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Silverstone: Lorenzo imbattibile!
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Il dominatore della classifica si conferma l'uomo da battere vincendo a Silverstone, davanti a Dovizioso e Spies. In Moto2 vince Cluzel, che chiude la gara davanti a Luthi, secondo, e Simon terzo. 125: Marquez conclude da leader un weekend ottimo
Silverstone (UK) - Finalmente una gran bella gara, con spunti ed emozioni.
E dire che all'avvio poco faceva pensare ad un finale di questo tipo: uno in meno al via (Aoyama caduto nel warm up e bloccato in ospedale per accertamenti) tempo incerto e freddo e invece…
Pronti via scattano come furie le Honda di Pedrosa e Dovizioso, la Yamaha di Lorenzo mentre la Honda satellite di De Puniet sembra la più ufficiale di tutte.
Si addormenta Stoner, mentre dietro ci si pesta di santa ragione per passarsi. Siverstone esalta l'agonismo e le facce dei vari Webber e altri della Formula 1 fanno capire che ci si diverte a guardare le moto.
E dire che all'avvio poco faceva pensare ad un finale di questo tipo: uno in meno al via (Aoyama caduto nel warm up e bloccato in ospedale per accertamenti) tempo incerto e freddo e invece…
Pronti via scattano come furie le Honda di Pedrosa e Dovizioso, la Yamaha di Lorenzo mentre la Honda satellite di De Puniet sembra la più ufficiale di tutte.
Si addormenta Stoner, mentre dietro ci si pesta di santa ragione per passarsi. Siverstone esalta l'agonismo e le facce dei vari Webber e altri della Formula 1 fanno capire che ci si diverte a guardare le moto.
Lorenzo fa capire una cosa sola: voglio vincere, tutto. E in poche tornate scava un abisso tra se e il resto del plotone comandato da uno stratosferico De Puniet incalzato da Dovi che lo salta al settimo giro. Piace moltissimo Hayden, grintoso come sempre ma ispiratissimo, mentre da dietro viene su benissimo un'altra Yamaha, guidata da un ragazzo texano che guida con i gomiti larghissimi: Ben Spies. L'americano, per una volta pari agli altri nel fatto di correre su una pista inedita, convince, eccome. L'ex iridato della SBK si trova a lottare con un altro rookie che guida largo, Marco Simoncelli. Visti in azione i due fanno capire che il mondiale ha un futuro talentuoso.
Stoner inizia a rimontare mentre molla Pedrosa a causa della gomma anteriore dura che perde grip e tende a far chiudere l'avantreno. Lo stesso problema che rovinerà la gara a De Puniet e Simoncelli nel quarto finale.
Cade Capirossi mentre battaglia nelle retrovie, Melandri lo aveva preceduto a inizio gara: la Romagna non ride in questa gara.
Il finale è splendido: Lorenzo se ne va solitario fiore, ma dietro ci si bussa di santa ragione; Dovizioso tiene la seconda piazza mentre alle sue spalle arrivano velocissimi Spies (che approfitta di un largo di Hayden causato dalle buche sull'asfalto), e il duo Ducati. Ancora una volta Hayden fa meglio del suo caposquadra. Ma non basta: Simoncelli è settimo davanti a Pedrosa, peggiore Honda al traguardo!
Crolla la Suzuki con il solo acciaccato Bautista in 12esima piazza che supera solo Kallio, un altro con la spalla ko.
Alla fine la frase più interessante l'ha detta Lin Jarvis, capo dello sport Yamaha: "Voglio che Rossi resti, abbiamo la squadra più forte del mondo". Certo, quando hai Spies, Lorenzo, Rossi…
La Yamaha è la padrona di questo mondiale, ma attenzione alla Honda che da oggi ha un nuovo leader, Dovizioso.
Cade Capirossi mentre battaglia nelle retrovie, Melandri lo aveva preceduto a inizio gara: la Romagna non ride in questa gara.
Il finale è splendido: Lorenzo se ne va solitario fiore, ma dietro ci si bussa di santa ragione; Dovizioso tiene la seconda piazza mentre alle sue spalle arrivano velocissimi Spies (che approfitta di un largo di Hayden causato dalle buche sull'asfalto), e il duo Ducati. Ancora una volta Hayden fa meglio del suo caposquadra. Ma non basta: Simoncelli è settimo davanti a Pedrosa, peggiore Honda al traguardo!
