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Motogp
Le Mans: Rossi Noyes e Terol in pole!
di Marco Masetti
il 22/05/2010 in Motogp
Il Campione del mondo MotoGP conquista la pole position davanti a Lorenzo, secondo, e Pedrosa terzo. Stoner è in seconda fila, col quarto tempo. In Moto2 l'americano è in pole, in 125 è Terol il più veloce
Le Mans: Rossi Noyes e Terol in pole!
Le Mans (FRA) - Le libere del mattino lasciano pesanti ricordi il pomeriggio, niente da dire… E il mattino di Le Mans, freddo nonostante il sole, rende infido l'asfalto e ne fanno le spese Bautista (che deve rinunciare alla gara a causa di una botta al piede, al fianco e alla spalla già infortunata), Spies (che gira ma con la caviglia sinistra in disordine) e Kallio che ha una spalla più che dolorante.
Le libere dicono che oramai il mondiale è un gioco a tre con le due Yamaha e Stoner a giocarsela, nonostante l'impegno delle Honda che ha un telaio più soft per Pedrosa e uno irrigidito con inserti in carbonio per Dovizioso.
Le libere dicono che oramai il mondiale è un gioco a tre con le due Yamaha e Stoner a giocarsela, nonostante l'impegno delle Honda che ha un telaio più soft per Pedrosa e uno irrigidito con inserti in carbonio per Dovizioso.
Rossi ha conquistato la sua 59esima pole in carriera, battendo il record di Doohan
Tutti con le gomme morbide con struttura asimmetrica (qui si gira quasi sempre a destra) ma la Yamaha dimostra come sempre di averne di più. Lo conferma Edwards che circa a metà turno piazza la pole provvisoria, prontamente soffiatagli da Rossi. Ma la lotta continua, implacabile, e la pole è un traguardo per ribadire chi dei leader è il più forte.
Stoner piazza un bel 1'33.824 guidando alla sua maniera, ovvero testa in avanti, corpo quasi giù dalla moto e sguardo a cercare la curva successiva… Uno spettacolo, una forza della natura, soprattutto nelle due esse finali, dove Casey butta dentro la Ducati come fosse una pit bike.
Ma la festa della pole è solo iniziata e alla fine i big calano gli assi, quelli pesanti. E Rossi si presenta con un 1'33.408 che costringe tutti alla resa, anche se Lorenzo chiude a 54 millesimi, in pratica con lo stesso tempo. Domani puntate sulla Yamaha, date retta.
Stoner piazza un bel 1'33.824 guidando alla sua maniera, ovvero testa in avanti, corpo quasi giù dalla moto e sguardo a cercare la curva successiva… Uno spettacolo, una forza della natura, soprattutto nelle due esse finali, dove Casey butta dentro la Ducati come fosse una pit bike.
Ma la festa della pole è solo iniziata e alla fine i big calano gli assi, quelli pesanti. E Rossi si presenta con un 1'33.408 che costringe tutti alla resa, anche se Lorenzo chiude a 54 millesimi, in pratica con lo stesso tempo. Domani puntate sulla Yamaha, date retta.
Niente male Pedrosa, che conquista la prima fila a 165\000 da Valentino.
La seconda fila è aperta a sorpresa da Stoner a 416\000, un distacco non leggero, soprattutto considerato che i due piloti Yamaha hanno un passo notevole e sembrano guidare con maggiore scioltezza. In scia a 437, ecco Hayden che nella parte guidata della pista fa vedere di non avere la classe dei primi, ma che alla fine si conferma molto efficace. Più di un combattivo De Puniet che sogna il grande risultato davanti al suo pubblico, a Colin Edwards, a Capirossi che chiude a 896 con la Suzuki.
Poi Espargaro che fa sempre errori e fuoripista, ma è più veloce di Melandri (che ha montato le sospensioni Showa usate lo scorso anno, ma senza apprezzabili miglioramenti), dell'ammaccatissimo e stoico Spies, di Simoncelli.
In fondo al gruppo, dopo una mattina passata in pista (Le Mans con il sole è splendida), notiamo la strana strategia di Barbera che ha seguito per tutto un turno Aoyama… Beh, se è quello il pesce pilota, Hector deve rivedere qualche concetto, visto che il giapponese va davvero piano.
A domani, con sedici piloti al via, compresi gli infortunati Kallio e Spies. I punti li prendono in 15: c'è qualcosa che non va.
La seconda fila è aperta a sorpresa da Stoner a 416\000, un distacco non leggero, soprattutto considerato che i due piloti Yamaha hanno un passo notevole e sembrano guidare con maggiore scioltezza. In scia a 437, ecco Hayden che nella parte guidata della pista fa vedere di non avere la classe dei primi, ma che alla fine si conferma molto efficace. Più di un combattivo De Puniet che sogna il grande risultato davanti al suo pubblico, a Colin Edwards, a Capirossi che chiude a 896 con la Suzuki.
