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Valencia Q1: Stoner, Lorenzo e Faubel
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In MotoGP il pilota Ducati continua la sua impressionante serie di prestazioni al top. Nel frattempo, tutto attorno a lui sta cambiando e la maggior parte degli altri piloti aspetta non la gara ma martedì prossimo, quando ci saranno i primi test in vista della prossima stagione. In 250 Lorenzo è in pole provvisoria. 125: Faubel si gioca il titolo
Valencia (SPA) - Niente di nuovo sul fronte occidentale. Valencia come tante altre piste, questo turno di prova, simile a tanti altri. Stoner e la Ducati a comandare, veloci e sicuri e con un buon ritmo fin dalle battute iniziali. La compagine trionfatrice di questa stagione non perde un colpo nemmeno a farlo apposta e risulta la più veloce. Lo fa a inizio turno e poi fa qualche esperimento, tutto qui.
Stoner e la sua gomma anteriore che riesce a sfruttare alla perfezione, la Ducati e la sua elettronica da riferimento, la manetta aperta, anche nel circuito salotto di Cheste.
Dietro c'è la solita Yamaha di Guintoli, che usa le gomme da tempo il venerdì, tanto lo può fare visto che la Dunlop non è contingentata e poi Pedrosa che usa la solita Honda in attesa della nuova che guiderà da martedì. Che poi tanto male non è visto che sarà la prossima Honda satellite. Con quella attuale va forte solo Melandri, forse perché ha le Bridgestone, ma soprattutto perché va forte il pilota. Ma per il futuro, Melandri aspetta solo la Ducati, anche lui da martedì. Ci chiediamo che senso abbia questa gara nella quale tutti aspettano il martedì e speriamo in un bello spettacolo e in forti emozioni.
Invece, sotto sotto, sappiamo tutti che si rischia una gara con distacchi che si fissano già nelle battute iniziali e che restano uguali fino alla fine. Sorprese? Poche e sicuramente imprevedibili, ma questa è la MotoGP in questo scorcio di stagione e quindi tutti aspettiamo questo benedetto martedì.
Torniamo alle prove. Dopo Melandri a 351 da Stoenr, ecco Vermeulen e De Puniet, già oltre il mezzo secondo, poi Barros, alla sua ultima gara e Rossi a 682, dopo un dritto. Rossi ha altri problemi: aspetta il si della Michelin per provare già da martedì le Bridgestone. Ecco ancora una volta il martedì… Dietro Valentino, ecco Hayden, al quale il numero uno si sta staccando dal cupolino giro dopo giro, poi Hopkins e Checa, Tamada, Edwards e Capirossi, indietro, come purtroppo è spesso capitato in questa stagione. Un 2007 che tutti non vedono l'ora di cancellare, con una grande eccezione: Stoner, come sempre spietato ditattore.
Dietro c'è la solita Yamaha di Guintoli, che usa le gomme da tempo il venerdì, tanto lo può fare visto che la Dunlop non è contingentata e poi Pedrosa che usa la solita Honda in attesa della nuova che guiderà da martedì. Che poi tanto male non è visto che sarà la prossima Honda satellite. Con quella attuale va forte solo Melandri, forse perché ha le Bridgestone, ma soprattutto perché va forte il pilota. Ma per il futuro, Melandri aspetta solo la Ducati, anche lui da martedì. Ci chiediamo che senso abbia questa gara nella quale tutti aspettano il martedì e speriamo in un bello spettacolo e in forti emozioni.
Invece, sotto sotto, sappiamo tutti che si rischia una gara con distacchi che si fissano già nelle battute iniziali e che restano uguali fino alla fine. Sorprese? Poche e sicuramente imprevedibili, ma questa è la MotoGP in questo scorcio di stagione e quindi tutti aspettiamo questo benedetto martedì.
Torniamo alle prove. Dopo Melandri a 351 da Stoenr, ecco Vermeulen e De Puniet, già oltre il mezzo secondo, poi Barros, alla sua ultima gara e Rossi a 682, dopo un dritto. Rossi ha altri problemi: aspetta il si della Michelin per provare già da martedì le Bridgestone. Ecco ancora una volta il martedì… Dietro Valentino, ecco Hayden, al quale il numero uno si sta staccando dal cupolino giro dopo giro, poi Hopkins e Checa, Tamada, Edwards e Capirossi, indietro, come purtroppo è spesso capitato in questa stagione. Un 2007 che tutti non vedono l'ora di cancellare, con una grande eccezione: Stoner, come sempre spietato ditattore.
