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Motogp
Phillip Island: Stoner il missile rosso
di Daniele Massari
il 17/10/2010 in Motogp
Casey Stoner si aggiudica per il quarto anno consecutivo il GP di Australia, davanti a Lorenzo e Rossi. In Moto2 vince De Angelis davanti a Redding, secondo, e Iannone terzo. 125: podio tutto spagnolo, vince Marquez
Phillip Island: Stoner il missile rosso
In MotoGP parte bene Stoner davanti a Lorenzo, che battaglia con Spies, Simoncelli e Hayden mentre Rossi dalle retrovie cerca di passare i piloti che lo separano dalla lotta per la testa della gara.
A neanche metà del primo giro, Casey Stoner ha già tracciato una distinzione profonda tra sé e il neo-campione del mondo, che è secondo e inseguito da Simoncelli, poi Hayden e Dovizioso: il pilota australiano segna quasi 2 secondi al primo passaggio sotto il traguardo, e continua a martellare dando circa mezzo secondo al giro al rivale.
Dovizioso si ferma al sesto giro per problemi all'ammortizzatore di sterzo: libera così un posto prezioso per la rimonta di Rossi, che risale superando Simoncelli, poi attacca Hayden e Spies e si porta in terza posizione. È un'altra perentoria rimonta per l'italiano, che lascia gli inseguitori a contendersi il quarto posto. Il duello, coinvolge soprattutto Spies e Simoncelli, meno veloci di Hayden che resta vicino a Rossi.
Dovizioso si ferma al sesto giro per problemi all'ammortizzatore di sterzo: libera così un posto prezioso per la rimonta di Rossi, che risale superando Simoncelli, poi attacca Hayden e Spies e si porta in terza posizione. È un'altra perentoria rimonta per l'italiano, che lascia gli inseguitori a contendersi il quarto posto. Il duello, coinvolge soprattutto Spies e Simoncelli, meno veloci di Hayden che resta vicino a Rossi.
Mentre i primi due se ne vanno in una noiosa solitudine, fatta di distacchi abissali tra loro e sugli altri, a tre giri dal termine si infiamma la lotta per il terzo gradino del podio: Hayden attacca e sorpassa Rossi, scatenando la sua reazione che si concretizza, all'ultimo giro, in un sorpasso che gli vale il terzo posto in volata.
Dunque sul podio c'è Stoner, vincitore del GP di Australia, poi le Yamaha di Lorenzo e Rossi. Quarto Hayden, davanti a Spies e Simoncelli, poi Edwards, Espargaro e Melandri.
Niente gara per Capirossi, che si è procurato uno stiramento alla coscia durante le qualifiche, né per Pedrosa, che ha ritenuto poco opportuno non forzare ulteriormente la propria spalla, visto quanto si era stancato girando in pista nel corso dei due giorni di prove.
Pensiamo ai punteggi: Stoner si porta al terzo posto nella classifica iridata, sorpassando Rossi e piazzandosi alle spalle di Pedrosa. La lotta per il secondo posto è ancora aperta.
Dunque sul podio c'è Stoner, vincitore del GP di Australia, poi le Yamaha di Lorenzo e Rossi. Quarto Hayden, davanti a Spies e Simoncelli, poi Edwards, Espargaro e Melandri.
Niente gara per Capirossi, che si è procurato uno stiramento alla coscia durante le qualifiche, né per Pedrosa, che ha ritenuto poco opportuno non forzare ulteriormente la propria spalla, visto quanto si era stancato girando in pista nel corso dei due giorni di prove.
Pensiamo ai punteggi: Stoner si porta al terzo posto nella classifica iridata, sorpassando Rossi e piazzandosi alle spalle di Pedrosa. La lotta per il secondo posto è ancora aperta.
Alla partenza De Angelis si fa sorpassare da Mike Di Meglio, Redding e Iannone, con l'inglese sulla Suter che sorpassa tutti e gli altri due a contendersi la seconda posizione.
Ma entro la fine del primo giro Iannone conquista la testa della gara mentre De Angelis, acquisito finalmente il giusto feeling con le gomme, raggiunge il gruppo di testa e si prepara a battagliare: il sanmarinese sorpassa Di Meglio e mette nel mirino la coppia composta da Iannone e Redding che continuano a contendersi il primo posto.
Al sesto giro il pilota di Vasto cede il passo prima a De Angelis e poi anche di fronte all'attacco di Di Meglio, che però non resiste a lungo al ritmo dei più veloci e comincia a cedere una posizione dopo l'altra mentre nel terzetto di testa continuano a rimescolarsi le posizioni.
