Motogp
Stoner: "Ero un pericolo in pista"
L'australiano ha confessato che la malattia degli scorsi mesi lo aveva portato a non sentirsi sicuro mentre correva
La dichiarazione è forte ed è stata fatta da Casey Stoner alla stampa australiana che ha dato ovviamente grande spazio ai problemi del suo campione. Casey continua: "Mentalmente questa malattia mi ha dato fastidio e mi ero reso conto di essere un pericolo in pista".
Beh, i contorni restano sempre un po' misteriosi, come le dieci settimane di stop sono un periodo davvero lungo per una carenza di sodio. L'importante è che il pilota sia tornato al 100% o , come dice lui: "Non proprio sicuro di vincere le gare che restano, ma di essere in grado di provarci".