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Motogp
Brno: vincono Stoner, Iannone e Cortese!
di Marco Masetti
il 14/08/2011 in Motogp
In MotoGP l'australiano trionfa su Dovizioso, secondo, e Simoncelli terzo. In Moto2 va bene la scuola italiana: trionfa Iannone davanti a Marquez. Sul podio anche Bradl, terzo. 125: vince Cortese
Brno - Giornata con contorni storici: nessuno spagnolo che vince e tre Honda sul podio della MotoGP.
E soprattutto la stagione che prende una piega inaspettata: alla vigilia Lorenzo era a 20 punti da Stoner e spingeva per attaccare e guadagnare punti. Come non bastasse, dopo le prove, l'australiano era in crisi e invece…
E soprattutto la stagione che prende una piega inaspettata: alla vigilia Lorenzo era a 20 punti da Stoner e spingeva per attaccare e guadagnare punti. Come non bastasse, dopo le prove, l'australiano era in crisi e invece…
I punti adesso sono 32 e Casey ha vinto alla grandissima la gara, grazie, va detto, alla dabbenaggine di due spagnoli. Pedrosa, che era al comando, caduto per un eccesso di foga dopo aver fatto capire di poter vincere facilmente e Lorenzo, che ha scelto una soft anteriore che lo ha reso poco competitivo e alla fine solo quarto.
Pronti via e le Honda scattano decise, ma Lorenzo passa tutti dall'esterno e fa capire di essere in gran forma. Dovizioso è aggressivo, Simoncelli invece ragiona e da questo si capisce che è giornata di portenti.
Rossi non è niente male con la Ducati, passa con successo Hayden e cerca di dar fastidio a Spies.
Pronti via e le Honda scattano decise, ma Lorenzo passa tutti dall'esterno e fa capire di essere in gran forma. Dovizioso è aggressivo, Simoncelli invece ragiona e da questo si capisce che è giornata di portenti.
Rossi non è niente male con la Ducati, passa con successo Hayden e cerca di dar fastidio a Spies.
Tre passaggi e Pedrosa è davanti, tre curve a lo spagnolo ruzzola a terra tradito dalla foga. Senza giri di parole, una gara buttata nel wc!
Stoner, che in prova non ne aveva una giusta, prende il largo e fa capire che non c'è spazio per le speranze di nessuno. Lorenzo lotta come un leone, ma gli attacchi di Dovizioso si fanno sempre più pressanti e il campione del mondo della Yamaha deve arrendersi. Stesso risultato nella sfida con Simoncelli, quindi Jorge deve accontentarsi di difendere la quarta piazza dall'attacco di Spies che si porta dietro Rossi e un bravo Bautista con la Suzuki. Alvaro cade nel tentativo di pressare Rossi, ma dimostra di essere combattivo e la sua moto meno peggio del previsto.
Finale di gara con le posizioni che si stabilizzano, quindi vince Stoner con 6 secondi su Dovizioso e 7 su Simoncelli.
La Honda trionfa, la Yamaha arranca, la Ducati non è male. Al traguardo solo in 13, compreso Capirossi che davvero soffre più che correre, bandiera del team Pramac che chiude la classifica. Malissimo l'idolo locale e proprietario del circuito Abraham che cade e riparte, giusto in tempo per rompere un motore.
Si corre tra due settimane a Indianapolis. Pista riasfaltata, quindi da scoprire, ma per Stoner non sembra un'insidia.
Domani test per le 800 e le mille. In azione la Honda che girerà con la 800 e farà assaggiare la 1000 a Pedrosa. La Yamaha girerà con la 1000 a fine giornata, mentre la Ducati userà solo la 800.
Stoner, che in prova non ne aveva una giusta, prende il largo e fa capire che non c'è spazio per le speranze di nessuno. Lorenzo lotta come un leone, ma gli attacchi di Dovizioso si fanno sempre più pressanti e il campione del mondo della Yamaha deve arrendersi. Stesso risultato nella sfida con Simoncelli, quindi Jorge deve accontentarsi di difendere la quarta piazza dall'attacco di Spies che si porta dietro Rossi e un bravo Bautista con la Suzuki. Alvaro cade nel tentativo di pressare Rossi, ma dimostra di essere combattivo e la sua moto meno peggio del previsto.
Finale di gara con le posizioni che si stabilizzano, quindi vince Stoner con 6 secondi su Dovizioso e 7 su Simoncelli.
