Motogp
Sachsenring: Stoner, Simoncelli e Di Meglio
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Il pilota Ducati, inarrestabile, vince anche sul bagnato al Sachsenring. Secondo è Rossi, che ritrova la leadership del mondiale, terzo Vermeulen. Giornata positiva per la "scuola italiana", con De Angelis quarto e Dovizioso quinto. In 250 Simoncelli trionfa, in sella alla sua nuova Gilera ufficiale. Sul podio con lui sale Barbera, secondo, con Bautista terzo. 125: Di Meglio vince davanti a Bradl, secondo sulla pista di casa, e Talmacsi terzo.
Sachsenring (GER) - Una gara con tre padroni, ognuno dei quali ha comandato in tre fasi: prima, durante e dopo.
Il primo è Pedrosa che al via scatta come un proiettile e rifila sette secondi a Stoner in sei giri. Poi la caduta, l'indice della mano sinistra fratturato e la leadership che se ne va. Durante il resto della gara c'è l'implacabile Stoner che porta a casa la quarta vittoria e si prepara all'attacco di Laguna Seca con la superiorità che ha messo in mostra in questa gara.
Il primo è Pedrosa che al via scatta come un proiettile e rifila sette secondi a Stoner in sei giri. Poi la caduta, l'indice della mano sinistra fratturato e la leadership che se ne va. Durante il resto della gara c'è l'implacabile Stoner che porta a casa la quarta vittoria e si prepara all'attacco di Laguna Seca con la superiorità che ha messo in mostra in questa gara.
Casey è un grande, la Ducati pure, come conferma il sesto posto di Guintoli e la bella gara che stava facendo Melandri.
E quello che gode alla fine, Valentino Rossi, secondo al Sachsenring, primo nel mondiale. Non date retta alla TV che ha sempre bisogno di polemiche, nelle partenze Rossi non ha problemi, li ha in qualifica e parte dietro, poi rimonta veloce e merita i 20 punti.
La gara è questa: scatto incredibile di Pedrosa con Dovizioso in scia, poi Stoner, Edwards, Lorenzo, Toseland e Rossi. Al terzo giro cade Lorenzo, senza danni, mentre Pedrosa semplicemente pratica un altro sport rispetto ai rivali. Fino a quando non cade. A questo punto Stoner eredita la prima piazza che non mollerà più fino la traguardo.
Rossi attacca e movimenta la gara con grandi sorpassi. Dovizioso è secondo a poco meno di 2" con Edwards e Rossi alla calcagna e due "cagnoni" che vengono su con grande forza: Vermeulen e De Angelis. Hayden entra ai box: è un momentaccio per il team ufficiale HRC. L'americano esce dai box e rientra in gara, ma finisce ultimo e doppiato.
Cade Melandri che stava facendo un'ottima gara sul bagnato. Marco è sfortunato, ma almeno ha fatto vedere di non essere in disarmo.
Poi volano Edwards e West ma la gara perde mordente e vive solo sul duello a corta distanza tra Vermeulen e De Angelis (terzo e quarto alla fine). Dovizioso chiude quinto con le gomme a pezzi: Andrea, bravissimo, è il miglior pilota Michelin all'arrivo con il suo quinto posto davanti a Guintoli (che ha corso con il controllo di trazione KO) e a Capirossi. Loris ha corso con un braccio in pessime condizione ma ha tirato fuori gli attributi, passando all'ultima curva De Puniet ed esaltandosi per il sorpasso.
Loris si prepara a dare l'annuncio per la riconferma ed è bello farlo dopo aver visto due Suzuki nei primi sette, ma la pioggia ha aiutato molto la squadra azzurra. Nakano è nono, poi West, Toseland che è andato a corrente alternata, poi Elias che va talmente male che viene mandato a quel paese da Rossi durante il doppiaggio.