FP MotoGP: i risultati
1. C.STONER AUS DUCATI 1'32.968
2. S.GUINTOLI FRA YAMAHA 1'33.084
3. D.PEDROSA SPA HONDA 1'33.150
4. M.MELANDRI ITA HONDA 1'33.319
5. C.VERMEULEN AUS SUZUKI 1'33.501
6. R.DE PUNIET FRA KAWASAKI 1'33.519
7. A.BARROS BRA DUCATI 1'33.541
8. V.ROSSI ITA YAMAHA 1'33.620
9. N.HAYDEN USA HONDA 1'33.650
10. J.HOPKINS USA SUZUKI 1'33.680
11. C.CHECA SPA HONDA 1'33.831
12. M.TAMADA JPN YAMAHA 1'33.899
13. C.EDWARDS USA YAMAHA 1'33.972
14. L.CAPIROSSI ITA DUCATI 1'34.000
15. T.ELIAS SPA HONDA 1'34.218
16. S.NAKANO JPN HONDA 1'34.352
17. A.WEST AUS KAWASAKI 1'34.413
18. C.DAVIES GBR DUCATI 1'35.029
19. Ku.ROBERTS USA KR212V 1'35.335
2. S.GUINTOLI FRA YAMAHA 1'33.084
3. D.PEDROSA SPA HONDA 1'33.150
4. M.MELANDRI ITA HONDA 1'33.319
5. C.VERMEULEN AUS SUZUKI 1'33.501
6. R.DE PUNIET FRA KAWASAKI 1'33.519
7. A.BARROS BRA DUCATI 1'33.541
8. V.ROSSI ITA YAMAHA 1'33.620
9. N.HAYDEN USA HONDA 1'33.650
10. J.HOPKINS USA SUZUKI 1'33.680
11. C.CHECA SPA HONDA 1'33.831
12. M.TAMADA JPN YAMAHA 1'33.899
13. C.EDWARDS USA YAMAHA 1'33.972
14. L.CAPIROSSI ITA DUCATI 1'34.000
15. T.ELIAS SPA HONDA 1'34.218
16. S.NAKANO JPN HONDA 1'34.352
17. A.WEST AUS KAWASAKI 1'34.413
18. C.DAVIES GBR DUCATI 1'35.029
19. Ku.ROBERTS USA KR212V 1'35.335
Q1 250: Lorenzo velocissimo
Valencia (SPA) - Il solito terribile Lorenzo: un turno tonico e poi la zampata nel giro finale. La sua solita tattica che lo spagnolo usa in prova: gas aperto senza paura e gli altri con un palmo di naso. Lui e l’Aprilia 250 sono una cosa unica e si vede!
Il campione del mondo stacca Takahashi di quasi mezzo secondo e di un decimo in più Shuhei Aoyama con la Honda. Per il nipponico un bel risultato che potrebbe risollevare la sua situazione contrattuale che per ora lo vede appiedato al via della prossima stagione. In prima fila virtuale c’è anche Alex De Angelis, molto attivo anche nel corso delle libere del mattino che chiude a 790\000, dieci millesimi in meno di Hiroshi Aoyama con la prima della KTM che oggi non hanno brillato come solito.
Seconda fila anche per Andrea Dovizioso a 837\000 che fa meglio di Luthi, Simon e Kallio.
E di Bautista, idolo di casa, che però ha vissuto una giornata difficile con tanto di scivolata che ne ha compromesso il turno. Undicesima piazza per Simoncelli che nel corso del mattino ha collaudato con successo il dispositivo air bag della Dainese nel corso di una scivolata. Si tratta del noto dispositivo di sicurezza messo a punto dall’azienda veneta che ha fatto il suo debutto in gara, ma che ha interessanti “implicazioni” anche per l’utenza normale.
Poi Barbera e Debon con la RSA 2008 che per oggi ha recitato in un ruolo di comparsa.
Tra gli altri, 15esimo Locatelli, autore anche di una caduta senza danni, Lai è a ruota, Baldolini 20esimo e 26esimo Sandi. Il pluricampione europeo Molina è 22esimo e questo fa capire la differenza tra mondiale e campionato continentale.
Il campione del mondo stacca Takahashi di quasi mezzo secondo e di un decimo in più Shuhei Aoyama con la Honda. Per il nipponico un bel risultato che potrebbe risollevare la sua situazione contrattuale che per ora lo vede appiedato al via della prossima stagione. In prima fila virtuale c’è anche Alex De Angelis, molto attivo anche nel corso delle libere del mattino che chiude a 790\000, dieci millesimi in meno di Hiroshi Aoyama con la prima della KTM che oggi non hanno brillato come solito.