La Honda trionfa, la Yamaha arranca, la Ducati non è male. Al traguardo solo in 13, compreso Capirossi che davvero soffre più che correre, bandiera del team Pramac che chiude la classifica. Malissimo l'idolo locale e proprietario del circuito Abraham che cade e riparte, giusto in tempo per rompere un motore.
Si corre tra due settimane a Indianapolis. Pista riasfaltata, quindi da scoprire, ma per Stoner non sembra un'insidia.
Domani test per le 800 e le mille. In azione la Honda che girerà con la 800 e farà assaggiare la 1000 a Pedrosa. La Yamaha girerà con la 1000 a fine giornata, mentre la Ducati userà solo la 800.
1. Casey STONER AUS HONDA 43'16.796
2. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 43'23.328
3. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'24.588
4. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 43'25.309
5. Ben SPIES USA YAMAHA 43'26.982
6. Valentino ROSSI ITA DUCATI 43'29.428
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'39.833
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'40.985
9. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 43'41.998
10. Hector BARBERA SPA DUCATI 43'53.362
11. Toni ELIAS SPA HONDA 43'53.475
12. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 43'53.905
13. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 44'05.707

Non Classificati
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 32'33.227
Karel ABRAHAM CZE DUCATI 26'08.827
Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 12'01.440
Dani PEDROSA SPA HONDA 4'01.636
2. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 43'23.328
3. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'24.588
4. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 43'25.309
5. Ben SPIES USA YAMAHA 43'26.982
6. Valentino ROSSI ITA DUCATI 43'29.428
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'39.833
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'40.985
9. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 43'41.998
10. Hector BARBERA SPA DUCATI 43'53.362
11. Toni ELIAS SPA HONDA 43'53.475
12. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 43'53.905
13. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 44'05.707

Non Classificati
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 32'33.227
Karel ABRAHAM CZE DUCATI 26'08.827
Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 12'01.440
Dani PEDROSA SPA HONDA 4'01.636
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Brno - Risorge da un periodo difficile e da una lunga astinenza Andrea Iannone, che vince di forza una gara emozionante a dir poco.
Quasi tutta la gara è vissuta sulla lotta al coltello tra Bradl (quello che è stato più in testa), Marquez (aggressivo al massimo), De Angelis (tenacissimo) e Iannone, con Luthi a chiudere il gruppo ma senza aver la forza di attaccare.
Si sono viste cose molto interessanti, ad esempio che Iannone è ancora pilota di vertice. La bandiera con la scritta: "sembrava la fine del mondo e invece sono ancora qua", non è solo una citazione da Vasco Rossi, ma la voglia di dimostrare a tutti che il talento prima o poi torna a galla. E nel mazzo di carte della Moto2, oggi abbiamo visto i migliori giocarsela.
E' giusto vedere Bradl sul podio e anche Marquez, ma ancor di più è meritato il gradino più alto di Andrea. Giustamente "cazziato" quando sbaglia, ma da esaltare quando corre così.
Giù dal podio Aleix Espargaro, Rabat e Aegerter. Bella anche la gara di Corsi, che è nono con la Ioda FTR davanti a Sofuoglu e al compagno di team Mattia Pasini. A punti anche Corti, mentre gli altri italiani si perdono nei meandri della classifica.
A proposito di classifica, c'è quella mondiale con Bradl a quota 183, Marquez a 140, De Angelis a 95 e la coppia Iannone e Corsi a 91.
Il mondiale adesso cambia faccia decisamente, con Bradl sempre lontano ma non imprendibile per Marquez e i nostri a giocarsi la terza piazza. Inoltre una speranza: che qualche manager della MotoGP guardi giù e decida di investire su questi ragazzi. Bradl fatica come Luthi a trovare il budget, Iannone spera ma per ora non ha molte possibilità, De Angelis pure, mentre il solo Marquez ha un futuro grazie allo sponsor Repsol.
Ma non solo, c'è anche la classe! Andrea Iannone si è anche divertito: "Si, mi è piaciuto e mi son divertito e ho vinto dopo tanto tempo. Il mio team ha creduto in me anche quando le cose non andavano bene e oggi mi ha dato una moto fantastica. Adesso voglio continuare così".
Bradl e Marquez pensano alla classifica e lamentano qualche contatto con Alex, ma a occhio, la moto di Alex ne aveva meno rispetto ai rivali e quindi il pilota si doveva aiutare un po' con la grinta.