Alla fine una brutta notizia: Pedrosa ha due dita rotte (indice e medio della mano sinistra) con problemi a tendini e capsule articolari. Tornerà al volo in Spagna e probabilmente sarà operato. Lo rivedremo a Brno e questa per lui è una pessima notizia.
E quello che gode alla fine, Valentino Rossi, secondo al Sachsenring, primo nel mondiale. Non date retta alla TV che ha sempre bisogno di polemiche, nelle partenze Rossi non ha problemi, li ha in qualifica e parte dietro, poi rimonta veloce e merita i 20 punti.
La gara è questa: scatto incredibile di Pedrosa con Dovizioso in scia, poi Stoner, Edwards, Lorenzo, Toseland e Rossi. Al terzo giro cade Lorenzo, senza danni, mentre Pedrosa semplicemente pratica un altro sport rispetto ai rivali. Fino a quando non cade. A questo punto Stoner eredita la prima piazza che non mollerà più fino la traguardo.
Rossi attacca e movimenta la gara con grandi sorpassi. Dovizioso è secondo a poco meno di 2" con Edwards e Rossi alla calcagna e due "cagnoni" che vengono su con grande forza: Vermeulen e De Angelis. Hayden entra ai box: è un momentaccio per il team ufficiale HRC. L'americano esce dai box e rientra in gara, ma finisce ultimo e doppiato.
Cade Melandri che stava facendo un'ottima gara sul bagnato. Marco è sfortunato, ma almeno ha fatto vedere di non essere in disarmo.
Poi volano Edwards e West ma la gara perde mordente e vive solo sul duello a corta distanza tra Vermeulen e De Angelis (terzo e quarto alla fine). Dovizioso chiude quinto con le gomme a pezzi: Andrea, bravissimo, è il miglior pilota Michelin all'arrivo con il suo quinto posto davanti a Guintoli (che ha corso con il controllo di trazione KO) e a Capirossi. Loris ha corso con un braccio in pessime condizione ma ha tirato fuori gli attributi, passando all'ultima curva De Puniet ed esaltandosi per il sorpasso.
Loris si prepara a dare l'annuncio per la riconferma ed è bello farlo dopo aver visto due Suzuki nei primi sette, ma la pioggia ha aiutato molto la squadra azzurra. Nakano è nono, poi West, Toseland che è andato a corrente alternata, poi Elias che va talmente male che viene mandato a quel paese da Rossi durante il doppiaggio.
Alla fine una brutta notizia: Pedrosa ha due dita rotte (indice e medio della mano sinistra) con problemi a tendini e capsule articolari. Tornerà al volo in Spagna e probabilmente sarà operato. Lo rivedremo a Brno e questa per lui è una pessima notizia.
MotoGP: i risultati
1. Casey STONER AUS DUCATI 47'30.057
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 47'33.765
3. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 47'44.059
4. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 47'44.181
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 48'12.079
6. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 48'16.705
7. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 48'34.540
8. Randy DE PUNIET FRA HONDA 48'34.645
9. Shinya NAKANO JPN HONDA 48'46.830
10. Anthony WEST AUS KAWASAKI 48'59.332
11. James TOSELAND GBR YAMAHA 47'41.757
12. Toni ELIAS SPA DUCATI 47'43.954
13. Nicky HAYDEN USA HONDA 48'13.749 14.
Non Classificati
Colin EDWARDS
Marco MELANDRI ITA DUCATI 14'50.161
Dani PEDROSA SPA HONDA 8'05.615
Jorge LORENZO SPA YAMAHA 3'23.795
250: capolavoro Simoncelli!
Sachsenring (GER) - Gare come questa si definiscono in un solo modo: capolavoro. Simoncelli segue la sua strada, trova una compagna di viaggio fantastica come la RSA e la testa del mondiale.
Pronti via e scatta come un razzo Lai, che battaglia con Simon, Marco è terzo e ci mette poco ad andare in testa.
