Motogp
Brno QP: la parola ai piloti
C'è concentrazione e facce tese al termine delle qualifiche sull'insidioso tracciato di Brno. Ottimista Pedrosa. Rossi, caduto in chiusura di prove, cercava la pole…
Brno - Dani Pedrosa è una certezza. Non ride, non scherza, ma quando decide di andare forte è tremendo. Anche a Brno: "E' stata una bella sorpresa scoprire di andare forte e di migliorare turno dopo turno, soprattutto su questa pista dove in passato abbiamo fatto molta fatica. Spero proprio che non piova, perché sono davvero a posto. Sarebbe una sorpresa poco piacevole, come vedere la nebbia questa mattina, non si vedeva a dieci metri".
Nel pomeriggio ci ha visto davvero bene, però, soprattutto alla fine. "Vero, alla fine si vedevano parecchie bandiere gialle che segnalavano le cadute: questa è una pista difficile e quando si va molto forte, cadere è facile".
Nel pomeriggio ci ha visto davvero bene, però, soprattutto alla fine. "Vero, alla fine si vedevano parecchie bandiere gialle che segnalavano le cadute: questa è una pista difficile e quando si va molto forte, cadere è facile".
Se per Pedrosa si tratta della terza pole di stagione, quella di Ben Spies è la prima volta in assoluto in prima fila in MotoGP per il texano: "Mi spiace per la pole, mi serviva un orologio… Scherzo, oggi è andata davvero bene, me ne sono accorto subito, anche girando con le gomme vecchie. E poi alla fine si è scatenato un turno davvero combattuto. Io credevo di andare forte, ma poi ho spinto ancora di più. Per fortuna la moto è davvero a posto, perché star davanti qui non è facile".
Più facile qui o in Superbike? "Due cose diverse, ma andare forte è sempre difficile".
Lorenzo ride meno. E non solo per la botta presa a fine turno: "Credo sia stata la sessione più dura dell'anno e non ero decisamente a posto. L'unica cosa positiva è che sono caduto sabato e non domenica e poi la moto l'ho parcheggiata davvero bene (sulla muraglia di gomme a bordo pista). Per fortuna il motore non si è danneggiato".
Intanto arrivano notizie, non tutte buone. Alvaro Bautista correrà domani, l'esame radiologico ha escluso danni alle vertebre cervicali. Per Nicky Hayden invece una lesione al polso. Lo scafoide, per fortuna, non ha subito danni, ma domani l'americano sarà solo di contorno alla gara.
Più facile qui o in Superbike? "Due cose diverse, ma andare forte è sempre difficile".
Lorenzo ride meno. E non solo per la botta presa a fine turno: "Credo sia stata la sessione più dura dell'anno e non ero decisamente a posto. L'unica cosa positiva è che sono caduto sabato e non domenica e poi la moto l'ho parcheggiata davvero bene (sulla muraglia di gomme a bordo pista). Per fortuna il motore non si è danneggiato".
Intanto arrivano notizie, non tutte buone. Alvaro Bautista correrà domani, l'esame radiologico ha escluso danni alle vertebre cervicali. Per Nicky Hayden invece una lesione al polso. Lo scafoide, per fortuna, non ha subito danni, ma domani l'americano sarà solo di contorno alla gara.
Rossi chiude le prove con una caduta: "Per fortuna non mi sono fatto nulla, questa è la cosa più importante. Stavo spingendo forte per fare il tempo e ho perso l'anteriore. Sono caduto perché pensavo fosse possibile andare in pole. Ma penso positivo: domani sarò competitivo e mi sento bene con la moto".
Buona notte, ragazzi: domani sarà dura.
Buona notte, ragazzi: domani sarà dura.