Motogp
Sepang: le interviste
Dal campione del mondo della MotoGP all'altro campione, quel Simoncelli che proprio a Sepang ha appena vinto il titolo della 250, ecco le dichiarazioni dei protagonisti del GP di Malesia
Sepang (MAL) - Rossi, quanti record: 150 podi, 97 vittorie e 9 successi stagionali. Mai stanco?
"Oggi è stata dura e non solo per il caldo, ma ho vinto e negli anni in cui vinco dei mondiali che mi piacciono voglio almeno 9 successi. Questo è stato il campionato più duro della mia carriera, persino rispetto al 2004 con la Yamaha. All'inizio Dani andava davvero forte, ma oggi la mia moto era perfetta e tutto andava al meglio.
"Oggi è stata dura e non solo per il caldo, ma ho vinto e negli anni in cui vinco dei mondiali che mi piacciono voglio almeno 9 successi. Questo è stato il campionato più duro della mia carriera, persino rispetto al 2004 con la Yamaha. All'inizio Dani andava davvero forte, ma oggi la mia moto era perfetta e tutto andava al meglio.
Del resto su questa pista ho fatto in febbraio la mia prima simulazione di gara con le Bridgestone. Allora feci una scommessa e oggi l'ho vinta. Andò molto bene e io promisi ai tecnici che avrei vinto la gara. Sono stati strani gli ultimi cinque giri: mi sembrava di essere a un test, e ho dovuto sforzarmi per restare concentrato al massimo".
Per Dovizioso una giornata storica: primo podio in MotoGP e primo podio per una Honda satellite in stagione:
"Oggi sono felicissimo! Il primo podio in MotoGp, dopo tanto lavoro in una stagione ricca di soddisfazioni. E' importante per me e per il mio Team. Avrei voluto regalare loro altri podi ma spero che questo li ripaghi lo stesso per tutto il lavoro fatto quest'anno. Ma è un ringraziamento anche per i sette anni in cui abbiamo gareggiato insieme; con il Team Scot ho vinto il mondiale 125 e ci tenevo a cogliere un risultato importante, visto che l'anno prossimo sarò nel Team HRC. La gara è stata dura, dopo una bella partenza, Valentino e Dani hanno guadagnato terreno, mentre Nicky mi è sempre stato alle spalle. Ho guidato da solo, concentrandomi su me stesso, perchè non avevo riferimenti davanti e sentivo la Honda di Nicky avvicinarsi ad ogni curva, non sapevo se mi avrebbe sorpassato e come. Quando mi giravo per controllare la situazione, vedevo il gruppo dietro e non potevo permettermi di fare il minimo errore. Ho sfruttato al massimo le gomme, che in queste condizioni scivolavano molto, e dovevo guidare tirando su la moto presto. Negli ultimi giri Nicky mi ha passato ma sono riuscito a ripassarlo e terminare sul podio. Grazie ancora a tutto il Team che mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto".
Casey Stoner chiude un week end sofferto, la sua mano non ce la fa più: "Oggi non avevo nessun feeling dalla mano infortunata che semplicemente non voleva saperne di funzionare. Per questo motivo dovevo cercare di scaricare tutta la pressione sulla destra e, con le condizioni estreme che ci siamo trovati ad affrontare oggi, è stata davvero molto dura. Sono arrivato al punto che i crampi mi rendevano difficile addirittura aprire il gas in rettilineo. Non credo che il set up fosse proprio perfetto ma non posso dare la colpa a quello perché oggi non sono stato in grado di portare la moto al limite. E' stato un fine settimana difficile, e ce n'è un altro da affrontare tra sette giorni: dobbiamo tenere duro e cercare di portare a casa il miglior risultato possibile prima dell'operazione. Almeno il secondo posto nel mondiale è assicurato, un risultato di cui comunque possiamo essere orgogliosi".
Gara gagliarda per Loris Capirossi: "Buona gara, un risultato voluto e raggiunto, se fossi partito meglio forse mi sarei giocato qualcosa di più. I miei tempi erano simili a quelli dei primi cinque. Se la Suzuki continuare a lavorare e a migliorare le prestazioni, il prossimo anno ci sarà da divertirsi".