De Angelis, Iannone e Redding continuano ad avvicendarsi alla testa della gara a suon di staccate e sorpassi in scia. Lentamente, però, Iannone rivela un passo più lento degli altri due, che cominciano ad accumulare metri preziosi di vantaggio che presto consolidano le posizioni del podio.
Un paio di giri e De Angelis è definitivamente primo, con Redding e Iannone ormai staccati notevolmente: e così tagliano il rìtraguardo i tre, con il pilota di San Marino che conquista la sua prima vittoria in Moto2 in questa stagione per lui decisamente atipica. Giù dal podio Simon, primo degli spagnoli, venuto su dalle retrovie; prestazione opaca per il campione del mondo in carica, Toni Elias, animatore di una bella bagarre nel folto gruppo che seguiva i primi, ma settimo al traguardo davanti al nostro Simone Corsi.
Gli altri italiani Corti e De Rosa, 15esimo e 16esimo, Baldolini 20esimo e Rolso, solo 26esimo.
Ma entro la fine del primo giro Iannone conquista la testa della gara mentre De Angelis, acquisito finalmente il giusto feeling con le gomme, raggiunge il gruppo di testa e si prepara a battagliare: il sanmarinese sorpassa Di Meglio e mette nel mirino la coppia composta da Iannone e Redding che continuano a contendersi il primo posto.
Al sesto giro il pilota di Vasto cede il passo prima a De Angelis e poi anche di fronte all'attacco di Di Meglio, che però non resiste a lungo al ritmo dei più veloci e comincia a cedere una posizione dopo l'altra mentre nel terzetto di testa continuano a rimescolarsi le posizioni.
De Angelis, Iannone e Redding continuano ad avvicendarsi alla testa della gara a suon di staccate e sorpassi in scia. Lentamente, però, Iannone rivela un passo più lento degli altri due, che cominciano ad accumulare metri preziosi di vantaggio che presto consolidano le posizioni del podio.
Un paio di giri e De Angelis è definitivamente primo, con Redding e Iannone ormai staccati notevolmente: e così tagliano il rìtraguardo i tre, con il pilota di San Marino che conquista la sua prima vittoria in Moto2 in questa stagione per lui decisamente atipica. Giù dal podio Simon, primo degli spagnoli, venuto su dalle retrovie; prestazione opaca per il campione del mondo in carica, Toni Elias, animatore di una bella bagarre nel folto gruppo che seguiva i primi, ma settimo al traguardo davanti al nostro Simone Corsi.
Gli altri italiani Corti e De Rosa, 15esimo e 16esimo, Baldolini 20esimo e Rolso, solo 26esimo.
1. Casey STONER AUS DUCATI 41'09.128
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 41'17.726
3. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 41'27.125
4. Nicky HAYDEN USA DUCATI 41'27.163
5. Ben SPIES USA YAMAHA 41'31.339
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 41'34.145
7. Colin EDWARDS USA YAMAHA 41'44.296
8. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 41'55.322
9. Marco MELANDRI ITA HONDA 41'55.422
10. Randy DE PUNIET FRA HONDA 42'08.763
11. Mika KALLIO FIN DUCATI 42'08.792
12. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 42'08.860
13. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 42'14.157
14. Hector BARBERA SPA DUCATI 42'14.181
Non Classificato
Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 4'49.675
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 41'17.726
3. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 41'27.125
4. Nicky HAYDEN USA DUCATI 41'27.163
5. Ben SPIES USA YAMAHA 41'31.339
6. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 41'34.145
7. Colin EDWARDS USA YAMAHA 41'44.296
8. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 41'55.322
9. Marco MELANDRI ITA HONDA 41'55.422
10. Randy DE PUNIET FRA HONDA 42'08.763
11. Mika KALLIO FIN DUCATI 42'08.792
12. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 42'08.860
13. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 42'14.157
14. Hector BARBERA SPA DUCATI 42'14.181
Non Classificato
Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 4'49.675
1. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 39'51.102
2. Scott REDDING GBR SUTER 39'53.274
3. Andrea IANNONE ITA SPEED UP 39'54.076
4. Julian SIMON SPA SUTER 40'01.446
5. Stefan BRADL GER SUTER 40'01.719
6. Mike DI MEGLIO FRA SUTER 40'08.949
7. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 40'18.247