Quasi tutta la gara è vissuta sulla lotta al coltello tra Bradl (quello che è stato più in testa), Marquez (aggressivo al massimo), De Angelis (tenacissimo) e Iannone, con Luthi a chiudere il gruppo ma senza aver la forza di attaccare.
Si sono viste cose molto interessanti, ad esempio che Iannone è ancora pilota di vertice. La bandiera con la scritta: "sembrava la fine del mondo e invece sono ancora qua", non è solo una citazione da Vasco Rossi, ma la voglia di dimostrare a tutti che il talento prima o poi torna a galla. E nel mazzo di carte della Moto2, oggi abbiamo visto i migliori giocarsela.
E' giusto vedere Bradl sul podio e anche Marquez, ma ancor di più è meritato il gradino più alto di Andrea. Giustamente "cazziato" quando sbaglia, ma da esaltare quando corre così.
Giù dal podio Aleix Espargaro, Rabat e Aegerter. Bella anche la gara di Corsi, che è nono con la Ioda FTR davanti a Sofuoglu e al compagno di team Mattia Pasini. A punti anche Corti, mentre gli altri italiani si perdono nei meandri della classifica.
A proposito di classifica, c'è quella mondiale con Bradl a quota 183, Marquez a 140, De Angelis a 95 e la coppia Iannone e Corsi a 91.
Il mondiale adesso cambia faccia decisamente, con Bradl sempre lontano ma non imprendibile per Marquez e i nostri a giocarsi la terza piazza. Inoltre una speranza: che qualche manager della MotoGP guardi giù e decida di investire su questi ragazzi. Bradl fatica come Luthi a trovare il budget, Iannone spera ma per ora non ha molte possibilità, De Angelis pure, mentre il solo Marquez ha un futuro grazie allo sponsor Repsol.
Ma non solo, c'è anche la classe! Andrea Iannone si è anche divertito: "Si, mi è piaciuto e mi son divertito e ho vinto dopo tanto tempo. Il mio team ha creduto in me anche quando le cose non andavano bene e oggi mi ha dato una moto fantastica. Adesso voglio continuare così".
Bradl e Marquez pensano alla classifica e lamentano qualche contatto con Alex, ma a occhio, la moto di Alex ne aveva meno rispetto ai rivali e quindi il pilota si doveva aiutare un po' con la grinta.
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1. Andrea IANNONE ITA SUTER 41'13.255
2. Marc MARQUEZ SPA SUTER 41'13.416
3. Stefan BRADL GER KALEX 41'13.662
4. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 41'14.125
5. Thomas LUTHI SWI SUTER 41'17.480
6. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 41'26.891
7. Esteve RABAT SPA FTR 41'26.902
8. Dominique AEGERTER SWI SUTER 41'27.620
9. Simone CORSI ITA FTR 41'27.872
10. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 41'34.638
11. Mattia PASINI ITA FTR 41'39.490
12. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 41'42.981
13. Mika KALLIO FIN SUTER 41'43.301
14. Claudio CORTI ITA SUTER 41'43.635
15. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 41'43.714
16. Pol ESPARGARO SPA FTR 41'44.946
17. Ratthapark WILAIROT THA FTR 41'45.007
18. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 41'48.803
19. Jordi TORRES SPA SUTER 41'53.525
20. Kenny NOYES USA FTR 41'53.977
21. Valentin DEBISE FRA FTR 41'54.058
22. Ricard CARDUS SPA MORIWAKI 41'55.502
23. Xavier SIMEON BEL TECH 3 41'55.540
24. Axel PONS SPA PONS KALEX 41'55.603
25. Robertino PIETRI VEN SUTER 42'06.291
26. Scott REDDING GBR SUTER 42'06.299
27. Santiago HERNANDEZ COL FTR 42'19.929
28. Steven ODENDAAL RSA SUTER 42'21.190
29. Anthony WEST AUS HONDA 42'43.615
30. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 42'43.754

Non Classificati
Tommaso LORENZETTI ITA FTR 40'37.888
Alex BALDOLINI ITA SUTER 23'18.886
Jules CLUZEL FRA SUTER 24'06.400
Max NEUKIRCHNER GER HONDA 15'30.569
Carmelo MORALES SPA SUTER 6'26.237
Bradley SMITH GBR TECH 3 2'10.962
Yonny HERNANDEZ COL FTR 2'14.342
Randy KRUMMENACHE SWI KALEX
2. Marc MARQUEZ SPA SUTER 41'13.416
3. Stefan BRADL GER KALEX 41'13.662
4. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 41'14.125
