Motogp
MotoGp: cosa cambierà nel 2008?
Le modifiche apportate al regolamento dalla Grand Prix Commission riguardano il numero di gomme a disposizione e le regole per i test
Valencia (SPA) - Dopo un lungo lavoro di mediazione tra le parti, la Grand Prix Commission a partorito le modifiche al regolamento, in parte anticipate in un comunicato qualche settimana fa.
Prima dell'inizio della stagione i fabbricanti di pneumatici dovranno indicare una pista sulla quale effettueranno al massimo quattro giorni di prove, in qualunque periodo dell'anno. Nessun pilota iscritto al mondiale o sotto contratto per una squadra, potrà svolgere i test.
Prima dell'inizio della stagione i fabbricanti di pneumatici dovranno indicare una pista sulla quale effettueranno al massimo quattro giorni di prove, in qualunque periodo dell'anno. Nessun pilota iscritto al mondiale o sotto contratto per una squadra, potrà svolgere i test.
Quando verrà introdotto un nuovo tracciato o un circuito già in calendario sia completamente riasfaltato si potrà provare al massimo due giorni, l'importante che il test venga fatto quattro settimane prima dalla gara. Anche in questo caso i piloti iscritti al mondiale non potranno partecipare.
Cambia il numero di gomme che si possono punzonare in un GP. Adesso salgono a 40 (e non più 37) le gomme slick per gara, così divise: 18 anteriori e 22 posteriori.
Ecco qua, bastava poco e tutto il "caos" del monogomma non sarebbe mai successo: ma allora serviva solo per spaventare la Bridgestone e dare le gomme alla Yamaha? Forse ha ragione Rossi quando dice che si tratta di due cose diverse, ma sono finite nello stesso calderone, in un capolavoro politico della Dorna.