Alex De Angelis chiude a punti, non molti… "Sono molto dispiaciuto per la gara di oggi: dopo un'ottima partenza infatti sono stato rallentato alla prima curva dalla staccata lunga di Toseland che mi ha costretto a frenare bruscamente, per cui i piloti che mi seguivano mi hanno superato. Una volta raggiunto il mio passo ho lottato con Melandri, perdendo tempo. Nell'ultima parte della gara, poi, ero più in difficoltà con le gomme per cui non riuscivo più a girare con gli stessi tempi mostrati nelle prove libere. Purtroppo è stata un'altra brutta gara: confido però di rifarmi a Valencia sperando di riuscire a sfruttare al meglio la nostra ultima chance".
Per Dovizioso una giornata storica: primo podio in MotoGP e primo podio per una Honda satellite in stagione:
"Oggi sono felicissimo! Il primo podio in MotoGp, dopo tanto lavoro in una stagione ricca di soddisfazioni. E' importante per me e per il mio Team. Avrei voluto regalare loro altri podi ma spero che questo li ripaghi lo stesso per tutto il lavoro fatto quest'anno. Ma è un ringraziamento anche per i sette anni in cui abbiamo gareggiato insieme; con il Team Scot ho vinto il mondiale 125 e ci tenevo a cogliere un risultato importante, visto che l'anno prossimo sarò nel Team HRC. La gara è stata dura, dopo una bella partenza, Valentino e Dani hanno guadagnato terreno, mentre Nicky mi è sempre stato alle spalle. Ho guidato da solo, concentrandomi su me stesso, perchè non avevo riferimenti davanti e sentivo la Honda di Nicky avvicinarsi ad ogni curva, non sapevo se mi avrebbe sorpassato e come. Quando mi giravo per controllare la situazione, vedevo il gruppo dietro e non potevo permettermi di fare il minimo errore. Ho sfruttato al massimo le gomme, che in queste condizioni scivolavano molto, e dovevo guidare tirando su la moto presto. Negli ultimi giri Nicky mi ha passato ma sono riuscito a ripassarlo e terminare sul podio. Grazie ancora a tutto il Team che mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto".
Casey Stoner chiude un week end sofferto, la sua mano non ce la fa più: "Oggi non avevo nessun feeling dalla mano infortunata che semplicemente non voleva saperne di funzionare. Per questo motivo dovevo cercare di scaricare tutta la pressione sulla destra e, con le condizioni estreme che ci siamo trovati ad affrontare oggi, è stata davvero molto dura. Sono arrivato al punto che i crampi mi rendevano difficile addirittura aprire il gas in rettilineo. Non credo che il set up fosse proprio perfetto ma non posso dare la colpa a quello perché oggi non sono stato in grado di portare la moto al limite. E' stato un fine settimana difficile, e ce n'è un altro da affrontare tra sette giorni: dobbiamo tenere duro e cercare di portare a casa il miglior risultato possibile prima dell'operazione. Almeno il secondo posto nel mondiale è assicurato, un risultato di cui comunque possiamo essere orgogliosi".
Gara gagliarda per Loris Capirossi: "Buona gara, un risultato voluto e raggiunto, se fossi partito meglio forse mi sarei giocato qualcosa di più. I miei tempi erano simili a quelli dei primi cinque. Se la Suzuki continuare a lavorare e a migliorare le prestazioni, il prossimo anno ci sarà da divertirsi".
Alex De Angelis chiude a punti, non molti… "Sono molto dispiaciuto per la gara di oggi: dopo un'ottima partenza infatti sono stato rallentato alla prima curva dalla staccata lunga di Toseland che mi ha costretto a frenare bruscamente, per cui i piloti che mi seguivano mi hanno superato. Una volta raggiunto il mio passo ho lottato con Melandri, perdendo tempo. Nell'ultima parte della gara, poi, ero più in difficoltà con le gomme per cui non riuscivo più a girare con gli stessi tempi mostrati nelle prove libere. Purtroppo è stata un'altra brutta gara: confido però di rifarmi a Valencia sperando di riuscire a sfruttare al meglio la nostra ultima chance".