Crolla la Suzuki con il solo acciaccato Bautista in 12esima piazza che supera solo Kallio, un altro con la spalla ko.
Alla fine la frase più interessante l'ha detta Lin Jarvis, capo dello sport Yamaha: "Voglio che Rossi resti, abbiamo la squadra più forte del mondo". Certo, quando hai Spies, Lorenzo, Rossi…
La Yamaha è la padrona di questo mondiale, ma attenzione alla Honda che da oggi ha un nuovo leader, Dovizioso.
MotoGP: i risultati
1. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 41'34.083
2. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 41'40.826
3. Ben SPIES USA YAMAHA 41'41.180
4. Nicky HAYDEN USA DUCATI 41'41.397
5. Casey STONER AUS DUCATI 41'41.577
6. Randy DE PUNIET FRA HONDA 41'43.138
7. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 41'48.508
8. Dani PEDROSA SPA HONDA 41'49.396
9. Colin EDWARDS USA YAMAHA 42'02.037
10. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 42'16.477
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 42'17.448
12. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 42'17.491
13. Mika KALLIO FIN DUCATI 42'17.663
Non Classificati
Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 27'33.079
Primo giro non ultimato
Marco MELANDRI ITA HONDA
2. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 41'40.826
3. Ben SPIES USA YAMAHA 41'41.180
4. Nicky HAYDEN USA DUCATI 41'41.397
5. Casey STONER AUS DUCATI 41'41.577
6. Randy DE PUNIET FRA HONDA 41'43.138
7. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 41'48.508
8. Dani PEDROSA SPA HONDA 41'49.396
9. Colin EDWARDS USA YAMAHA 42'02.037
10. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 42'16.477
11. Hector BARBERA SPA DUCATI 42'17.448
12. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 42'17.491
13. Mika KALLIO FIN DUCATI 42'17.663
Non Classificati
Loris CAPIROSSI
Primo giro non ultimato
Marco MELANDRI
Moto2: vince Cluzel
Silverstone (UK) - Veloce lo è da tempo, ma un po' troppo incline alla caduta. Jules Cluzel esce da trionfatore da Silverstone dopo una gara condotta nel gruppetto di testa dall'inizio alla fine.
Il team Forward aveva la pole con il bravissimo Corti e la seconda piazza con Cluzel, e al via l'italiano è partito con il suo caratteristico stile: testa bassa e gas spalancato. Lotta accesa con Simon, Simeon e il ritrovato Fonsi Nieto a dar spettacolo. Poi il gruppo si sgrana e arrivano le prime brutte notizie.
Gli italiani steccano: Corsi viene abbattuto da Bradl; Iannone, dopo prove sofferte, non riesce ad emergere. Pasini è indietro, Canepa migliora con la unica moto del team Scot visto che De Angelis si è fratturato l'apofisi della seconda vertebra lombare in una caduta il venerdì.
Cade Talmacsi ma è lontano dal gruppo di testa al quale si uniscono due brutti clienti: Luthi e Redding. L'inglese fa molta confusione ma raccoglie poco, mentre lo svizzero tira a vincere.
Si arriva al gran finale e la gara perde per una scivolata Corti. Va bene lo stesso, Claudio, gran gara e stoffa da leader. Per uno che viene dal CIV e dalla Stock è un bel risultato star davanti per quasi tutta una gara. Mentre Corti si mangia il fegato dalla delusione, il coraggioso Cluzel vince davanti a Luthi che nel finale fa due errori che gli costano la vittoria.
Simon è terzo e si vede che pensa alla classifica. Redding è quarto davanti a Debon e Tomizawa.
Ecco, è il momento degli uomini di alta classifica. Il giapponese è a quota 65, comanda ancora Elias a quota 80 ma lo spagnolo in questo GP è stato un fantasma e chiude decimo. Migliore degli italiani è Iannone che arriva 12esimo. Un altro che rispetto al Mugello ha fatto due passi indietro. Canepa sfiora la zona punti, Rolfo è 24esimo e De Rosa (in crisi) 28esimo.
In classifica Luthi è terzo a 58, Simon e Corsi a quota 51.
Un commento anche al team di Cluzel. Bella squadra con la direzione di Andrea Dosoli, ex capotecnico di Melandri alla Hayate. Un team giovane e ben organizzato, ma anche fortunato: venerdì ha presentato un nuovo sponsor e oggi lo ripaga con la vittoria. Bel colpo!
