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Motogp
Valencia: parlano i campioni
di Marco Masetti
il 06/11/2009 in Motogp
Rossi è un fiume in piena: commenta il presente, dalla gara ai nuovi piloti arrivati in MotoGP, e guarda al futuro. Per gli altri incombenze diverse: dal nuovo ingaggio di De Angelis a Simoncelli, che si gioca il tutto per tutto
Valencia (SPA) - Ci sono occasioni in cui un'intervista diventa un bello stimolo per chi cerca di capire cosa c'è dietro la facciata di uno sport.
Rossi ogni tanto pennella frasi che ci fanno capire come viva da dentro un big del motociclismo.
"E' stato un buon inizio, anche se sono quarto, ovvero l'ultimo di quelli che vanno".
Lo sanno, eccome, anche i piloti, che dopo il club dei quattro più veloci (Valentino, Jorge, Casey e Dani) c'è il vuoto o poco più. Questa nel paddock è una certezza per tutti, però non si riesce a capire come colmare il gap tra quelli che vanno e… tutti gli altri.
Rossi ci fa capire quali siano i maggiori problemi su questo tracciato: "C'è molto vento e poco grip e stiamo lavorando sul retrotreno per avere più trazione, senza però trovarci con la moto sempre impennata".
Parliamo di futuro, in tanti parlano (sognano) di un tuo passaggio alla Ducati… "Per il prossimo anno l'obiettivo è difendere il titolo e non sarà facile perché Lorenzo avrà un anno in più di esperienza, Stoner è di nuovo velocissimo e Pedrosa avrà una moto sicuramente migliore. E sono a una vittoria dal record di Agostini nella top class".
Valencia resta una pista difficile per la Yamaha? "Storicamente è un circuito nel quale non andiamo, però oggi sia io che Lorenzo siamo stati veloci. E io non ho usato le gomme dure che qui sembrano essere più veloci. Ho fatto tutto il turno con un solo treno… Va bene, anche se qui Stoner e la Ducati vanno forte e Pedrosa con le curve strette e le accelerazioni da fermo tipiche di questo tracciato può dire la sua. Io sogno una gara che mi veda sul podio, ma soprattutto con molti sorpassi, magari all'ultima curva".
Questo messaggio andrebbe girato subito all'organizzazione: Rossi, il pubblico (per ora scarsino) in tribuna e l'audience tv sognano solo questo.
E di Spies cosa dice? "A inizio turno era messo bene, poi non è riuscito a migliorare. Ma è presto, è solo il primo turno e ci vuole un po' di tempo per capire queste moto e soprattutto le Bridgestone, che sono molto diverse dalle Pirelli usate da lui in Superbike".
Ecco, in questa intervista ci sono tante risposte alle nostre domande. Grazie Vale.
Rossi ogni tanto pennella frasi che ci fanno capire come viva da dentro un big del motociclismo.
"E' stato un buon inizio, anche se sono quarto, ovvero l'ultimo di quelli che vanno".
Lo sanno, eccome, anche i piloti, che dopo il club dei quattro più veloci (Valentino, Jorge, Casey e Dani) c'è il vuoto o poco più. Questa nel paddock è una certezza per tutti, però non si riesce a capire come colmare il gap tra quelli che vanno e… tutti gli altri.
Rossi ci fa capire quali siano i maggiori problemi su questo tracciato: "C'è molto vento e poco grip e stiamo lavorando sul retrotreno per avere più trazione, senza però trovarci con la moto sempre impennata".
Parliamo di futuro, in tanti parlano (sognano) di un tuo passaggio alla Ducati… "Per il prossimo anno l'obiettivo è difendere il titolo e non sarà facile perché Lorenzo avrà un anno in più di esperienza, Stoner è di nuovo velocissimo e Pedrosa avrà una moto sicuramente migliore. E sono a una vittoria dal record di Agostini nella top class".