5. Thomas LUTHI SWI SUTER 41'17.480
6. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 41'26.891
7. Esteve RABAT SPA FTR 41'26.902
8. Dominique AEGERTER SWI SUTER 41'27.620
9. Simone CORSI ITA FTR 41'27.872
10. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 41'34.638
11. Mattia PASINI ITA FTR 41'39.490
12. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 41'42.981
13. Mika KALLIO FIN SUTER 41'43.301
14. Claudio CORTI ITA SUTER 41'43.635
15. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 41'43.714
16. Pol ESPARGARO SPA FTR 41'44.946
17. Ratthapark WILAIROT THA FTR 41'45.007
18. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 41'48.803
19. Jordi TORRES SPA SUTER 41'53.525
20. Kenny NOYES USA FTR 41'53.977
21. Valentin DEBISE FRA FTR 41'54.058
22. Ricard CARDUS SPA MORIWAKI 41'55.502
23. Xavier SIMEON BEL TECH 3 41'55.540
24. Axel PONS SPA PONS KALEX 41'55.603
25. Robertino PIETRI VEN SUTER 42'06.291
26. Scott REDDING GBR SUTER 42'06.299
27. Santiago HERNANDEZ COL FTR 42'19.929
28. Steven ODENDAAL RSA SUTER 42'21.190
29. Anthony WEST AUS HONDA 42'43.615
30. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 42'43.754

Non Classificati
Tommaso LORENZETTI ITA FTR 40'37.888
Alex BALDOLINI ITA SUTER 23'18.886
Jules CLUZEL FRA SUTER 24'06.400
Max NEUKIRCHNER GER HONDA 15'30.569
Carmelo MORALES SPA SUTER 6'26.237
Bradley SMITH GBR TECH 3 2'10.962
Yonny HERNANDEZ COL FTR 2'14.342
Randy KRUMMENACHE SWI KALEX
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Brno - Finalmente una grande giornata per i nostri piloti in 125, in un mondiale fino ad oggi decisamente avaro per noi.
Vince Sandro Cortese, e sarebbe davvero splendido se il ragazzo non fosse nato in Germania e corresse con licenza tedesca. Seconda piazza in volata per Johann Zarco, altro pilota di ascendenze italiane, mentre dal gruppone in lotta per il podio emerge lo spagnolo Moncayo, ex campione iberico e bel talento emergente.
La gara inizia con la fuga di Terol e Zarco, ma Cortese fa segnare il miglior giro della gara e si aggancia al duo di testa. Ci si prepara ad una gara a tre e invece al passaggio numero nove l'Aprilia di Terol si ammutolisce e per lo spagnolo inizia un week end pesante.
Vedere da bordo pista le prestazioni dei rivali è brutto, peggio ancora vedere Zarco che rosicchia la bellezza di 20 punti in classifica.
Il finale di gara vede Cortese più lucido nella gestione della volata e, a poche curve dalla fine, Zarco tenta di infilare il tedesco all'interno. Ma chiude troppo e rischia di cadere toccando il cordolo.
Vince meritatamente Cortese davanti a Zarco, che festeggia assieme al suo fan club ungherese (strano link davvero tra il pilota francese e l'Ungheria). Moncayo regola i più esperti Faubel e Gadea e Vinales, oggi poco incisivo. Settima piazza per il locale Kornfeil davanti a Simone Grotskyj che fa davvero una bella gara, ma non è la sola buona notizia per noi: Gigio Morciano chiude undicesimo portando al team Italia i primi punti di stagione e, se proprio vogliamo sentirci forti, il francese Louis Rossi è quindicesimo. Non vanno a punti Tonucci e Mauriello ma sono tra i primi venti.
In classifica mondiale Terol resta a quota 166, Zarco va a 154, Vinales è a 132, Cortese a 131.
Vince Sandro Cortese, e sarebbe davvero splendido se il ragazzo non fosse nato in Germania e corresse con licenza tedesca. Seconda piazza in volata per Johann Zarco, altro pilota di ascendenze italiane, mentre dal gruppone in lotta per il podio emerge lo spagnolo Moncayo, ex campione iberico e bel talento emergente.
La gara inizia con la fuga di Terol e Zarco, ma Cortese fa segnare il miglior giro della gara e si aggancia al duo di testa. Ci si prepara ad una gara a tre e invece al passaggio numero nove l'Aprilia di Terol si ammutolisce e per lo spagnolo inizia un week end pesante.