Jules è felicissimo e pensa al futuro… "Non ci credo ancora e sono felicissimo. Un buon week end, nessuno mi ha regalato nulla in questa gara e credo di aver meritato il risultato. E' la mia prima nel mondiale e spero di riprovare questa splendida emozione".
Il team Forward aveva la pole con il bravissimo Corti e la seconda piazza con Cluzel, e al via l'italiano è partito con il suo caratteristico stile: testa bassa e gas spalancato. Lotta accesa con Simon, Simeon e il ritrovato Fonsi Nieto a dar spettacolo. Poi il gruppo si sgrana e arrivano le prime brutte notizie.
Gli italiani steccano: Corsi viene abbattuto da Bradl; Iannone, dopo prove sofferte, non riesce ad emergere. Pasini è indietro, Canepa migliora con la unica moto del team Scot visto che De Angelis si è fratturato l'apofisi della seconda vertebra lombare in una caduta il venerdì.
Cade Talmacsi ma è lontano dal gruppo di testa al quale si uniscono due brutti clienti: Luthi e Redding. L'inglese fa molta confusione ma raccoglie poco, mentre lo svizzero tira a vincere.
Si arriva al gran finale e la gara perde per una scivolata Corti. Va bene lo stesso, Claudio, gran gara e stoffa da leader. Per uno che viene dal CIV e dalla Stock è un bel risultato star davanti per quasi tutta una gara. Mentre Corti si mangia il fegato dalla delusione, il coraggioso Cluzel vince davanti a Luthi che nel finale fa due errori che gli costano la vittoria.
Simon è terzo e si vede che pensa alla classifica. Redding è quarto davanti a Debon e Tomizawa.
Ecco, è il momento degli uomini di alta classifica. Il giapponese è a quota 65, comanda ancora Elias a quota 80 ma lo spagnolo in questo GP è stato un fantasma e chiude decimo. Migliore degli italiani è Iannone che arriva 12esimo. Un altro che rispetto al Mugello ha fatto due passi indietro. Canepa sfiora la zona punti, Rolfo è 24esimo e De Rosa (in crisi) 28esimo.
In classifica Luthi è terzo a 58, Simon e Corsi a quota 51.
Un commento anche al team di Cluzel. Bella squadra con la direzione di Andrea Dosoli, ex capotecnico di Melandri alla Hayate. Un team giovane e ben organizzato, ma anche fortunato: venerdì ha presentato un nuovo sponsor e oggi lo ripaga con la vittoria. Bel colpo!
Jules è felicissimo e pensa al futuro… "Non ci credo ancora e sono felicissimo. Un buon week end, nessuno mi ha regalato nulla in questa gara e credo di aver meritato il risultato. E' la mia prima nel mondiale e spero di riprovare questa splendida emozione".
Moto2: i risultati
1. Jules CLUZEL FRA SUTER 39'19.472
2. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 39'19.529
3. Julian SIMON SPA SUTER 39'19.794
4. Scott REDDING GBR SUTER 39'19.992
5. Alex DEBON SPA FTR 39'24.743
6. Shoya TOMIZAWA JPN SUTER 39'24.849
7. Mike DI MEGLIO FRA SUTER 39'24.956
8. Xavier SIMEON BEL MORIWAKI 39'25.181
9. Dominique AEGERTER SWI SUTER 39'29.712
10. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 39'29.883
11. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 39'30.173
12. Andrea IANNONE ITA SPEED UP 39'30.213
13. Ratthapark WILAIROT THA SAG BIMOTA 39'30.431
14. Arne TODE GER SUTER 39'35.534
15. Sergio GADEA SPA KALEX 39'35.633
16. Niccolo CANEPA ITA FORCE GP210 39'43.590
17. Anthony WEST AUS HONDA 39'49.035
18. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 39'49.424
19. Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 39'49.690
20. Lukas PESEK CZE MORIWAKI 39'50.761
21. Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 39'50.895
22. Kev COGHLAN GBR FTR 39'51.187
23. Axel PONS SPA KALEX 39'51.291
24. Roberto ROLFO ITA SUTER 39'54.919
25. Bernat MARTINEZ SPA BIMOTA 39'55.323
26. Valentin DEBISE FRA ADV 40'02.396
27. Robertino PIETRI VEN SUTER 40'11.038
28. Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 40'16.001
29. Vladimir LEONOV RUS SUTER 40'17.833
30. Claudio CORTI ITA SUTER 40'38.143
Non Classificati
Yonny HERNANDEZ COL BQR-MOTO2 37'17.029
Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 37'17.679
Karel ABRAHAM CZE FTR 37'23.718
Hector FAUBEL SPA SUTER 37'42.271
Mattia PASINI ITA MOTOBI 35'32.676
Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 32'59.683
Anthony DELHALLE FRA BQR-MOTO2 28'50.582
Simone CORSI ITA MOTOBI 2'17.092
Stefan BRADL GER SUTER 2'17.551
2. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 39'19.529
3. Julian SIMON SPA SUTER 39'19.794
4. Scott REDDING GBR SUTER 39'19.992
5. Alex DEBON SPA FTR 39'24.743
6. Shoya TOMIZAWA JPN SUTER 39'24.849
7. Mike DI MEGLIO FRA SUTER 39'24.956
8. Xavier SIMEON BEL MORIWAKI 39'25.181
9. Dominique AEGERTER SWI SUTER 39'29.712
10. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 39'29.883
11. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 39'30.173
12. Andrea IANNONE ITA SPEED UP 39'30.213
13. Ratthapark WILAIROT THA SAG BIMOTA 39'30.431
14. Arne TODE GER SUTER 39'35.534
15. Sergio GADEA SPA KALEX 39'35.633
16. Niccolo CANEPA ITA FORCE GP210 39'43.590
17. Anthony WEST AUS HONDA 39'49.035
18. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 39'49.424
19. Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 39'49.690
20. Lukas PESEK CZE MORIWAKI 39'50.761
21. Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 39'50.895
22. Kev COGHLAN GBR FTR 39'51.187
23. Axel PONS SPA KALEX 39'51.291
24. Roberto ROLFO ITA SUTER 39'54.919
25. Bernat MARTINEZ SPA BIMOTA 39'55.323
26. Valentin DEBISE FRA ADV 40'02.396
27. Robertino PIETRI VEN SUTER 40'11.038
28. Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 40'16.001
29. Vladimir LEONOV RUS SUTER 40'17.833
30. Claudio CORTI ITA SUTER 40'38.143
Non Classificati
Yonny HERNANDEZ
Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 37'17.679
Karel ABRAHAM CZE FTR 37'23.718
Hector FAUBEL SPA SUTER 37'42.271
Mattia PASINI ITA MOTOBI 35'32.676
Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 32'59.683
Anthony DELHALLE FRA BQR-MOTO2 28'50.582
Simone CORSI ITA MOTOBI 2'17.092
Stefan BRADL GER SUTER 2'17.551
125: ancora Marquez!
Silverstone (UK) - Si sono divertiti parecchio gli spettatori inglesi con la 125. Fantastico il giro finale con Marc Marquez e Pol Espargaro, splendidi talenti della Spagna, grande potenza del motomondiale, a giocarsi la vittoria.
Staccate al millimetro, entrate di spalla (nel calcio sono regolamentari, qui un po' meno) e grande spettacolo.
Vince Marquez, uno che ha un grande futuro davanti e dopo un miracoloso recupero dopo un contatto con il vincitore.
E per la gioia dei sudditi di sua maestà ecco il podio di Bradley Smith, staccato di una vita ma felice. Giornata opaca per Terol che perde la testa del mondiale per merito di Espargaro, nuovo leader a quota 99, uno in più del connazionale.
Buona prova del francese Zarco (che corre per il team WTR San Marino), ottavo dopo Koyama, Cortese e Krummenacher.
Per noi poche gioie, anche se Simone Grotskyj Giorgi porta a casa due punti ed è nettamente il miglior pilota italiano. Fuori dai punti, e staccati di una vita dalla testa della classifica, Savadori, 21esimo e Marconi 24esimo.
La 125 resta vivace e divertente ma siamo agli sgoccioli di un'epoca.
Manca poco all'annuncio della nuova Moto3, monocilindrica, quattro tempi, 250 cc, coi prototipi già in azione tra Spagna e Giappone.
Un motore su tutti sembra già pronto, lo fa la Honda. Non sarà un'altra Moto2 monomotore?
Staccate al millimetro, entrate di spalla (nel calcio sono regolamentari, qui un po' meno) e grande spettacolo.