Distinti saluti a tutti e via, testa bassa, sotto una pioggia battente, senza corpetto antipioggia, con il freddo e le difficoltà da una gara in solitario.
Ma Simoncelli ha una grande forza e non pensa a questi dettagli e se ne va. Fino a sette secondi di vantaggio, intanto dietro si fanno splendide cose con Simon, Kallio, un Barbera finalmente ad altissimo livello. Non basta, la testa della 250 vive altre emozioni: dalle retrovie arriva Bautista, che aveva iniziato con grande impaccio e che scopre invece di poter andare molto più forte degli altri. Ma è tardi, saltano gli equilibri, quelli che vedevano Kallio favorito sotto la pioggia. Il finlandese perde podio (arriva quarto) e testa della classifica ai danni di Marco che conduce per 164 a 153 e così si va in vacanza, con Bautista a 118, Debon a 114, Barbera a 113, Pasini a 108.
Insomma la 250 trova finalmente un nuovo padrone. Uno che ha iniziato la stagione con due zero in classifica, uno che gli dicevano di non meritare la moto ufficiale, uno che era solo un pagliaccio. Peccato, erano tutto d'accordo su questo (fa bene ricordare gli errori, soprattutto agli addetti ai lavori) con l'eccezione di uno, Marco Simoncelli da Riccione.
Bene, podio con Marco, Barbera e Bautista, tutti bravissimi, e nello spazio di due secondi e poco più. Poi Kallio, Simon, Pasini (che ritrova la grinta giusta) e fa meglio di Luthi, Aoyama (rientrato in gara dopo una caduta), Takahashi, Locatelli, Baldolini e Lai.
Tutti bravi, uno più di tutti, e una considerazione: questa 250 è davvero di altissimo livello, peccato pensionarla.
Simoncelli alla fine dipinge così la sua gara: "Un week end perfetto, iniziato benissimo. Pensavo di partire piano nelle prove e invece sono andato fortissimo. Prima del via ho visto la pioggia e ho detto, peccato, andava tutto così bene. Invece no: pronti via e ho trovato subito la confidenza e la concentrazione e quindi tanti saluti a tutti. Vado in vacanza, nel modo migliore".
Barbera non è felice: "Bisognava vincere oggi, ero veloce, ma lui se n'è andato". Bautista invece recrimina: "A inizio gara non avevo il minimo feeling, poi l'ho trovato ma oramai era tardi".
Tutto giusto, tutto vero, come è vero che Simoncelli, a moto pari, ha demolito gli avversari. Buone vacanze Marco!
Pronti via e scatta come un razzo Lai, che battaglia con Simon, Marco è terzo e ci mette poco ad andare in testa.
Distinti saluti a tutti e via, testa bassa, sotto una pioggia battente, senza corpetto antipioggia, con il freddo e le difficoltà da una gara in solitario.
Ma Simoncelli ha una grande forza e non pensa a questi dettagli e se ne va. Fino a sette secondi di vantaggio, intanto dietro si fanno splendide cose con Simon, Kallio, un Barbera finalmente ad altissimo livello. Non basta, la testa della 250 vive altre emozioni: dalle retrovie arriva Bautista, che aveva iniziato con grande impaccio e che scopre invece di poter andare molto più forte degli altri. Ma è tardi, saltano gli equilibri, quelli che vedevano Kallio favorito sotto la pioggia. Il finlandese perde podio (arriva quarto) e testa della classifica ai danni di Marco che conduce per 164 a 153 e così si va in vacanza, con Bautista a 118, Debon a 114, Barbera a 113, Pasini a 108.
Insomma la 250 trova finalmente un nuovo padrone. Uno che ha iniziato la stagione con due zero in classifica, uno che gli dicevano di non meritare la moto ufficiale, uno che era solo un pagliaccio. Peccato, erano tutto d'accordo su questo (fa bene ricordare gli errori, soprattutto agli addetti ai lavori) con l'eccezione di uno, Marco Simoncelli da Riccione.
