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Motogp
Rossi ha concluso la partita con il Fisco
il 12/02/2008 in Motogp
Il pilota ha siglato un accordo con le Entrate che archivia il contenzioso per le stagioni 2001-2006. L'Erario chiedeva 112 milioni, Valentino ne pagherà 35
Si è concluso oggi all'agenzia delle entrate di Pesaro il contenzioso tra Valentino Rossi e il fisco italiano. Come è noto, al campione lo Stato italiano aveva richiesto la cifra di 112 milioni di euro a fronte di accertamenti fiscali relativi agli anni 2001-2006. In una conferenza stampa cui hanno presieduto il campione con il direttore dell'Agenzia delle Entrate Massimo Romano, è stato comunicato che Rossi verserà all'erario circa 19 milioni di euro per gli anni 2001-2004.

A questi si aggiungerà una somma per il biennio 2005-'06 in via di definizione. L'importo complessivo del periodo 2001-2006 sarà di circa 35 milioni. Valentino lascerà la residenza di Londra per riportarla in Italia e dal 2007 presenterà la dichiarazione dei redditi a Pesaro.
"Sono molto contento di come si è risolta questa difficile vicenda – ha dichiarato Rossi in una nota - perché penso che sarò più sereno e di conseguenza più concentrato sul mio lavoro. Per una serie di ragioni avevo già deciso di tornare a vivere in Italia, questa vicenda ha solo anticipato la mia decisione. Trovare l'accordo con l'Agenzia delle Entrate mi permetterà di arrivare preparato e tranquillo all'inizio di questo nuovo campionato del mondo".
"Sono molto contento di come si è risolta questa difficile vicenda – ha dichiarato Rossi in una nota - perché penso che sarò più sereno e di conseguenza più concentrato sul mio lavoro. Per una serie di ragioni avevo già deciso di tornare a vivere in Italia, questa vicenda ha solo anticipato la mia decisione. Trovare l'accordo con l'Agenzia delle Entrate mi permetterà di arrivare preparato e tranquillo all'inizio di questo nuovo campionato del mondo".
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