Poi Espargaro che fa sempre errori e fuoripista, ma è più veloce di Melandri (che ha montato le sospensioni Showa usate lo scorso anno, ma senza apprezzabili miglioramenti), dell'ammaccatissimo e stoico Spies, di Simoncelli.
In fondo al gruppo, dopo una mattina passata in pista (Le Mans con il sole è splendida), notiamo la strana strategia di Barbera che ha seguito per tutto un turno Aoyama… Beh, se è quello il pesce pilota, Hector deve rivedere qualche concetto, visto che il giapponese va davvero piano.
A domani, con sedici piloti al via, compresi gli infortunati Kallio e Spies. I punti li prendono in 15: c'è qualcosa che non va.
1. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'33.408
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'33.462
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'33.573
4. Casey STONER AUS DUCATI 1'33.824
5. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'33.845
6. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'34.074
7. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'34.204
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'34.304
9. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'34.306
10. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 1'34.514
11. Marco MELANDRI ITA HONDA 1'34.523
12. Ben SPIES USA YAMAHA 1'34.920
13. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'34.942
14. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'34.979
15. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'35.323
16. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'35.810
17. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'33.462
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'33.573
4. Casey STONER AUS DUCATI 1'33.824
5. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'33.845
6. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'34.074
7. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'34.204
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'34.304
9. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'34.306
10. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 1'34.514
11. Marco MELANDRI ITA HONDA 1'34.523
12. Ben SPIES USA YAMAHA 1'34.920
13. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'34.942
14. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'34.979
15. Hector BARBERA SPA DUCATI 1'35.323
16. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'35.810
17. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI
Le Mans (FRA) - Per molti sarà stata una sorpresa, ma per noi che seguiamo la Moto2 dai primi passi, dai test invernali, il nome di Kenny Noyes non è nuovo. Sulla trentina, figlio di un giornalista-pilota americano emigrato in Spagna, con un passato di seconda fila nelle gare iberiche, Noyes ha fatto vedere una guida decisa e aggressiva e un carattere molto tosto. Forse è lui, in pole alla terza gara mondiale, il ritratto di questa strana categoria nella quale ci sono 28 piloti in un secondo, nella quale il leader del mondiale Shoya Tomizawa è quindicesimo e che vede in 86 millesimi tre piloti, Noyes, Takahashi e Debon, con Cluzel, quarto ad un decimo tondo tondo.
Mettiamola così, c'è poca selezione e le moto non sono certo a posto. Prendiamo il mega team Martinez che ha cambiato le moto alla vigilia della gara per essere più competitivo gettando via le RSV per passare alle Suter.
Il risultato è di quelli che taglia le gambe con Simon nono, ma all'ultimo giro e per il rotto della cuffia, mentre Di Meglio (altro campione del mondo) è a due passi dalla trentesima piazza. Un disastro vero e proprio, ma anche il segno che in questa categoria conta poco il passato, come dimostrano i risultati non esaltanti di Elias (settimo in seconda fila) con Nieto, Gadea e Corsi, ottavo e primo degli italiani.
Fatica, nonostante la rivoluzione tecnica delle FP che gli ha fatto cambiare ammortizzatore e sistema di afflusso all'air box, De Angelis anche a causa di una moto che sul dritto soffre abbastanza. Rolfo è decimo, Corti 13esimo davanti a Iannone che nella mattina ha fatto un grande exploit con il secondo tempo, grazie anche ad una nuova posizione di guida. De Rosa precede un altro campione del mondo, Gabor Talmacsi.
E giù a scendere fino al 28esimo posto di Baldolini, il primo ad oltre 1 secondo!
Bene, questa è la situazione: un bel casino, ma in gara ci sarà da divertirsi!
Mettiamola così, c'è poca selezione e le moto non sono certo a posto. Prendiamo il mega team Martinez che ha cambiato le moto alla vigilia della gara per essere più competitivo gettando via le RSV per passare alle Suter.
Il risultato è di quelli che taglia le gambe con Simon nono, ma all'ultimo giro e per il rotto della cuffia, mentre Di Meglio (altro campione del mondo) è a due passi dalla trentesima piazza. Un disastro vero e proprio, ma anche il segno che in questa categoria conta poco il passato, come dimostrano i risultati non esaltanti di Elias (settimo in seconda fila) con Nieto, Gadea e Corsi, ottavo e primo degli italiani.
Fatica, nonostante la rivoluzione tecnica delle FP che gli ha fatto cambiare ammortizzatore e sistema di afflusso all'air box, De Angelis anche a causa di una moto che sul dritto soffre abbastanza. Rolfo è decimo, Corti 13esimo davanti a Iannone che nella mattina ha fatto un grande exploit con il secondo tempo, grazie anche ad una nuova posizione di guida. De Rosa precede un altro campione del mondo, Gabor Talmacsi.