8. Simone CORSI ITA MOTOBI 40'18.351
9. Alex DEBON SPA FTR 40'18.500
10. Karel ABRAHAM CZE FTR 40'18.768
11. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 40'18.779
12. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 40'18.953
13. Dominique AEGERTER SWI SUTER 40'19.435
14. Axel PONS SPA PONS KALEX 40'19.540
15. Claudio CORTI ITA SUTER 40'19.599
16. Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 40'23.746
17. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 40'28.773
18. Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 40'34.035
19. Yonny HERNANDEZ COL BQR-MOTO2 40'37.246
20. Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 40'37.266
21. Anthony WEST AUS HONDA 40'37.472
22. Ratthapark WILAIROT THA BIMOTA 40'42.943
23. Jules CLUZEL FRA SUTER 40'45.216
24. Sergio GADEA SPA PONS KALEX 40'51.831
25. Javier FORES SPA BIMOTA 40'55.242
26. Roberto ROLFO ITA SUTER 40'55.287
27. Robertino PIETRI VEN SUTER 41'00.401
28. Valentin DEBISE FRA ADV 41'00.896
29. Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 41'07.162
30. Alexander CUDLIN AUS BQR-MOTO2 41'07.297
31. Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 41'25.258
32. Kazuki WATANABE JPN SUTER 40'01.861
33. Yannick GUERRA SPA MORIWAKI 40'11.052
34. Joan OLIVE SPA PROMOHARRIS 40'11.915
Non Classificati
Mashel AL NAIMI QAT BQR-MOTO2 34'05.664
Michael RANSEDER AUT SUTER 29'11.229
Hiromichi KUNIKAWA JPN BIMOTA 21'46.809
Primo giro non ultimato
Hector FAUBEL SPA SUTER
Squalificato
Wayne MAXWELL AUS MORIWAKI
2. Scott REDDING GBR SUTER 39'53.274
3. Andrea IANNONE ITA SPEED UP 39'54.076
4. Julian SIMON SPA SUTER 40'01.446
5. Stefan BRADL GER SUTER 40'01.719
6. Mike DI MEGLIO FRA SUTER 40'08.949
7. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 40'18.247
8. Simone CORSI ITA MOTOBI 40'18.351
9. Alex DEBON SPA FTR 40'18.500
10. Karel ABRAHAM CZE FTR 40'18.768
11. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 40'18.779
12. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 40'18.953
13. Dominique AEGERTER SWI SUTER 40'19.435
14. Axel PONS SPA PONS KALEX 40'19.540
15. Claudio CORTI ITA SUTER 40'19.599
16. Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 40'23.746
17. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 40'28.773
18. Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 40'34.035
19. Yonny HERNANDEZ COL BQR-MOTO2 40'37.246
20. Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 40'37.266
21. Anthony WEST AUS HONDA 40'37.472
22. Ratthapark WILAIROT THA BIMOTA 40'42.943
23. Jules CLUZEL FRA SUTER 40'45.216
24. Sergio GADEA SPA PONS KALEX 40'51.831
25. Javier FORES SPA BIMOTA 40'55.242
26. Roberto ROLFO ITA SUTER 40'55.287
27. Robertino PIETRI VEN SUTER 41'00.401
28. Valentin DEBISE FRA ADV 41'00.896
29. Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 41'07.162
30. Alexander CUDLIN AUS BQR-MOTO2 41'07.297
31. Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 41'25.258
32. Kazuki WATANABE JPN SUTER 40'01.861
33. Yannick GUERRA SPA MORIWAKI 40'11.052
34. Joan OLIVE SPA PROMOHARRIS 40'11.915
Non Classificati
Mashel AL NAIMI QAT BQR-MOTO2 34'05.664
Michael RANSEDER AUT SUTER 29'11.229
Hiromichi KUNIKAWA JPN BIMOTA 21'46.809
Primo giro non ultimato
Hector FAUBEL SPA SUTER
Squalificato
Wayne MAXWELL AUS MORIWAKI
Il meteo sembra reggere a Phillip Island, almeno in occasione del GP di Australia classe 125. Partenza fulminea di Marquez, che subisce subito l'attacco di Smith, Terol ed Espargaro, che fanno di tutto per evitare che lo spagnolo vada in fuga ma devono presto arrendersi alle superiori prestazioni della sua Derbi.
Una manciata di giri e l'iberico, a caccia della sua vittoria numero nove, è in fuga davanti a Espargaro che tenta strenuamente di non lasciarlo andar via, poi cede il passo a Terol, che si piazza in seconda posizione.
A metà gara è già campionato spagnolo: Marquez in testa con abbondante vantaggio, poi la coppia Terol-Espargaro a contendersi il secondo gradino del podio, infine, staccati di svariati secondi, Vazquez e Rabat, pressati da Smith, primo dei piloti non spagnoli, a distanza ravvicinata. A dieci giri dal termine, però, l'inglese stacca tardi e va largo, perdendo altre due posizioni e rinunciando definitivamente a lottare per il podio.