Vince Marquez, uno che ha un grande futuro davanti e dopo un miracoloso recupero dopo un contatto con il vincitore.
E per la gioia dei sudditi di sua maestà ecco il podio di Bradley Smith, staccato di una vita ma felice. Giornata opaca per Terol che perde la testa del mondiale per merito di Espargaro, nuovo leader a quota 99, uno in più del connazionale.
Buona prova del francese Zarco (che corre per il team WTR San Marino), ottavo dopo Koyama, Cortese e Krummenacher.
Per noi poche gioie, anche se Simone Grotskyj Giorgi porta a casa due punti ed è nettamente il miglior pilota italiano. Fuori dai punti, e staccati di una vita dalla testa della classifica, Savadori, 21esimo e Marconi 24esimo.
La 125 resta vivace e divertente ma siamo agli sgoccioli di un'epoca.
Manca poco all'annuncio della nuova Moto3, monocilindrica, quattro tempi, 250 cc, coi prototipi già in azione tra Spagna e Giappone.
Un motore su tutti sembra già pronto, lo fa la Honda. Non sarà un'altra Moto2 monomotore?
125: i risultati
1. Marc MARQUEZ SPA DERBI 38'12.837
2. Pol ESPARGARO SPA DERBI 38'15.413
3. Bradley SMITH GBR APRILIA 38'26.283
4. Nicolas TEROL SPA APRILIA 38'29.954
5. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 38'48.478
6. Sandro CORTESE GER DERBI 38'52.021
7. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 38'52.095
8. Johann ZARCO FRA APRILIA 38'52.786
9. Esteve RABAT SPA APRILIA 38'53.347
10. Danny WEBB GBR APRILIA 39'03.124
11. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 39'16.340
12. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 39'16.902
13. Jasper IWEMA NED APRILIA 39'19.985
14. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 39'20.428
15. Jonas FOLGER GER APRILIA 39'20.438
16. Adrian MARTIN SPA APRILIA 39'20.882
17. Marcel SCHROTTER GER HONDA 39'25.309
18. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 39'29.770
19. Louis ROSSI FRA APRILIA 39'50.976
20. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 39'54.061
21. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 39'54.253
22. Michael VAN DER MARK NED LAMBRETTA 39'55.150
23. Luca MARCONI ITA APRILIA 39'55.479
24. Deane BROWN GBR HONDA 38'17.501
Non Classificati
Taylor MACKENZIE GBR HONDA 37'35.063
Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL APRILIA 25'53.673
Danny KENT GBR HONDA 26'15.361
James LODGE GBR HONDA 19'47.569
Alexis MASBOU FRA APRILIA 12'56.397
Luis SALOM SPA APRILIA 9'12.042
Marco RAVAIOLI ITA LAMBRETTA 9'35.516
2. Pol ESPARGARO SPA DERBI 38'15.413
3. Bradley SMITH GBR APRILIA 38'26.283
4. Nicolas TEROL SPA APRILIA 38'29.954
5. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 38'48.478
6. Sandro CORTESE GER DERBI 38'52.021
7. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 38'52.095
8. Johann ZARCO FRA APRILIA 38'52.786
9. Esteve RABAT SPA APRILIA 38'53.347
10. Danny WEBB GBR APRILIA 39'03.124
11. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 39'16.340
12. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 39'16.902
13. Jasper IWEMA NED APRILIA 39'19.985
14. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 39'20.428
15. Jonas FOLGER GER APRILIA 39'20.438
16. Adrian MARTIN SPA APRILIA 39'20.882
17. Marcel SCHROTTER GER HONDA 39'25.309
18. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 39'29.770
19. Louis ROSSI FRA APRILIA 39'50.976
20. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 39'54.061
21. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 39'54.253
22. Michael VAN DER MARK NED LAMBRETTA 39'55.150
23. Luca MARCONI ITA APRILIA 39'55.479
24. Deane BROWN GBR HONDA 38'17.501
Non Classificati
Taylor MACKENZIE
Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL APRILIA 25'53.673
Danny KENT GBR HONDA 26'15.361
James LODGE GBR HONDA 19'47.569
Alexis MASBOU FRA APRILIA 12'56.397
Luis SALOM SPA APRILIA 9'12.042
Marco RAVAIOLI ITA LAMBRETTA 9'35.516
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