E giù a scendere fino al 28esimo posto di Baldolini, il primo ad oltre 1 secondo!
Bene, questa è la situazione: un bel casino, ma in gara ci sarà da divertirsi!
1. Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 1'39.234
2. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 1'39.265
3. Alex DEBON SPA FTR 1'39.320
4. Jules CLUZEL FRA SUTER 1'39.334
5. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 1'39.402
6. Sergio GADEA SPA KALEX 1'39.501
7. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 1'39.517
8. Simone CORSI ITA MOTOBI 1'39.598
9. Julian SIMON SPA SUTER 1'39.622
10. Roberto ROLFO ITA SUTER 1'39.695
11. Xavier SIMEON BEL MORIWAKI 1'39.761
12. Ratthapark WILAIROT THA BIMOTA 1'39.783
13. Claudio CORTI ITA SUTER 1'39.787
14. Andrea IANNONE ITA SPEED UP 1'39.787
15. Shoya TOMIZAWA JPN SUTER 1'39.795
16. Alex DE ANGELIS RSM GP210 1'39.878
17. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 1'39.900
18. Niccolo CANEPA ITA GP210 1'39.920
19. Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 1'39.973
20. Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 1'40.064
21. Scott REDDING GBR SUTER 1'40.087
22. Lukas PESEK CZE MORIWAKI 1'40.093
23. Axel PONS SPA KALEX 1'40.163
24. Yonny HERNANDEZ COL MOTO2 1'40.184
25. Karel ABRAHAM CZE FTR 1'40.185
26. Arne TODE GER SUTER 1'40.200
27. Hector FAUBEL SPA SUTER 1'40.203
28. Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 1'40.262
29. Mike DI MEGLIO FRA SUTER 1'40.315
30. Dominique AEGERTER SWI SUTER 1'40.461
31. Mattia PASINI ITA MOTOBI 1'40.585
32. Anthony WEST AUS HONDA 1'40.632
33. Robertino PIETRI VEN SUTER 1'40.666
34. Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 1'40.746
35. Stefan BRADL GER SUTER 1'40.753
36. Bernat MARTINEZ SPA BIMOTA 1'41.509
37. Joan OLIVE SPA PROMOHARRIS 1'41.532
38. Valentin DEBISE FRA ADV 1'41.649
39. Mashel AL NAIMI QAT MOTO2 1'41.789
40. Yannick GUERRA SPA MORIWAKI 1'41.972
41. Vladimir LEONOV RUS SUTER 1'42.118
2. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 1'39.265
3. Alex DEBON SPA FTR 1'39.320
4. Jules CLUZEL FRA SUTER 1'39.334
5. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 1'39.402
6. Sergio GADEA SPA KALEX 1'39.501
7. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 1'39.517
8. Simone CORSI ITA MOTOBI 1'39.598
9. Julian SIMON SPA SUTER 1'39.622
10. Roberto ROLFO ITA SUTER 1'39.695
11. Xavier SIMEON BEL MORIWAKI 1'39.761
12. Ratthapark WILAIROT THA BIMOTA 1'39.783
13. Claudio CORTI ITA SUTER 1'39.787
14. Andrea IANNONE ITA SPEED UP 1'39.787
15. Shoya TOMIZAWA JPN SUTER 1'39.795
16. Alex DE ANGELIS RSM GP210 1'39.878
17. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 1'39.900
18. Niccolo CANEPA ITA GP210 1'39.920
19. Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 1'39.973
20. Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 1'40.064
21. Scott REDDING GBR SUTER 1'40.087
22. Lukas PESEK CZE MORIWAKI 1'40.093
23. Axel PONS SPA KALEX 1'40.163
24. Yonny HERNANDEZ COL MOTO2 1'40.184
25. Karel ABRAHAM CZE FTR 1'40.185
26. Arne TODE GER SUTER 1'40.200
27. Hector FAUBEL SPA SUTER 1'40.203
28. Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 1'40.262
29. Mike DI MEGLIO FRA SUTER 1'40.315
30. Dominique AEGERTER SWI SUTER 1'40.461
31. Mattia PASINI ITA MOTOBI 1'40.585
32. Anthony WEST AUS HONDA 1'40.632
33. Robertino PIETRI VEN SUTER 1'40.666
34. Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 1'40.746
35. Stefan BRADL GER SUTER 1'40.753
36. Bernat MARTINEZ SPA BIMOTA 1'41.509
37. Joan OLIVE SPA PROMOHARRIS 1'41.532
38. Valentin DEBISE FRA ADV 1'41.649
39. Mashel AL NAIMI QAT MOTO2 1'41.789
40. Yannick GUERRA SPA MORIWAKI 1'41.972
41. Vladimir LEONOV RUS SUTER 1'42.118
Le Mans (FRA) - Le cose tornano a posto e Nico Terol, leader del mondiale, si prende la pole al termine di un turno disputato in condizioni ideali in questo bellissimo weekend francese.
