Motogp
Brno: le interviste dopo le prove
I piloti italiani sono i dominatori delle qualifiche, ecco le dichiarazioni di Rossi, Simoncelli e Iannone. I commenti di Lorenzo, Pedrosa e di un deluso Capirossi
Brno (Rep. Ceca) - In fin dei conti, la salute è la cosa più importante. Lo dice Valentino Rossi che commenta così la giornata: "La pole è una gran risultato e da soddisfazione, ma la cosa più importante e che dopo la caduta mi sia fatto male. Mi faceva male il pollice destro, ma dopo un controllo alla Clinica Mobile ho avuto la certezza che non ci fosse nulla di rotto. Sono scivolato perché su questa pista c'è solo un tipo di gomma anteriore che funziona bene e ne abbiamo solo quattro per il week end, quindi ho dovuto usare una copertura che aveva già parecchi giri per fare il tempo.
Sono arrivato forte in frenata e ho perso l'avantreno, cadendo. Peccato potevo girare in 55. In ogni caso abbiamo fatto un ottimo lavoro in questa sessione e credo che con una buona partenza, domani faremo una buona gara".
Poi Rossi continua con un'interessante annotazione tecnica: "Sono preoccupato per una dichiarazione di Pedrosa che ha detto che con il nuovo regolamento più conservativo per i motori le Honda vanno più o meno uguale. Noi invece abbiamo meno cavalli e siamo meno veloci sul dritto. Ho paura che Dani cerchi di andare in fuga, ma dovrò tenere d'occhio anche Lorenzo che ha un passo superiore. Insomma dovrò stare con loro e non perdere il treno".
Jorge Lorenzo è staccato di un soffio da Rossi: "Nelle libere del mattino abbiamo provato gomme più soffici, ma non avevo il feeling giusto. A un certo punto abbiamo deciso di lavorare solo con le dure e con queste ho decisamente un buon passo. La gara sarà come sempre un'incognita ma proverò ad andare via".
Queste cose le sa anche un altro pilota che di solito cerca sempre la gara in solitario, Dani Pedrosa: "È vero, le Yamaha hanno un buon passo quindi sarà dura stare con loro, magari ci sarà da pensare al podio, ma in gara non si sa mai".
I piloti italiani oggi hanno dominato in tutte le classi oltre a Rossi hanno strappato la pole Andrea Iannone in 125 e Marco Simoncelli in 250.
Simoncelli è stato autore di un'impresa notevole, dribblando, nell'unico giro a disposizione dopo un cambio gomma causato da una copertura fallata, Alex Debon che gli ha fatto perdere tempo: "Una grande pole, soprattutto per come l'ho fatta. Mi sono trovato con una gomma che non andava e l'ho dovuta cambiare. Quando sono entrato in pista c'erano due minuti a disposizione e Debon in mezzo alla pista. L'ho passato e non sono nemmeno io come ho fatto. Bella pole, davvero".
Andrea Iannone, poleman della 125, non ha ancora messo da parte le sue speranze iridate (è quinto in classfica) e al termine delle prove commenta così la sua pole. "È una pole importantissima che mi ha fatto ritrovare la fiducia in me stesso. Il mondiale per me non è ancora finito. Certo sarà difficile Simon è lontano in classifica, ma ci credo ancora. Per ora quello che mi manca è un po' di accelerazione rispetto agli altri, ma ci metterò del mio."
Chi invece non è molto felice è Loris Capirossi: "Queste qualifiche mi hanno deluso. Eppure al mattino sono andato fortissimo, nonostante le gomme avessero 21 giri. Il nuovo motore, accoppiato al vecchio telaio andava davvero bene. E invece al pomeriggio non andava nulla. Il motore "tagliava" potenza in continuazione. Abbiamo cercato di sistemare la situazione, ma non ci siamo riusciti".
Poi Rossi continua con un'interessante annotazione tecnica: "Sono preoccupato per una dichiarazione di Pedrosa che ha detto che con il nuovo regolamento più conservativo per i motori le Honda vanno più o meno uguale. Noi invece abbiamo meno cavalli e siamo meno veloci sul dritto. Ho paura che Dani cerchi di andare in fuga, ma dovrò tenere d'occhio anche Lorenzo che ha un passo superiore. Insomma dovrò stare con loro e non perdere il treno".
Jorge Lorenzo è staccato di un soffio da Rossi: "Nelle libere del mattino abbiamo provato gomme più soffici, ma non avevo il feeling giusto. A un certo punto abbiamo deciso di lavorare solo con le dure e con queste ho decisamente un buon passo. La gara sarà come sempre un'incognita ma proverò ad andare via".
Queste cose le sa anche un altro pilota che di solito cerca sempre la gara in solitario, Dani Pedrosa: "È vero, le Yamaha hanno un buon passo quindi sarà dura stare con loro, magari ci sarà da pensare al podio, ma in gara non si sa mai".
I piloti italiani oggi hanno dominato in tutte le classi oltre a Rossi hanno strappato la pole Andrea Iannone in 125 e Marco Simoncelli in 250.
Simoncelli è stato autore di un'impresa notevole, dribblando, nell'unico giro a disposizione dopo un cambio gomma causato da una copertura fallata, Alex Debon che gli ha fatto perdere tempo: "Una grande pole, soprattutto per come l'ho fatta. Mi sono trovato con una gomma che non andava e l'ho dovuta cambiare. Quando sono entrato in pista c'erano due minuti a disposizione e Debon in mezzo alla pista. L'ho passato e non sono nemmeno io come ho fatto. Bella pole, davvero".
Andrea Iannone, poleman della 125, non ha ancora messo da parte le sue speranze iridate (è quinto in classfica) e al termine delle prove commenta così la sua pole. "È una pole importantissima che mi ha fatto ritrovare la fiducia in me stesso. Il mondiale per me non è ancora finito. Certo sarà difficile Simon è lontano in classifica, ma ci credo ancora. Per ora quello che mi manca è un po' di accelerazione rispetto agli altri, ma ci metterò del mio."
Chi invece non è molto felice è Loris Capirossi: "Queste qualifiche mi hanno deluso. Eppure al mattino sono andato fortissimo, nonostante le gomme avessero 21 giri. Il nuovo motore, accoppiato al vecchio telaio andava davvero bene. E invece al pomeriggio non andava nulla. Il motore "tagliava" potenza in continuazione. Abbiamo cercato di sistemare la situazione, ma non ci siamo riusciti".