pista che non aiuta i sorpassi. Una sola traiettoria, molto sporco all'esterno, compito difficile per Sic.
Settima piazza, un secondo e 3 di distacco a causa di problemi di setting generati dal consumo eccessivo della gomma anteriore. Il risultato è una posizione che lo costringerà, domani, ad una difficile rincorsa su una pista che non aiuta i sorpassi. Una sola traiettoria, molto sporco all'esterno, compito difficile per Sic.
Per Rossi un turno pessimo: 14esimo tempo a 2.1 secondi dalla pole e con dietro solo Elias, Abraham e Capirossi. Valentino è caduto a inizio turno e questo non ha certo aiutato la qualifica del nove volte campione del mondo, però pare che l'accoppiata Ducati–Rossi vista a Indy sia al punto più basso della stagione.
In casa Ducati ci si consola con l'ottavo posto di Hayden, parecchio arrabbiato con il team che è stato pressato da Nicky che vuol fare bella figura in casa.
Intanto si parla di mercato, di Simoncelli e Dovizioso ancora senza contratto, dei possibili nuovi arrivi (Bradl e Marquez) dalla Moto2, ma ci si dimentica che a oggi la Honda è favoritissima, grazie all'impegno dei tecnici e a un pilota semplicemente velocissimo che qualche opinionista definiva "fragile di nervi". Almeno chiedetegli scusa.
Contro Stoner, c'è la Yamaha con il feeling di Spies sulla pista di casa e la classe di Lorenzo, abilissimo a mimetizzare i problemi.
Tecnicamente c'è da ricordare che la Yamaha usa il nuovo motore testato a Brno che ha prestazioni migliori, circa 5 km\h sul dritto di Indy.
Domani alle ore 10.03 sulla pit lane verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Claudio Castiglioni. Speriamo che anche la Ducati, che tanto deve alla famiglia Castiglioni che la acquistò nel 1986, onori la memoria del genio riportandola in alto nello sport come nella produzione.
In casa Ducati ci si consola con l'ottavo posto di Hayden, parecchio arrabbiato con il team che è stato pressato da Nicky che vuol fare bella figura in casa.
Intanto si parla di mercato, di Simoncelli e Dovizioso ancora senza contratto, dei possibili nuovi arrivi (Bradl e Marquez) dalla Moto2, ma ci si dimentica che a oggi la Honda è favoritissima, grazie all'impegno dei tecnici e a un pilota semplicemente velocissimo che qualche opinionista definiva "fragile di nervi". Almeno chiedetegli scusa.
Contro Stoner, c'è la Yamaha con il feeling di Spies sulla pista di casa e la classe di Lorenzo, abilissimo a mimetizzare i problemi.
Tecnicamente c'è da ricordare che la Yamaha usa il nuovo motore testato a Brno che ha prestazioni migliori, circa 5 km\h sul dritto di Indy.
Domani alle ore 10.03 sulla pit lane verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Claudio Castiglioni. Speriamo che anche la Ducati, che tanto deve alla famiglia Castiglioni che la acquistò nel 1986, onori la memoria del genio riportandola in alto nello sport come nella produzione.
Indianapolis (USA) - Incubo gomme anche in 125, visto che l'asfaltaccio di Indy le mangia in pochi giri. I team studiano setting quasi da bagnato per stressare al minimo le coperture, i piloti usano il gas con più calma, ma il vero incubo si chiama Nico Terol.
Lo spagnolo, che ha voglia di riscatto (e di Mondiale) dopo il ritiro di Brno, stampa un perentorio 1'48.199 e dichiara: "Bella qualifica, bel ritmo. Certo faceva un gran caldo ma sono ancora veloce, spero di arrivare in fondo con le gomme. Ho 7 decimi di vantaggio ma non penso che sarà facile girare sempre così".
Ha detto tutto lo spagnolo, gli altri tacciono, staccati da Terol di almeno sette decimi e in fila troviamo Cortese, Zarco e Vinales, ovvero quelli che potranno dire davvero qualcosa nella gara di domani. A seguire c'è Kent, che in sella alla RSA che fu di Folger (il tedesco adesso usa la RSW) è a un secondo dalla vetta davanti a Faubel, Vazquez e al compagno di team Folger.
Pronostico complesso, ma solo per il podio: se le gomme terranno senza troppi problemi, per Terol si prospetta una bella domenica di festa.
Bene i nostri, sempre considerando che non siamo più una grande potenza della 125, quindi schieriamo Grotskyj in 13esima posizione a 2.350 da Terol, Morciano, in bel progresso, è 16esimo mentre Mauriello è 22esimo e Tonucci 25esimo.