Vedere da bordo pista le prestazioni dei rivali è brutto, peggio ancora vedere Zarco che rosicchia la bellezza di 20 punti in classifica.
Il finale di gara vede Cortese più lucido nella gestione della volata e, a poche curve dalla fine, Zarco tenta di infilare il tedesco all'interno. Ma chiude troppo e rischia di cadere toccando il cordolo.
Vince meritatamente Cortese davanti a Zarco, che festeggia assieme al suo fan club ungherese (strano link davvero tra il pilota francese e l'Ungheria). Moncayo regola i più esperti Faubel e Gadea e Vinales, oggi poco incisivo. Settima piazza per il locale Kornfeil davanti a Simone Grotskyj che fa davvero una bella gara, ma non è la sola buona notizia per noi: Gigio Morciano chiude undicesimo portando al team Italia i primi punti di stagione e, se proprio vogliamo sentirci forti, il francese Louis Rossi è quindicesimo. Non vanno a punti Tonucci e Mauriello ma sono tra i primi venti.
In classifica mondiale Terol resta a quota 166, Zarco va a 154, Vinales è a 132, Cortese a 131.
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1. Sandro CORTESE GER APRILIA 40'59.229
2. Johann ZARCO FRA DERBI 40'59.626
3. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 41'10.002
4. Hector FAUBEL SPA APRILIA 41'10.023
5. Sergio GADEA SPA APRILIA 41'10.373
6. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 41'10.702
7. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 41'23.949
8. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 41'39.211
9. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 41'42.116
10. Jasper IWEMA NED APRILIA 41'42.252
11. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 41'42.412
12. Danny WEBB GBR MAHINDRA 41'42.904
13. Harry STAFFORD GBR APRILIA 41'42.993
14. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 41'43.305
15. Louis ROSSI FRA APRILIA 41'49.469
16. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 41'49.526
17. Miroslav POPOV CZE APRILIA 42'06.036
18. Luca GRUENWALD GER KTM 42'06.099
19. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 42'06.233
20. Francesco MAURIELLO ITA APRILIA 42'06.361
21. Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 42'14.772
22. Joan PERELLO SPA APRILIA 42'18.752
23. Miguel OLIVEIRA POR APRILIA 42'19.114
24. Giulian PEDONE SWI APRILIA 42'33.043
25. Ladislav CHMELIK CZE APRILIA 42'44.793
26. Peter SEBESTYEN HUN KTM 43'02.999

Non Classificati
Manuel TATASCIORE ITA APRILIA 35'49.696
Efren VAZQUEZ SPA DERBI 28'10.717
Nicolas TEROL SPA APRILIA 17'17.060
Alexis MASBOU FRA KTM 6'17.396
Danny KENT GBR APRILIA 2'18.151
Adrian MARTIN SPA APRILIA 2'20.006
Niklas AJO FIN APRILIA
2. Johann ZARCO FRA DERBI 40'59.626
3. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 41'10.002
4. Hector FAUBEL SPA APRILIA 41'10.023
5. Sergio GADEA SPA APRILIA 41'10.373
6. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 41'10.702
7. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 41'23.949
8. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 41'39.211
9. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 41'42.116
10. Jasper IWEMA NED APRILIA 41'42.252
11. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 41'42.412
12. Danny WEBB GBR MAHINDRA 41'42.904
13. Harry STAFFORD GBR APRILIA 41'42.993
14. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 41'43.305
15. Louis ROSSI FRA APRILIA 41'49.469
16. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 41'49.526
17. Miroslav POPOV CZE APRILIA 42'06.036
18. Luca GRUENWALD GER KTM 42'06.099
19. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 42'06.233
20. Francesco MAURIELLO ITA APRILIA 42'06.361
21. Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 42'14.772
22. Joan PERELLO SPA APRILIA 42'18.752
23. Miguel OLIVEIRA POR APRILIA 42'19.114
24. Giulian PEDONE SWI APRILIA 42'33.043
25. Ladislav CHMELIK CZE APRILIA 42'44.793
26. Peter SEBESTYEN HUN KTM 43'02.999

Non Classificati
Manuel TATASCIORE ITA APRILIA 35'49.696
Efren VAZQUEZ SPA DERBI 28'10.717
Nicolas TEROL SPA APRILIA 17'17.060
Alexis MASBOU FRA KTM 6'17.396
Danny KENT GBR APRILIA 2'18.151
Adrian MARTIN SPA APRILIA 2'20.006
Niklas AJO FIN APRILIA
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