Lo spagnolo regola di poco il suo rivale numero uno, Pol Espargaro, con il quale saranno scintille in gara. Non ci vuole una scienza superiore per capire che la prima fila si giocherà il podio: infatti troviamo anche Marc Marquez e Sandro Cortese che relegano in seconda fila Bradley Smith (star che fatica ad essere incisivo), il veterano giapponese Koyama, Krummenacher e Webb.
Non male il francese Zarco, con l'Aprilia del team WTR San Marino, che è nono davanti a Rabat, uno dei big che però a Le Mans va spesso per terra, come dimostrato anche in questo turno.
Buone notizie in casa Italia, con Riccardo Moretti che entra nei 15 con l'Aprilia del team Fontana, mentre Savadori conferma il 19esimo posto di ieri.
Lo spagnolo regola di poco il suo rivale numero uno, Pol Espargaro, con il quale saranno scintille in gara. Non ci vuole una scienza superiore per capire che la prima fila si giocherà il podio: infatti troviamo anche Marc Marquez e Sandro Cortese che relegano in seconda fila Bradley Smith (star che fatica ad essere incisivo), il veterano giapponese Koyama, Krummenacher e Webb.
Non male il francese Zarco, con l'Aprilia del team WTR San Marino, che è nono davanti a Rabat, uno dei big che però a Le Mans va spesso per terra, come dimostrato anche in questo turno.
Buone notizie in casa Italia, con Riccardo Moretti che entra nei 15 con l'Aprilia del team Fontana, mentre Savadori conferma il 19esimo posto di ieri.
1. Nicolas TEROL SPA APRILIA 1'43.719
2. Pol ESPARGARO SPA DERBI 1'43.864
3. Sandro CORTESE GER DERBI 1'44.118
4. Marc MARQUEZ SPA DERBI 1'44.141
5. Bradley SMITH GBR APRILIA 1'44.172
6. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 1'44.358
7. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 1'44.580
8. Danny WEBB GBR APRILIA 1'44.807
9. Johann ZARCO FRA APRILIA 1'44.909
10. Esteve RABAT SPA APRILIA 1'44.920
11. Luis SALOM SPA APRILIA 1'45.021
12. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'45.306
13. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'45.618
14. Riccardo MORETTI ITA APRILIA 1'45.657
15. Jasper IWEMA NED APRILIA 1'45.754
16. Adrian MARTIN SPA APRILIA 1'45.851
17. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 1'45.955
18. Alexis MASBOU FRA APRILIA 1'46.035
19. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 1'46.372
20. Marcel SCHROTTER GER HONDA 1'46.772
21. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 1'46.777
22. Louis ROSSI FRA APRILIA 1'46.782
23. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 1'46.867
24. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL APRILIA 1'47.643
25. Michael VAN DER MARK NED LAMBRETTA 1'48.271
26. Morgan BERCHET FRA HONDA 1'48.812
27. Gregory DI CARLO FRA HONDA 1'48.868
28. Kevin SZALAI FRA HONDA 1'48.924
29. Marco RAVAIOLI ITA LAMBRETTA 1'49.023
2. Pol ESPARGARO SPA DERBI 1'43.864
3. Sandro CORTESE GER DERBI 1'44.118
4. Marc MARQUEZ SPA DERBI 1'44.141
5. Bradley SMITH GBR APRILIA 1'44.172
6. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 1'44.358
7. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 1'44.580
8. Danny WEBB GBR APRILIA 1'44.807
9. Johann ZARCO FRA APRILIA 1'44.909
10. Esteve RABAT SPA APRILIA 1'44.920
11. Luis SALOM SPA APRILIA 1'45.021
12. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'45.306
13. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'45.618
14. Riccardo MORETTI ITA APRILIA 1'45.657
15. Jasper IWEMA NED APRILIA 1'45.754
16. Adrian MARTIN SPA APRILIA 1'45.851
17. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 1'45.955
18. Alexis MASBOU FRA APRILIA 1'46.035
19. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 1'46.372
20. Marcel SCHROTTER GER HONDA 1'46.772
21. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 1'46.777
22. Louis ROSSI FRA APRILIA 1'46.782
23. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 1'46.867
24. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL APRILIA 1'47.643
25. Michael VAN DER MARK NED LAMBRETTA 1'48.271
26. Morgan BERCHET FRA HONDA 1'48.812
27. Gregory DI CARLO FRA HONDA 1'48.868
28. Kevin SZALAI FRA HONDA 1'48.924
29. Marco RAVAIOLI ITA LAMBRETTA 1'49.023
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