Bene, podio con Marco, Barbera e Bautista, tutti bravissimi, e nello spazio di due secondi e poco più. Poi Kallio, Simon, Pasini (che ritrova la grinta giusta) e fa meglio di Luthi, Aoyama (rientrato in gara dopo una caduta), Takahashi, Locatelli, Baldolini e Lai.
Tutti bravi, uno più di tutti, e una considerazione: questa 250 è davvero di altissimo livello, peccato pensionarla.
Simoncelli alla fine dipinge così la sua gara: "Un week end perfetto, iniziato benissimo. Pensavo di partire piano nelle prove e invece sono andato fortissimo. Prima del via ho visto la pioggia e ho detto, peccato, andava tutto così bene. Invece no: pronti via e ho trovato subito la confidenza e la concentrazione e quindi tanti saluti a tutti. Vado in vacanza, nel modo migliore".
Barbera non è felice: "Bisognava vincere oggi, ero veloce, ma lui se n'è andato". Bautista invece recrimina: "A inizio gara non avevo il minimo feeling, poi l'ho trovato ma oramai era tardi".
Tutto giusto, tutto vero, come è vero che Simoncelli, a moto pari, ha demolito gli avversari. Buone vacanze Marco!
250: i risultati
1. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 45'36.703
2. Hector BARBERA SPA APRILIA 45'38.960
3. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 45'39.126
4. Mika KALLIO FIN KTM 45'40.853
5. Julian SIMON SPA KTM 45'41.549
6. Mattia PASINI ITA APRILIA 45'44.835
7. Thomas LUTHI SWI APRILIA 46'15.005
8. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 46'25.629
9. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 46'26.765
10. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 46'28.373
11. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 46'45.499
12. Fabrizio LAI ITA GILERA 46'45.665
13. Aleix ESPARGARO SPA APRILIA 46'48.054
14. Hector FAUBEL SPA APRILIA 46'48.357
15. Eugene LAVERTY IRL APRILIA 46'50.559
16. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 47'06.679
17. Imre TOTH HUN APRILIA 45'54.806
18. Alen GYORFI HUN HONDA 46'13.583
19. Doni Tata PRADITA INA YAMAHA 46'24.376
20. Toni WIRSING GER HONDA 46'16.021 21.
Non Classificati
Federico SANDI ITA APRILIA 35'33.815
Lukas PESEK CZE APRILIA 29'03.001
Karel ABRAHAM CZE APRILIA 4'59.066
Alex DEBON SPA APRILIA 5'26.623
Non partito
Manuel POGGIALI RSM GILERA
Primo giro non ultimato
Russel GOMEZ SPA APRILIA
2. Hector BARBERA SPA APRILIA 45'38.960
3. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 45'39.126
4. Mika KALLIO FIN KTM 45'40.853
5. Julian SIMON SPA KTM 45'41.549
6. Mattia PASINI ITA APRILIA 45'44.835
7. Thomas LUTHI SWI APRILIA 46'15.005
8. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 46'25.629
9. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 46'26.765
10. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 46'28.373
11. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 46'45.499
12. Fabrizio LAI ITA GILERA 46'45.665
13. Aleix ESPARGARO SPA APRILIA 46'48.054
14. Hector FAUBEL SPA APRILIA 46'48.357
15. Eugene LAVERTY IRL APRILIA 46'50.559
16. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 47'06.679
17. Imre TOTH HUN APRILIA 45'54.806
18. Alen GYORFI HUN HONDA 46'13.583
19. Doni Tata PRADITA INA YAMAHA 46'24.376
20. Toni WIRSING GER HONDA 46'16.021 21.
Non Classificati
Federico SANDI
Lukas PESEK CZE APRILIA 29'03.001
Karel ABRAHAM CZE APRILIA 4'59.066
Alex DEBON SPA APRILIA 5'26.623
Non partito
Manuel POGGIALI
Primo giro non ultimato
Russel GOMEZ SPA APRILIA
125: vince Di Meglio
Sachsenring (GER) - Di Meglio va in vacanza nel modo migliore con una vittoria e un deciso allungo nel mondiale.
