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Motogp

Le interviste prima della gara

di Marco Masetti il 03/11/2007 in Motogp

Rossi vuole correre, ma difficilmente sarà nelle condizioni per farlo e non prenderà rischi. I commenti di Pedrosa, Stoner, Capirossi, Melandri e Barros

Valencia (SPA) – Valentino Rossi sfreccia, da passeggero, in motorino, ma prima fa rilassare i fan: "Tutto a posto, sono salvo e sto bene. Ho dato una bella botta e mi sono anche preso paura, ma ho capito subito che mi ero rotto la mano, per fortuna non il polso. La moto mi è partita dietro a causa di una buca e non c'è stato nulla da fare".
In realtà Loris Capirossi, che seguiva Rossi in pista, ha un altro parere: "Per un attimo ho pensato che Vale riuscisse a tenere in pista la moto.
Le interviste prima della gara
Ce la stava per fare, è mancato poco". Tre microfratture nella mano destra, quella del gas e del freno, tecnicamente si può correre, magari per difendere il secondo posto in classifica dall'attacco di Pedrosa, ce la farà?
"Vorrei correre – ha dichiarato Rossi - per difendere il secondo posto e per continuare una lunga serie di gara fatte senza mai saltarne una. Claudio (Costa) è pronto come ad Assen lo scorso anno a trattarmi, ma allora c'era il mondiale da vincere…".
Ma c'è dell'altro: probabilmente Rossi non correrà anche perché partire così indietro è ancor più rischioso e forse non disputerà nemmeno i test.
Qui nessuno dice nulla, ma si sa che la Michelin era dell'idea di far valere il contratto che lega la Yamaha fino al termine della stagione, di fatto bloccando i test con le Bridgestone. Con tutta probabilità, Rossi sarà di nuovo in sella alla Yamaha a fine novembre a Jerez, finalmente gommato giapponese.

Chiuso il capitolo Rossi veniamo ai protagonisti delle prove. Casey Stoner è contento, voleva la pole, ma la prima fila non lo delude: "Il lavoro per la messa a punto della Ducati non è finito. C'è ancora il warm-up di domani mattina. Per il resto sono fiducioso".

Il poleman Dani Pedrosa alla sua quinta pole stagionale, la quarta consecutiva, ha commentato così: "Devo lavorare ancora un po' sul setting e sono preoccupato per le gomme sul finale della gara. Sono tanti giri (30) con molte curve sulla sinistra. Speriamo bene…".

Marco Melandri non ha brillato nelle prove, solo decimo, ma dalle sue parole si capisce che la gara sarà un'altra storia: "Abbiamo un buon passo di gara come dimostrano anche i diversi long run fatti con pneumatici usati. Purtroppo la gomma da qualifica ha amplificato il problema del chattering e non sono riuscito a realizzare un buon tempo. Sono dispiaciuto perché abbiamo un buon passo e partire dalla quarta fila è molto penalizzante. Su questa pista è difficile nei primi giri scaldare le gomme a destra, questo potrebbe aiutarmi in partenza riducendo il distacco dai piloti delle prime file, che potrebbero partire più cauti, oppure condizionare ancora di più la mia corsa. Sarà importante fare una buona partenza e superare fin da subito i piloti che hanno un passo inferiore al mio. Il podio non è impossibile, la gara sarà molto lunga e impegnativa anche da un punto di vista fisico perché la pista è piccola e molto guidata. Io mi sento bene e sono pronto per l'ultima gara della stagione".

Infine chiudiamo con Alex Barros che domani correrà la sua ultima gara nella MotoGp dopo 21 anni di carriera nel motomondiale. "Sono scontento della posizione in griglia per domani. Ho avuto problemi solo con la gomma da qualifica. Domani dovrò cercare di fare una grande partenza per perdere meno tempo possibile, per rimanere con i piloti di testa. Vorrei chiedere scusa a Loris per averlo disturbato senza volerlo nel suo giro veloce, so che ha perso l'opportunità di ottenere un'ottima posizione in griglia ".

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