Motogp
Rossi: "Mi spiace per Tardozzi, Spies è forte"
Alla vigilia delle prove dell'ultimo gp il Campione commenta i movimenti di mercato, la nuova Moto2 e l'arrivo del neoiridato SBK in MotoGP
Valencia (SPA) - "Questo tracciato è difficile per me e per la Yamaha. Cercheremo di lavorare bene per arrivare a domenica competitivi, ma anche per il futuro".
Valentino Rossi inizia così la conferenza stampa a Valencia alla vigilia dell'ultimo Gp della stagione, ma il neo Campione del mondo della MotoGP più che alla gara, che affronterà senza troppa pressione, pensa al futuro. "Sarà interessante fare i test qui perchè di solito su questa pista la M1 non è del tutto a suo agio. Quest'anno comunque la moto va meglio dell'anno scorso. Tornando alla gara mi aspetto che Stoner e Pedrosa vadano forte".
Come sempre, del compagno Jorge Lorenzo non si parla…
La rivoluzione di manager in Casa Ducati non lascia indifferente Rossi: "Mi dispiace per Tardozzi perchè era un'icona della Ducati Superbike. La novità di Livio Suppo in HRC l'ho sentita oggi e non me l'aspettavo anche perchè lui è stato sempre legato alla Ducati negli ultimi anni, non so se lo hanno fatto pensando a me (si parlava di scarsa simpatia tra i due, cosa però mai confermata), non credo. Io non ho mai avuto problemi particolari con lui. Comunque per il 2011 bisognerà vedere tante cose; come andrà il campionato soprattutto. Per questo è molto più probabile che rimanga in Yamaha. Per quanto riguarda la Honda, sembra che abbia cambiato strategia in questi ultimi tempi. Ha avuto dei comportamenti che negli anni scorsi non sarebbero stati possibili. Da una parte è un onore, perchè sono venuti da noi a rubare dei tecnici. Dall'altra parte mi dispiace molto che siano andati via perchè con loro avevamo fatto un buon lavoro fino ad ora. Erano persone che sapevano il fatto loro, ma di tecnici se ne trovano anche altri".
Valentino Rossi inizia così la conferenza stampa a Valencia alla vigilia dell'ultimo Gp della stagione, ma il neo Campione del mondo della MotoGP più che alla gara, che affronterà senza troppa pressione, pensa al futuro. "Sarà interessante fare i test qui perchè di solito su questa pista la M1 non è del tutto a suo agio. Quest'anno comunque la moto va meglio dell'anno scorso. Tornando alla gara mi aspetto che Stoner e Pedrosa vadano forte".
Come sempre, del compagno Jorge Lorenzo non si parla…
La rivoluzione di manager in Casa Ducati non lascia indifferente Rossi: "Mi dispiace per Tardozzi perchè era un'icona della Ducati Superbike. La novità di Livio Suppo in HRC l'ho sentita oggi e non me l'aspettavo anche perchè lui è stato sempre legato alla Ducati negli ultimi anni, non so se lo hanno fatto pensando a me (si parlava di scarsa simpatia tra i due, cosa però mai confermata), non credo. Io non ho mai avuto problemi particolari con lui. Comunque per il 2011 bisognerà vedere tante cose; come andrà il campionato soprattutto. Per questo è molto più probabile che rimanga in Yamaha. Per quanto riguarda la Honda, sembra che abbia cambiato strategia in questi ultimi tempi. Ha avuto dei comportamenti che negli anni scorsi non sarebbero stati possibili. Da una parte è un onore, perchè sono venuti da noi a rubare dei tecnici. Dall'altra parte mi dispiace molto che siano andati via perchè con loro avevamo fatto un buon lavoro fino ad ora. Erano persone che sapevano il fatto loro, ma di tecnici se ne trovano anche altri".
A Valencia si correrà l'ultima gara della 250 e con Rossi parliamo anche della neonata Moto2: "Per ora c'è il punto interrogativo per questa Moto2. Sotto tanti punti di vista sembra essere una novità divertente, dove tanti piloti possono correre spendendo di meno. Il più grande dubbio è questo: queste moto saranno formative per i futuri piloti della Motogp? Per capirlo dobbiamo aspettare e quindi quelli che hanno guidato le 250 fino ad oggi, probabilmente, sono dei piloti fortunati. Simoncelli o Bautista hanno guidato una moto che è molto formativa per la Motogp".
In gara anche la quinta Yamaha di Spies, cosa ne pensa Valentino?
"Ben è certamente uno forte che ha corso e vinto in Superbike con una moto molto performante. Non conosceva le piste, è arrivato e ha vinto. È un pilota che ha talento, è giovane, è… forte. Magari avrà bisogno di un po' di tempo per adattarsi alla MotoGP e soprattutto alle Bridgestone. Secondo me, può far bene".
In gara anche la quinta Yamaha di Spies, cosa ne pensa Valentino?
"Ben è certamente uno forte che ha corso e vinto in Superbike con una moto molto performante. Non conosceva le piste, è arrivato e ha vinto. È un pilota che ha talento, è giovane, è… forte. Magari avrà bisogno di un po' di tempo per adattarsi alla MotoGP e soprattutto alle Bridgestone. Secondo me, può far bene".