Attenzione alle cadute: nelle prove si son viste scivolate e imbarcate, colpa delle gomme che mollano di colpo e dei maxi cordoli di Indy, decisamente troppo alti.
Lo spagnolo, che ha voglia di riscatto (e di Mondiale) dopo il ritiro di Brno, stampa un perentorio 1'48.199 e dichiara: "Bella qualifica, bel ritmo. Certo faceva un gran caldo ma sono ancora veloce, spero di arrivare in fondo con le gomme. Ho 7 decimi di vantaggio ma non penso che sarà facile girare sempre così".
Ha detto tutto lo spagnolo, gli altri tacciono, staccati da Terol di almeno sette decimi e in fila troviamo Cortese, Zarco e Vinales, ovvero quelli che potranno dire davvero qualcosa nella gara di domani. A seguire c'è Kent, che in sella alla RSA che fu di Folger (il tedesco adesso usa la RSW) è a un secondo dalla vetta davanti a Faubel, Vazquez e al compagno di team Folger.
Pronostico complesso, ma solo per il podio: se le gomme terranno senza troppi problemi, per Terol si prospetta una bella domenica di festa.
Bene i nostri, sempre considerando che non siamo più una grande potenza della 125, quindi schieriamo Grotskyj in 13esima posizione a 2.350 da Terol, Morciano, in bel progresso, è 16esimo mentre Mauriello è 22esimo e Tonucci 25esimo.
Attenzione alle cadute: nelle prove si son viste scivolate e imbarcate, colpa delle gomme che mollano di colpo e dei maxi cordoli di Indy, decisamente troppo alti.
Indianapolis (USA) - Rispetto alla tecnica ma poco palpitante MotoGP, la Moto2 deve essere piaciuta parecchio al pubblico americano. Tanti piloti in pista, continui colpi di scena e un finale da cuori ben allenati.
Difficile dire chi ci abbia provato con maggior determinazione tra gli uomini in prima fila, ma analizzando la loro prestazione si può solo guardarli con molto rispetto.
In pole ci va per un millesimo di secondo (!) Marc Marquez che, visto il 22esimo posto di Bradl, senza confidenza dopo una brutta caduta nel mattino, può pensare all'attacco al mondiale. Lo spagnolo ha sempre e solo attaccato e fa capire di avere un assetto che risparmia la gomma.
Problema che ha invece Corsi, secondo ma vero dominatore di tutte le prove, confinato a lungo nei box per scelta tecnica. "Avevo solo una gomma valida per attacare e ho fatto il tempo subito, quindi l'ho risparmiata restando a lungo nel box".
Mettiamoci anche il fatto che Pol Espargaro lo ha rallentato in un giro buono e forse la pole sarebbe finita nel team Ioda. Iannone è terzo a un decimo, ma già di suo l'abruzzese fatica a risparmiare le gomme, figuriamoci con i 50 gradi dell'asfalto di Indy.
Dietro è battaglia con Smith che dribbla piloti e insidie ed è quarto davanti a Luthi e a Pasini, altro pilota che conferma il buon momento in questa trasferta USA. Settima piazza per Pol Espargaro che ha usato scie e gomiti ma che è finalmente davanti; con lui Aegerter e Rabat. Da Pasini a De Angelis, decimo, siamo nello spazio di 8 decimi da Marquez, più staccato Cavallo Pazzo Redding, mago degli errori, e Cluzel.
Tra i nostri, buono il13esimo di Pirro, meglio di De Rosa, 19 esimo al debutto con la moto del team Forward. Più dietro Corti, 26esimo e Baldolini, 32esimo. Sofuoglu è stato operato in mattinata al piede destro, lo rivedremo a Misano.
Difficile dire chi ci abbia provato con maggior determinazione tra gli uomini in prima fila, ma analizzando la loro prestazione si può solo guardarli con molto rispetto.
In pole ci va per un millesimo di secondo (!) Marc Marquez che, visto il 22esimo posto di Bradl, senza confidenza dopo una brutta caduta nel mattino, può pensare all'attacco al mondiale. Lo spagnolo ha sempre e solo attaccato e fa capire di avere un assetto che risparmia la gomma.
Problema che ha invece Corsi, secondo ma vero dominatore di tutte le prove, confinato a lungo nei box per scelta tecnica. "Avevo solo una gomma valida per attacare e ho fatto il tempo subito, quindi l'ho risparmiata restando a lungo nel box".