Il vincitore del Sachsenring è senza dubbio l'italo-francese che ora è a quota 166, mentre Corsi è quinto a causa di un calo della gomma posteriore e si ferma a 136.
Sul podio, con il pubblico in delirio, ci va Stefan Bradl, idolo di casa e gran bel pilota che non è su una gran moto solo perché rappresenta il ricco mercato germanico.
Ma Di Meglio oggi aveva qualcosa in più e lo ha fatto vedere, sfrecciando senza paura nonostante il fondo umido con la sua Derbi gestita da una squadra poca immagine ma molta sostanza, il team finlandese Ajo. Un altro pilota felice, nonostante una partenza disastrosa, è Gabor Talmacsi. Letteralmente piantato al via nonostante la pole, l'ungherese ha lottato duro e ha portato a casa un bel podio che lo issa al terzo posto del mondiale. Attenti, perché Gabor nelle gare extraeuropee è fortissimo.
Grande prestazione di Smith, quarto davanti a Corsi, poi Cortese (altro tedesco nella top ten) che fa meglio di Terol, Redding, Rabat. Per trovare un italiano, in una giornata disastrosa per i nostri colori, bisogna scendere alla 12esima piazza di Iannone. Insomma, la nostra scuola si è ammosciata, va bene, De Rosa e Zanetti hanno chiuso in anticipo, ma il resto è poco.
Ci sono le vacanze adesso per la 125, meglio studiare contromisure, altrimenti non si vince nulla in questa classe.
Il vincitore del Sachsenring è senza dubbio l'italo-francese che ora è a quota 166, mentre Corsi è quinto a causa di un calo della gomma posteriore e si ferma a 136.
Sul podio, con il pubblico in delirio, ci va Stefan Bradl, idolo di casa e gran bel pilota che non è su una gran moto solo perché rappresenta il ricco mercato germanico.
Ma Di Meglio oggi aveva qualcosa in più e lo ha fatto vedere, sfrecciando senza paura nonostante il fondo umido con la sua Derbi gestita da una squadra poca immagine ma molta sostanza, il team finlandese Ajo. Un altro pilota felice, nonostante una partenza disastrosa, è Gabor Talmacsi. Letteralmente piantato al via nonostante la pole, l'ungherese ha lottato duro e ha portato a casa un bel podio che lo issa al terzo posto del mondiale. Attenti, perché Gabor nelle gare extraeuropee è fortissimo.
Grande prestazione di Smith, quarto davanti a Corsi, poi Cortese (altro tedesco nella top ten) che fa meglio di Terol, Redding, Rabat. Per trovare un italiano, in una giornata disastrosa per i nostri colori, bisogna scendere alla 12esima piazza di Iannone. Insomma, la nostra scuola si è ammosciata, va bene, De Rosa e Zanetti hanno chiuso in anticipo, ma il resto è poco.
Ci sono le vacanze adesso per la 125, meglio studiare contromisure, altrimenti non si vince nulla in questa classe.
