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Motogp
InCarena: Taci, il nemico ti ascolta
di Marco Masetti
il 06/08/2010 in Motogp
La smentita dell'AD Ducati alle dichiarazioni pubblicate da una testata americana, secondo la quale Rossi sarebbe già "rosso", suscita una riflessione del nostro Masetti. Cosa ne pensate?
Il surreale comunicato stampa nel quale la Ducati annuncia di NON avere nessun contratto firmato per la prossima stagione con i signori Hayden e Rossi (Valentino) è davvero la perla dell'estate. Con un improvviso attacco di serietà la Casa italiana smentisce voci e illazioni sul team che guiderà le Desmosedici la prossima stagione.
Contrordine compagni, non è vero!
Ma come: è da inizio anno, dalla presentazione ufficiale della squadra che assistiamo, spesso costernati, alla celebrazione del sommo matrimonio tra Rossi e la Rossa. A Madonna di Campiglio, tra nevi e ghiacci, l'amministratore delegato Ducati, Del Torchio, scatenò un teatro che piacque parecchio alla stampa sportiva, ma che lasciò di sasso gli sportivi: una celebrazione di Rossi (assente) a tutto tondo, con Hayden e Stoner a far i "pupazzi" sullo sfondo. Del resto l'AD non faceva che interpretare il pensiero di tanti (anche all'interno del mondo Ducati) che davano già per scontato l'arrivo di Rossi. Che, tradotto, significa che lo diceva anche qualche concessionario alla clientela! Insomma, si è usato il nome di Rossi per farsi pubblicità e, dopo l'ultima uscita di Del Torchio su un sito americano, alla Yamaha qualcuno deve aver detto: perché questi si fanno pubblicità con uno pagato da NOI?
Contrordine compagni, non è vero!
Ma come: è da inizio anno, dalla presentazione ufficiale della squadra che assistiamo, spesso costernati, alla celebrazione del sommo matrimonio tra Rossi e la Rossa. A Madonna di Campiglio, tra nevi e ghiacci, l'amministratore delegato Ducati, Del Torchio, scatenò un teatro che piacque parecchio alla stampa sportiva, ma che lasciò di sasso gli sportivi: una celebrazione di Rossi (assente) a tutto tondo, con Hayden e Stoner a far i "pupazzi" sullo sfondo. Del resto l'AD non faceva che interpretare il pensiero di tanti (anche all'interno del mondo Ducati) che davano già per scontato l'arrivo di Rossi. Che, tradotto, significa che lo diceva anche qualche concessionario alla clientela! Insomma, si è usato il nome di Rossi per farsi pubblicità e, dopo l'ultima uscita di Del Torchio su un sito americano, alla Yamaha qualcuno deve aver detto: perché questi si fanno pubblicità con uno pagato da NOI?
Quindi è arrivata, dalla Ducati, la smentita a quanto affermato dal "capo" della Ducati stessa…
Non temete, cari ducatisti, il matrimonio si farà, anzi si è già fatto. Certo che Rossi è davvero chiamato a interpretare il ruolo di salvatore della patria. Anzi, di tante patrie: la MotoGP che senza di lui ha gli ascolti di una sit com degli anni Ottanta riproposta in tv, le emittenti che trasmettono i GP che temono la perdita di valore della pubblicità, ma non dimentichiamo il merchandising che "spinto" dalla "travolgente" stagione di Stoner e Hayden in MotoGP e di Haga e Fabrizio in SBK languiva un po'. Adesso si venderanno camionate di 46 rossi… Anche gli organizzatori delle gare saran felici di avere il fenomeno al via.
Bene, adesso che succede?
Probabilmente la Yamaha farà un po' di guerra fredda, minacciando magari di tenere fermo il suo "dipendente" Rossi fino a fine stagione, magari facendogli saltare i test di Valencia. E poi via, verso la nuova avventura.
Per finire un piccolo suggerimento ad AD e top manager: in agosto, visto che avete i soldi, perché non girate in moto il mondo (cosa splendida), oppure solcate i mari in yacht o, se siete più spontanei e meno modaioli, andate a trovare vecchi amici e parenti?
Tutto ciò è più divertente e gratificante di una intervista ad un sito americano…
Non temete, cari ducatisti, il matrimonio si farà, anzi si è già fatto. Certo che Rossi è davvero chiamato a interpretare il ruolo di salvatore della patria. Anzi, di tante patrie: la MotoGP che senza di lui ha gli ascolti di una sit com degli anni Ottanta riproposta in tv, le emittenti che trasmettono i GP che temono la perdita di valore della pubblicità, ma non dimentichiamo il merchandising che "spinto" dalla "travolgente" stagione di Stoner e Hayden in MotoGP e di Haga e Fabrizio in SBK languiva un po'. Adesso si venderanno camionate di 46 rossi… Anche gli organizzatori delle gare saran felici di avere il fenomeno al via.
Bene, adesso che succede?
Probabilmente la Yamaha farà un po' di guerra fredda, minacciando magari di tenere fermo il suo "dipendente" Rossi fino a fine stagione, magari facendogli saltare i test di Valencia. E poi via, verso la nuova avventura.
Per finire un piccolo suggerimento ad AD e top manager: in agosto, visto che avete i soldi, perché non girate in moto il mondo (cosa splendida), oppure solcate i mari in yacht o, se siete più spontanei e meno modaioli, andate a trovare vecchi amici e parenti?
Tutto ciò è più divertente e gratificante di una intervista ad un sito americano…
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