Motogp
Indy MotoGP: la parola ai campioni
Parlano i "big" della MotoGP al termine della prima giornata di prove libere sullo storico tracciato americano. Conclude Stoner, che sta ancora cercando l'animale che gli ha attraversato la pista…
Onore al padrone di casa, Ben Spies, decisamente tonico fin dalla prima uscita: "Va meglio e il braccio mi fa male solo quando scendo dalla moto, quindi abbiamo lavorato sodo, provando molte cose e soprattutto partendo subito forte. Essere veloce in ogni sessione significa essere sulla strada giusta. Riguardo alla pista penso che solo da domani vedremo la vera risposta dell'asfalto, ma penso che la situazione sarà sempre migliore".
Ma Lorenzo non la pensa così: "Ho iniziato subito ad avere problemi con l'asfalto e non siamo ancora a posto. Nel mattino non c'era grip, nel pomeriggio forse troppo e così siamo passati da problemi al posteriore a quelli all'anteriore. Insomma, c'è da lavorare, anche per star vicino a Ben che guida davvero molto bene".
Dovizioso non fa eccezione: l'asfalto di Indy, scivoloso il mattino e aggressivo il pomeriggio, ha creato difficoltà: "Il problema adesso è la gomma anteriore che si consuma troppo velocemente. Se le cose restassero così non riuscirei a finire la gara e non penso di essere il solo con questi problemi, ma sto tranquillo e penso che riusciremo a migliorare alla svelta".
Per Valentino Rossi Indy non è un appuntamento atteso: la pista americana non gli piace, ma il campione deve saper soffrire. Eccolo: "Questa mattina le condizioni della pista erano veramente critiche, non c'era grip e sembrava di correre sul bagnato. Nel pomeriggio invece è migliorata moltissimo, segno che l'asfalto è buono e che era solo molto sporco perché non ci aveva girato nessuno. E' un bene, perché le condizioni dovrebbe continuare a migliorare, e poi ci sono meno buche quindi penso che abbiano fatto un buon lavoro. Ma non ci aspettavamo che oggi pomeriggio l'aderenza migliorasse tanto e abbiamo dovuto inseguire per tutto il turno perché non sentivo proprio la moto. Domani cambieremo totalmente il bilanciamento. Nicky non è andato male, quindi cercheremo di far meglio anche noi: il passo in avanti fatto a Brno è rimasto, abbiamo solo scelto una strada troppo estrema per la messa a punto provando a fare una cosa un po' troppo particolare, non aspettandoci che le condizioni della pista cambiassero così tanto tra un turno e l'altro. Possiamo fare meglio, ma oggi proprio non riuscivo a guidare".
Con una moto più "normale" forse le cose possono cambiare… Speriamo.
Randy De Puniet sta meglio, e si vede: "La mia schiena sta molto meglio e ora posso usare il mio corpo per spostare la moto. Sono al 100% e molto felice! Al momento la decima posizione è un risultato abbastanza buono, ma spero di migliorare durante il fine settimana".
Stoner, appena rientrato ai box dopo aver fatto il miglior tempo ha chiesto una sola cosa ai tecnici: "ma che animale era? Un gatto, un coniglio, un castore, uno scoiattolo o... un canguro?".
Ah, per ora nessuna notizia dell'invasore di pista a quattro zampe.
Dovizioso non fa eccezione: l'asfalto di Indy, scivoloso il mattino e aggressivo il pomeriggio, ha creato difficoltà: "Il problema adesso è la gomma anteriore che si consuma troppo velocemente. Se le cose restassero così non riuscirei a finire la gara e non penso di essere il solo con questi problemi, ma sto tranquillo e penso che riusciremo a migliorare alla svelta".
Per Valentino Rossi Indy non è un appuntamento atteso: la pista americana non gli piace, ma il campione deve saper soffrire. Eccolo: "Questa mattina le condizioni della pista erano veramente critiche, non c'era grip e sembrava di correre sul bagnato. Nel pomeriggio invece è migliorata moltissimo, segno che l'asfalto è buono e che era solo molto sporco perché non ci aveva girato nessuno. E' un bene, perché le condizioni dovrebbe continuare a migliorare, e poi ci sono meno buche quindi penso che abbiano fatto un buon lavoro. Ma non ci aspettavamo che oggi pomeriggio l'aderenza migliorasse tanto e abbiamo dovuto inseguire per tutto il turno perché non sentivo proprio la moto. Domani cambieremo totalmente il bilanciamento. Nicky non è andato male, quindi cercheremo di far meglio anche noi: il passo in avanti fatto a Brno è rimasto, abbiamo solo scelto una strada troppo estrema per la messa a punto provando a fare una cosa un po' troppo particolare, non aspettandoci che le condizioni della pista cambiassero così tanto tra un turno e l'altro. Possiamo fare meglio, ma oggi proprio non riuscivo a guidare".
Con una moto più "normale" forse le cose possono cambiare… Speriamo.
Randy De Puniet sta meglio, e si vede: "La mia schiena sta molto meglio e ora posso usare il mio corpo per spostare la moto. Sono al 100% e molto felice! Al momento la decima posizione è un risultato abbastanza buono, ma spero di migliorare durante il fine settimana".
Stoner, appena rientrato ai box dopo aver fatto il miglior tempo ha chiesto una sola cosa ai tecnici: "ma che animale era? Un gatto, un coniglio, un castore, uno scoiattolo o... un canguro?".
Ah, per ora nessuna notizia dell'invasore di pista a quattro zampe.