125: i risultati
1. Mike DI MEGLIO FRA DERBI 40'03.710
2. Stefan BRADL GER APRILIA 40'05.720
3. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 40'06.443
4. Bradley SMITH GBR APRILIA 40'06.557
5. Simone CORSI ITA APRILIA 40'12.827
6. Sandro CORTESE GER APRILIA 40'12.959
7. Nicolas TEROL SPA APRILIA 40'12.967
8. Scott REDDING GBR APRILIA 40'34.488
9. Esteve RABAT SPA KTM 40'36.021
10. Marc MARQUEZ SPA KTM 40'36.744
11. Dominique AEGERTER SWI DERBI 40'36.831
12. Andrea IANNONE ITA APRILIA 40'36.844
13. Pere TUTUSAUS SPA APRILIA 40'36.881
14. Marcel SCHROTTER GER HONDA 40'36.918
15. Pablo NIETO SPA KTM 40'37.465
16. Efren VAZQUEZ SPA APRILIA 40'38.264
17. Pol ESPARGARO SPA DERBI 40'41.486
18. Stevie BONSEY USA APRILIA 40'41.582
19. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 40'57.950
20. Marvin FRITZ GER SEEL 41'01.959
21. Alexis MASBOU FRA LONCIN 41'17.912
22. Louis ROSSI FRA HONDA 41'18.965
23. Robert MURESAN ROU APRILIA 41'20.066
24. Marco RAVAIOLI ITA APRILIA 41'20.564
25. Tobias SIEGERT GER APRILIA 40'59.273 26.
Non Classificati
Lorenzo ZANETTI ITA KTM 39'16.525
Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM 36'05.926
Raffaele DE ROSA ITA KTM 32'58.768
Jules CLUZEL FRA LONCIN 29'35.570
Sergio GADEA SPA APRILIA 22'35.351
Robin LASSER GER APRILIA 22'58.927
Joan OLIVE SPA DERBI 21'17.057
Sebastian KREUZIGER GER HONDA 22'04.480
Michael RANSEDER AUT APRILIA 19'17.659
Bastien CHESAUX SWI APRILIA 13'59.077
Danny WEBB GBR APRILIA 8'06.392
Hugo VAN DEN BERG NED APRILIA 6'47.455
Randy KRUMMENACHE SWI KTM 4'46.045
Eric HUBSCH GER APRILIA 3'15.970
2. Stefan BRADL GER APRILIA 40'05.720
3. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 40'06.443
4. Bradley SMITH GBR APRILIA 40'06.557
5. Simone CORSI ITA APRILIA 40'12.827
6. Sandro CORTESE GER APRILIA 40'12.959
7. Nicolas TEROL SPA APRILIA 40'12.967
8. Scott REDDING GBR APRILIA 40'34.488
9. Esteve RABAT SPA KTM 40'36.021
10. Marc MARQUEZ SPA KTM 40'36.744
11. Dominique AEGERTER SWI DERBI 40'36.831
12. Andrea IANNONE ITA APRILIA 40'36.844
13. Pere TUTUSAUS SPA APRILIA 40'36.881
14. Marcel SCHROTTER GER HONDA 40'36.918
15. Pablo NIETO SPA KTM 40'37.465
16. Efren VAZQUEZ SPA APRILIA 40'38.264
17. Pol ESPARGARO SPA DERBI 40'41.486
18. Stevie BONSEY USA APRILIA 40'41.582
19. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 40'57.950
20. Marvin FRITZ GER SEEL 41'01.959
21. Alexis MASBOU FRA LONCIN 41'17.912
22. Louis ROSSI FRA HONDA 41'18.965
23. Robert MURESAN ROU APRILIA 41'20.066
24. Marco RAVAIOLI ITA APRILIA 41'20.564
25. Tobias SIEGERT GER APRILIA 40'59.273 26.
Non Classificati
Lorenzo ZANETTI
Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM 36'05.926
Raffaele DE ROSA ITA KTM 32'58.768
Jules CLUZEL FRA LONCIN 29'35.570
Sergio GADEA SPA APRILIA 22'35.351
Robin LASSER GER APRILIA 22'58.927
Joan OLIVE SPA DERBI 21'17.057
Sebastian KREUZIGER GER HONDA 22'04.480
Michael RANSEDER AUT APRILIA 19'17.659
Bastien CHESAUX SWI APRILIA 13'59.077
Danny WEBB GBR APRILIA 8'06.392
Hugo VAN DEN BERG NED APRILIA 6'47.455
Randy KRUMMENACHE SWI KTM 4'46.045
Eric HUBSCH GER APRILIA 3'15.970
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