Da questo momento la gara si fa noiosa, con Marquez che continua ad accumulare vantaggio sulla coppia che lo insegue e gli altri che fanno tutto un altro sport, staccati di oltre 10 secondi. In effetti, la lotta tra Espargaro e Terol è l'unica che regala ancora qualche emozione. A tre giri dal termine Terol cede di schianto la seconda posizione: così, sul traguardo passano Marquez che vince in solitaria, poi Espargaro e quindi Terol. Giù dal podio Vazquez, che vince al fotofinish la sfida per il quarto posto con Smith, poi Rabat.
Buio profondo per gli italiani, con Grotzky Giorgi 15esimo e Marconi 19esimo.
Una manciata di giri e l'iberico, a caccia della sua vittoria numero nove, è in fuga davanti a Espargaro che tenta strenuamente di non lasciarlo andar via, poi cede il passo a Terol, che si piazza in seconda posizione.
A metà gara è già campionato spagnolo: Marquez in testa con abbondante vantaggio, poi la coppia Terol-Espargaro a contendersi il secondo gradino del podio, infine, staccati di svariati secondi, Vazquez e Rabat, pressati da Smith, primo dei piloti non spagnoli, a distanza ravvicinata. A dieci giri dal termine, però, l'inglese stacca tardi e va largo, perdendo altre due posizioni e rinunciando definitivamente a lottare per il podio.
Da questo momento la gara si fa noiosa, con Marquez che continua ad accumulare vantaggio sulla coppia che lo insegue e gli altri che fanno tutto un altro sport, staccati di oltre 10 secondi. In effetti, la lotta tra Espargaro e Terol è l'unica che regala ancora qualche emozione. A tre giri dal termine Terol cede di schianto la seconda posizione: così, sul traguardo passano Marquez che vince in solitaria, poi Espargaro e quindi Terol. Giù dal podio Vazquez, che vince al fotofinish la sfida per il quarto posto con Smith, poi Rabat.
Buio profondo per gli italiani, con Grotzky Giorgi 15esimo e Marconi 19esimo.
1. Marc MARQUEZ SPA DERBI 38'13.008
2. Pol ESPARGARO SPA DERBI 38'19.070
3. Nicolas TEROL SPA APRILIA 38'24.584
4. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 38'32.040
5. Bradley SMITH GBR APRILIA 38'32.041
6. Esteve RABAT SPA APRILIA 38'33.601
7. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 38'44.527
8. Luis SALOM SPA APRILIA 38'59.606
9. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 39'01.738
10. Danny WEBB GBR APRILIA 39'11.464
11. Adrian MARTIN SPA APRILIA 39'28.865
12. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 39'32.514
13. Marcel SCHROTTER GER HONDA 39'32.548
14. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 39'32.551
15. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 39'45.130
16. Jasper IWEMA NED APRILIA 39'55.374
17. Louis ROSSI FRA APRILIA 38'24.002
18. Joshua HOOK AUS APRILIA 38'34.103
19. Luca MARCONI ITA APRILIA 38'35.556
20. Joel TAYLOR AUS APRILIA 38'40.941
21. Danny KENT GBR LAMBRETTA 38'46.555
Non Classificati
Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 5'17.145
Sandro CORTESE GER DERBI 3'30.938
Primo giro non ultimato
Johann ZARCO FRA APRILIA
Alberto MONCAYO SPA APRILIA
2. Pol ESPARGARO SPA DERBI 38'19.070
3. Nicolas TEROL SPA APRILIA 38'24.584
4. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 38'32.040
5. Bradley SMITH GBR APRILIA 38'32.041
6. Esteve RABAT SPA APRILIA 38'33.601
7. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 38'44.527
8. Luis SALOM SPA APRILIA 38'59.606
9. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 39'01.738
10. Danny WEBB GBR APRILIA 39'11.464
11. Adrian MARTIN SPA APRILIA 39'28.865
12. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 39'32.514
13. Marcel SCHROTTER GER HONDA 39'32.548
14. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 39'32.551
15. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 39'45.130
16. Jasper IWEMA NED APRILIA 39'55.374
17. Louis ROSSI FRA APRILIA 38'24.002
18. Joshua HOOK AUS APRILIA 38'34.103
19. Luca MARCONI ITA APRILIA 38'35.556
20. Joel TAYLOR AUS APRILIA 38'40.941
21. Danny KENT GBR LAMBRETTA 38'46.555
Non Classificati
Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 5'17.145
Sandro CORTESE GER DERBI 3'30.938
Primo giro non ultimato
Johann ZARCO FRA APRILIA
Alberto MONCAYO SPA APRILIA
Phillip Island: Stoner il missile rosso
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