Mettiamoci anche il fatto che Pol Espargaro lo ha rallentato in un giro buono e forse la pole sarebbe finita nel team Ioda. Iannone è terzo a un decimo, ma già di suo l'abruzzese fatica a risparmiare le gomme, figuriamoci con i 50 gradi dell'asfalto di Indy.
Dietro è battaglia con Smith che dribbla piloti e insidie ed è quarto davanti a Luthi e a Pasini, altro pilota che conferma il buon momento in questa trasferta USA. Settima piazza per Pol Espargaro che ha usato scie e gomiti ma che è finalmente davanti; con lui Aegerter e Rabat. Da Pasini a De Angelis, decimo, siamo nello spazio di 8 decimi da Marquez, più staccato Cavallo Pazzo Redding, mago degli errori, e Cluzel.
Tra i nostri, buono il13esimo di Pirro, meglio di De Rosa, 19 esimo al debutto con la moto del team Forward. Più dietro Corti, 26esimo e Baldolini, 32esimo. Sofuoglu è stato operato in mattinata al piede destro, lo rivedremo a Misano.
1. Nicolas TEROL SPA APRILIA 1'48.199
2. Sandro CORTESE GER APRILIA 1'48.919
3. Johann ZARCO FRA DERBI 1'48.939
4. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 1'48.991
5. Danny KENT GBR APRILIA 1'49.256
6. Hector FAUBEL SPA APRILIA 1'49.324
7. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'49.490
8. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'49.608
9. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'49.919
10. Alexis MASBOU FRA KTM 1'49.994
11. Miguel OLIVEIRA POR APRILIA 1'50.133
12. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 1'50.345
13. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 1'50.549
14. Adrian MARTIN SPA APRILIA 1'50.600
15. Niklas AJO FIN APRILIA 1'50.604
16. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 1'50.859
17. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 1'50.906
18. Louis ROSSI FRA APRILIA 1'51.022
19. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 1'51.232
20. Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 1'51.672
21. Danny WEBB GBR MAHINDRA 1'51.763
22. Francesco MAURIELLO ITA APRILIA 1'52.204
23. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 1'52.401
24. Jasper IWEMA NED APRILIA 1'52.498
25. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 1'52.661
26. Joan PERELLO SPA APRILIA 1'53.291
27. Brad BINDER RSA APRILIA 1'53.447
28. Giulian PEDONE SWI APRILIA 1'53.898
29. Peter SEBESTYEN HUN KTM 1'53.992
30. Harry STAFFORD GBR APRILIA 1'55.623
31. Alberto MONCAYO SPA APRILIA
2. Sandro CORTESE GER APRILIA 1'48.919
3. Johann ZARCO FRA DERBI 1'48.939
4. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 1'48.991
5. Danny KENT GBR APRILIA 1'49.256
6. Hector FAUBEL SPA APRILIA 1'49.324
7. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'49.490
8. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'49.608
9. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'49.919
10. Alexis MASBOU FRA KTM 1'49.994
11. Miguel OLIVEIRA POR APRILIA 1'50.133
12. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 1'50.345
13. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 1'50.549
14. Adrian MARTIN SPA APRILIA 1'50.600
15. Niklas AJO FIN APRILIA 1'50.604
16. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 1'50.859
17. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 1'50.906
18. Louis ROSSI FRA APRILIA 1'51.022
19. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 1'51.232
20. Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 1'51.672
21. Danny WEBB GBR MAHINDRA 1'51.763
22. Francesco MAURIELLO ITA APRILIA 1'52.204
23. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 1'52.401
24. Jasper IWEMA NED APRILIA 1'52.498
25. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 1'52.661
26. Joan PERELLO SPA APRILIA 1'53.291
27. Brad BINDER RSA APRILIA 1'53.447
28. Giulian PEDONE SWI APRILIA 1'53.898
29. Peter SEBESTYEN HUN KTM 1'53.992
30. Harry STAFFORD GBR APRILIA 1'55.623
31. Alberto MONCAYO SPA APRILIA
1. Marc MARQUEZ SPA SUTER 1'44.038
2. Simone CORSI ITA FTR 1'44.039
3. Andrea IANNONE ITA SUTER 1'44.158
4. Bradley SMITH GBR TECH 3 1'44.344
5. Thomas LUTHI SWI SUTER 1'44.623
6. Mattia PASINI ITA FTR 1'44.732
7. Pol ESPARGARO SPA FTR 1'44.785
8. Dominique AEGERTER SWI SUTER 1'44.794
9. Esteve RABAT SPA FTR 1'44.859
10. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 1'44.864
11. Scott REDDING GBR SUTER 1'44.865
12. Jules CLUZEL FRA SUTER 1'45.043
13. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 1'45.047
14. Ricard CARDUS SPA MORIWAKI 1'45.060
15. Julian SIMON SPA SUTER 1'45.062
16. Max NEUKIRCHNER GER HONDA 1'45.094
17. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 1'45.136
18. Mika KALLIO FIN SUTER 1'45.160
19. Raffaele DE ROSA ITA SUTER 1'45.173
20. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 1'45.184
21. Jordi TORRES SPA SUTER 1'45.369
22. Stefan BRADL GER KALEX 1'45.371
23. Randy KRUMMENACHER SWI KALEX 1'45.448
24. Xavier SIMEON BEL TECH 3 1'45.496
25. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 1'45.534
26. Claudio CORTI ITA SUTER 1'45.682
27. Ratthapark WILAIROT THA FTR 1'45.889
28. Carmelo MORALES SPA MORIWAKI 1'46.059
29. Kenny NOYES USA FTR 1'46.086
30. Anthony WEST AUS HONDA 1'46.160
31. Martin CARDENAS COL FTR 1'46.175
32. Alex BALDOLINI ITA KALEX 1'46.247
33. Jacob GAGNE USA FTR 1'46.594
34. Valentin DEBISE FRA FTR 1'46.953
35. JD BEACH USA FTR 1'47.219
36. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 1'47.343
37. Robertino PIETRI VEN SUTER 1'47.439
38. Santiago HERNANDEZ COL FTR 1'48.170
39. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER
2. Simone CORSI ITA FTR 1'44.039
3. Andrea IANNONE ITA SUTER 1'44.158
4. Bradley SMITH GBR TECH 3 1'44.344
5. Thomas LUTHI SWI SUTER 1'44.623
6. Mattia PASINI ITA FTR 1'44.732
7. Pol ESPARGARO SPA FTR 1'44.785
8. Dominique AEGERTER SWI SUTER 1'44.794
9. Esteve RABAT SPA FTR 1'44.859
10. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 1'44.864
11. Scott REDDING GBR SUTER 1'44.865
12. Jules CLUZEL FRA SUTER 1'45.043
13. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 1'45.047
14. Ricard CARDUS SPA MORIWAKI 1'45.060
15. Julian SIMON SPA SUTER 1'45.062
16. Max NEUKIRCHNER GER HONDA 1'45.094
17. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 1'45.136
18. Mika KALLIO FIN SUTER 1'45.160
19. Raffaele DE ROSA ITA SUTER 1'45.173
20. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 1'45.184
21. Jordi TORRES SPA SUTER 1'45.369
22. Stefan BRADL GER KALEX 1'45.371
23. Randy KRUMMENACHER SWI KALEX 1'45.448
24. Xavier SIMEON BEL TECH 3 1'45.496
25. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 1'45.534
26. Claudio CORTI ITA SUTER 1'45.682
27. Ratthapark WILAIROT THA FTR 1'45.889
28. Carmelo MORALES SPA MORIWAKI 1'46.059
29. Kenny NOYES USA FTR 1'46.086
30. Anthony WEST AUS HONDA 1'46.160
31. Martin CARDENAS COL FTR 1'46.175
32. Alex BALDOLINI ITA KALEX 1'46.247
33. Jacob GAGNE USA FTR 1'46.594
34. Valentin DEBISE FRA FTR 1'46.953
35. JD BEACH USA FTR 1'47.219
36. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 1'47.343
37. Robertino PIETRI VEN SUTER 1'47.439
38. Santiago HERNANDEZ COL FTR 1'48.170
39. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER
1. Casey STONER AUS HONDA 1'38.850
2. Ben SPIES USA YAMAHA 1'39.373
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'39.629
4. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'39.947
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'40.024
6. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'40.098
7. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'40.204
8. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'40.244
9. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'40.333
10. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'40.360
11. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'40.620
12. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'40.815
13. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'40.925
14. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'40.975
15. Toni ELIAS SPA HONDA 1'41.030
16. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'41.085
17. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'41.092
2. Ben SPIES USA YAMAHA 1'39.373
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'39.629
4. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'39.947
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'40.024
6. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'40.098
7. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'40.204
8. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'40.244
9. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'40.333
10. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'40.360
11. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 1'40.620
12. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 1'40.815
13. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'40.925
14. Valentino ROSSI ITA DUCATI 1'40.975
15. Toni ELIAS SPA HONDA 1'41.030
16. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 1'41.085
17. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 1'41.092
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