Valencia resta una pista difficile per la Yamaha? "Storicamente è un circuito nel quale non andiamo, però oggi sia io che Lorenzo siamo stati veloci. E io non ho usato le gomme dure che qui sembrano essere più veloci. Ho fatto tutto il turno con un solo treno… Va bene, anche se qui Stoner e la Ducati vanno forte e Pedrosa con le curve strette e le accelerazioni da fermo tipiche di questo tracciato può dire la sua. Io sogno una gara che mi veda sul podio, ma soprattutto con molti sorpassi, magari all'ultima curva".
Questo messaggio andrebbe girato subito all'organizzazione: Rossi, il pubblico (per ora scarsino) in tribuna e l'audience tv sognano solo questo.
E di Spies cosa dice? "A inizio turno era messo bene, poi non è riuscito a migliorare. Ma è presto, è solo il primo turno e ci vuole un po' di tempo per capire queste moto e soprattutto le Bridgestone, che sono molto diverse dalle Pirelli usate da lui in Superbike".
Ecco, in questa intervista ci sono tante risposte alle nostre domande. Grazie Vale.
Sono quarto, ovvero l'ultimo di quelli che vanno (V.Rossi)
Stoner, sempre in una forma stratosferica, è il più veloce della giornata: "Abbiamo iniziato con un set up non proprio indovinato e non ho trovato il feeling con la moto. Insomma, poco carico sull'anteriore e difficoltà a scaldare le gomme soprattutto a destra. Però sapevamo quale strada seguire e con qualche aggiustamento abbiamo trovato la situazione giusta. Per ora va bene, ma per la gara c'è ancora qualcosa da fare".
Per Alex De Angelis, pronto a festeggiare l'ingaggio con il team Scot, un buon sesto tempo: "Il turno non è iniziato benissimo, con la prima moto facevo fatica a girare forte mentre quando sono uscito con la seconda, che ha praticamente gli assetti usati nelle ultime gare, ho migliorato sia i tempi che il ritmo di gara. Sono contento soprattutto perché non è stata ancora fatta nessuna regolazione, quindi i miei tecnici potranno lavorarci su e sicuramente tirare fuori qualcosa di buono per domani".
Dovizioso parla da pilota a… pilota: "Hai presente quando non hai confidenza? Ecco questo è uno di quei giorni".
Simoncelli vive un giorno piuttosto complesso: "Spero di risolvere i problemi di oggi in fretta. Qui non posso sbagliare se voglio confermare il mio titolo, l'unico obiettivo possibile è vincere e con la squadra stiamo lavorando per questo. Sono convinto che possiamo fare bene, ma se dovessi partire ora per le qualifiche, forse non farei meglio di quanto sono riuscito a fare nelle libere. Sono sicuro di aver fatto una buona stagione fino ad ora, sono solo stato un po' troppo sfortunato, spero di fare bene domenica".
Per Alex De Angelis, pronto a festeggiare l'ingaggio con il team Scot, un buon sesto tempo: "Il turno non è iniziato benissimo, con la prima moto facevo fatica a girare forte mentre quando sono uscito con la seconda, che ha praticamente gli assetti usati nelle ultime gare, ho migliorato sia i tempi che il ritmo di gara. Sono contento soprattutto perché non è stata ancora fatta nessuna regolazione, quindi i miei tecnici potranno lavorarci su e sicuramente tirare fuori qualcosa di buono per domani".
Dovizioso parla da pilota a… pilota: "Hai presente quando non hai confidenza? Ecco questo è uno di quei giorni".
Simoncelli vive un giorno piuttosto complesso: "Spero di risolvere i problemi di oggi in fretta. Qui non posso sbagliare se voglio confermare il mio titolo, l'unico obiettivo possibile è vincere e con la squadra stiamo lavorando per questo. Sono convinto che possiamo fare bene, ma se dovessi partire ora per le qualifiche, forse non farei meglio di quanto sono riuscito a fare nelle libere. Sono sicuro di aver fatto una buona stagione fino ad ora, sono solo stato un po' troppo sfortunato, spero di fare bene domenica".
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