Motogp
Grazie 250!
La Dellorto, l'azienda che ha fatto la storia della duemmezzo con i suoi carburatori, in occasione del GP di Valencia vuole ringraziare piloti e tecnici che hanno reso indimenticabile questa categoria
A Valencia in occasione dell'ultimo GP della stagione, e della gara conclusiva della storia della 250, la Dellorto lancia l'operazione "Grazie 250".
Un'iniziativa studiata per ringraziare tutti gli uomini che hanno lavorato sulle duemmezzo, dalla fine degli Anni 80 ad oggi. Tecnici che hanno fatto emergere l'eccellenza dell'industria italiana nel mondo.
Un'iniziativa studiata per ringraziare tutti gli uomini che hanno lavorato sulle duemmezzo, dalla fine degli Anni 80 ad oggi. Tecnici che hanno fatto emergere l'eccellenza dell'industria italiana nel mondo.
La Dellorto ringrazia anche tanti piloti, soprattutto italiani come Max Biaggi, il primo vincitore di un mondiale con una moto dotata del carburatore Dellorto (VHSC), Loris Capirossi, Valentino Rossi, Marco Melandri fino ad arrivare a Marco Simoncelli (che sulla sua Gilera usa l'ultima generazione di carburatori italiani, i VHSK).
Inoltre, Marco Simoncelli e Roberto Locatelli porteranno in gara l'adesivo "Grazie 250" che sarà in bella mostra sul cupolino delle Gilera ufficiali.
Dall'esordio del 1987 con VHSB che usò Loris Reggiani per la prima vittoria con Aprilia, i carburatori Dellorto in 250 hanno vinto 12 mondiali piloti e 7 mondiali costruttori.
Inoltre, Marco Simoncelli e Roberto Locatelli porteranno in gara l'adesivo "Grazie 250" che sarà in bella mostra sul cupolino delle Gilera ufficiali.
Dall'esordio del 1987 con VHSB che usò Loris Reggiani per la prima vittoria con Aprilia, i carburatori Dellorto in 250 hanno vinto 12 mondiali piloti e 7 mondiali costruttori.
Il presidente dell'azienda italiana, Andrea Dell'Orto saluta i partner racing:
"Il lavoro svolto con Aprilia Racing in questi anni ci ha permesso di crescere costantemente e di collaborare con grandi ingegneri come Jan Witteveen e Gigi Dall'Igna.
L'addio alla 250 è un vero e proprio cambiamento epocale che coinvolge molte aziende, che come noi, con l'avvento della monofornitura non posso più dimostrare le proprie capacità. Il lavoro in 250 verrà messo in archivio, mentre proseguirà il nostro impegno per la classe 125".
"Il lavoro svolto con Aprilia Racing in questi anni ci ha permesso di crescere costantemente e di collaborare con grandi ingegneri come Jan Witteveen e Gigi Dall'Igna.
L'addio alla 250 è un vero e proprio cambiamento epocale che coinvolge molte aziende, che come noi, con l'avvento della monofornitura non posso più dimostrare le proprie capacità. Il lavoro in 250 verrà messo in archivio, mentre proseguirà il nostro impegno per la classe 125".