Motogp
De Angelis verso la Moto2
Ancora incerto il futuro del sammarinese che potrebbe passare nel 2010 alla nuova classe
"Ci resta una possibilità su 100, a essere ottimisti".
Così ha commentato Alex De Angelis dopo aver tirato le somme dell'operazione che, attraverso il governo di San Marino, doveva portarlo al Team Scot in Moto GP con la Honda. Il budget c'è, ma non è sufficiente, quindi De Angelis sta valutando di passare in Moto2.
Per il sammarinese si prospettano due interessanti offerte da parte dell'Aprilia. La prima lo vedrebbe prima guida nel team Speed Up di Luca Boscoscuro con Rossano Brazzi come capotecnico, mentre la seconda soluzione sarebbe il passaggio al team Tech3. Quest'ultima soluzione gli consentirebbe - in caso di piazzamento tra i primi tre del mondiale - di ritornare su una Yamaha MotoGP nel 2011.
Il pilota però, come altri colleghi, fatica a decidere, visto che i progetti, per ora sono solo sulla carta.
Così ha commentato Alex De Angelis dopo aver tirato le somme dell'operazione che, attraverso il governo di San Marino, doveva portarlo al Team Scot in Moto GP con la Honda. Il budget c'è, ma non è sufficiente, quindi De Angelis sta valutando di passare in Moto2.
Per il sammarinese si prospettano due interessanti offerte da parte dell'Aprilia. La prima lo vedrebbe prima guida nel team Speed Up di Luca Boscoscuro con Rossano Brazzi come capotecnico, mentre la seconda soluzione sarebbe il passaggio al team Tech3. Quest'ultima soluzione gli consentirebbe - in caso di piazzamento tra i primi tre del mondiale - di ritornare su una Yamaha MotoGP nel 2011.
Il pilota però, come altri colleghi, fatica a decidere, visto che i progetti, per ora sono solo sulla carta.
Ma c'è un altro preoccupante risvolto della vicenda: sfumata quasi certamente l'operazione con De Angelis, adesso è il team Scot a tremare. Non ha ancora un pilota per la prossima stagione, la Honda ha concesso un periodo di stand-by per il pagamento della prima rata per le moto 2010 che scade più o meno a Valencia la prossima settimana e non ci sono novità in vista…
Si rischia di perdere una squadra per strada e di vedere una Moto GP con 16 iscritti. Speriamo che avvenga un miracolo: la parola più pronunciata nei paddock, almeno ultimamente.
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