Valencia: interviste prima delle vacanze

Valencia (SPA) - L'atmosfera non è rilassata, un po' di più… Si vede che l'aria è quella dell'ultimo giorno di scuola e la voglia di impegnarsi è poca. Manca il poleman della 250, Debon, che forse si è rotto qualche costola nella caduta a fine turno e manca Rossi, quarto, che si consola con una BMW M3 Coupé, vinta per essere stato il più veloce in tutte le qualifiche del 2009.

Stoner parla con tranquillità, forse sa che difficilmente la vittoria gli sfuggirà. E' veloce e ha il ritmo giusto. "La moto va bene dopo un inizio di prove non esaltante ed è cresciuta turno dopo turno. La pista è sporca e il vento da molto fastidio, anche se la nuova carena che usiamo dal Gp di Australia si comporta bene. La gara è importante, ma lo saranno di più i test dopo la gara. E' importante chiudere l'anno dando indicazioni ai tecnici".

Lo stesso discorso lo fa Capirossi, tredicesimo e un po' depresso dalla Suzuki: "La cosa più importante sono i test: stiamo lavorando sulla moto 2010 e la cosa non è facile". Speriamo che alla Suzuki aggiustino il tiro: Loris così indietro mette davvero tristezza.

Pedrosa soffre e non poco per il vento: "Vero, io sono il più leggero e anche la pista sporca non mi aiuta, però queste condizioni ci sono per tutti e bisogna adattarsi. Su questa pista i sorpassi non sono facili, quindi spero di fare una buona partenza e poi di avere un ritmo all'altezza dei migliori".

Lorenzo di solito fatica a Valencia… "Di solito faccio fatica, soprattutto nelle curve lente, ma oggi sono andato forte. Adesso ho un problema di strategia: vorrei vincere la gara, ma non vorrei fare un errore e buttare via il secondo posto nel mondiale. Non so ancora come mi comporterò in gara".

Rossi è in seconda fila e la cosa non gli piace: "Abbiamo dei problemi e non li abbiamo risolti. Non ho grip in accelerazione e nelle curva lente la situazione peggiora. Si rischia di fare una brutta figura come a Estoril, con un quarto posto. E' una questione di bilanciamento della moto, credo sia un problema legato al mio stile di guida: se metto a posto la moto per questa pista non guido bene, se guido come solito con una regolazione che mi piace, non vado avanti. La vedo dura anche perché non è più tempo di miracoli nel warm up".

Simoncelli è l'unico che ha qualcosa da dire e da dare… "Non ho tattiche se non quella di dover vincere. Oggi ho cercato di dare il massimo anche se la costola mi ha sempre fatto male, ma non potevo tirarmi indietro. Ho visto che Aoyama è in seconda fila, ma questo non mi può far stare tranquillo. L'unica cosa che posso fare è arrivare per primo al traguardo e sperare in un po' di fortuna. Sono certo fino ad oggi di aver fatto una bella stagione, forse sono stato un po' sfortunato, spero che la ruota giri anche per me".

Per concludere, una battuta fulminante di Stoner, interrogato sui test extra per i debuttanti: "Non è giusto perché non si sono mai fatti in passato. Non credo servano a molto: io ho saltato quasi tutto il precampionato, Pedrosa pure, ma siamo qui davanti e Spies mi sembra stia facendo bene".
Caro Casey, hai proprio ragione, stiamo parlando di moto: si sale sopra, si da gas e si va. Meno storie, grazie.