Seconda fila anche per Andrea Dovizioso a 837\000 che fa meglio di Luthi, Simon e Kallio.
E di Bautista, idolo di casa, che però ha vissuto una giornata difficile con tanto di scivolata che ne ha compromesso il turno. Undicesima piazza per Simoncelli che nel corso del mattino ha collaudato con successo il dispositivo air bag della Dainese nel corso di una scivolata. Si tratta del noto dispositivo di sicurezza messo a punto dall’azienda veneta che ha fatto il suo debutto in gara, ma che ha interessanti “implicazioni” anche per l’utenza normale.
Poi Barbera e Debon con la RSA 2008 che per oggi ha recitato in un ruolo di comparsa.
Tra gli altri, 15esimo Locatelli, autore anche di una caduta senza danni, Lai è a ruota, Baldolini 20esimo e 26esimo Sandi. Il pluricampione europeo Molina è 22esimo e questo fa capire la differenza tra mondiale e campionato continentale.
Q1 250: i risultati
1. Jorge LORENZO SPA APRILIA 1'35.476
2. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1'35.927
3. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1'36.103
4. Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 1'36.274
5. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 1'36.276
6. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'36.313
7. Thomas LUTHI SWI APRILIA 1'36.344
8. Julian SIMON SPA HONDA 1'36.424
9. Mika KALLIO FIN KTM 1'36.499
10. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 1'36.542
11. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1'36.638
12. Hector BARBERA SPA APRILIA 1'36.689
13. Alex DEBON SPA APRILIA 1'36.857
14. Aleix ESPARGARO SPA APRILIA 1'37.795
15. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 1'37.807
16. Fabrizio LAI ITA APRILIA 1'38.177
17. Dirk HEIDOLF GER APRILIA 1'38.245
18. Taro SEKIGUCHI JPN APRILIA 1'38.557
19. Efren VAZQUEZ SPA APRILIA 1'38.589
20. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1'38.615
21. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 1'38.912
22. Alvaro MOLINA SPA APRILIA 1'38.961
23. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1'39.154
24. Imre TOTH HUN APRILIA 1'39.448
25. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 1'39.453
26. Federico SANDI ITA APRILIA 1'39.998
27. Eugene LAVERTY IRL HONDA 1'40.230
28. Santiago BARRAGAN SPA HONDA 1'40.427
29. Joshua SOMMER GER HONDA 1'41.692
2. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1'35.927
3. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1'36.103
4. Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 1'36.274
5. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 1'36.276
6. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'36.313
7. Thomas LUTHI SWI APRILIA 1'36.344
8. Julian SIMON SPA HONDA 1'36.424
9. Mika KALLIO FIN KTM 1'36.499
10. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 1'36.542
11. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1'36.638
12. Hector BARBERA SPA APRILIA 1'36.689
13. Alex DEBON SPA APRILIA 1'36.857
14. Aleix ESPARGARO SPA APRILIA 1'37.795
15. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 1'37.807
16. Fabrizio LAI ITA APRILIA 1'38.177
17. Dirk HEIDOLF GER APRILIA 1'38.245
18. Taro SEKIGUCHI JPN APRILIA 1'38.557
19. Efren VAZQUEZ SPA APRILIA 1'38.589
20. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1'38.615
21. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 1'38.912
22. Alvaro MOLINA SPA APRILIA 1'38.961
23. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1'39.154
24. Imre TOTH HUN APRILIA 1'39.448
25. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 1'39.453
26. Federico SANDI ITA APRILIA 1'39.998
27. Eugene LAVERTY IRL HONDA 1'40.230
28. Santiago BARRAGAN SPA HONDA 1'40.427
29. Joshua SOMMER GER HONDA 1'41.692
Q1 125: Faubel ok!
Valencia (SPA) - Mentre in MotoGP ci si arrovella a far passare una gara in attesa dei test, in 125 si consuma uno dei duelli più roventi della stagione. La lotta fratricida nel team Aspar tra Talmacsi e Faubel, con in palio per il mondiale. Se vogliamo, la sfida tra due antieroi, tra due che non sono star, ma che si impegnano al massimo.
E fino alla fine dell’ultimo giro il verdetto è in bilico. Poi la spunta il valenciano Hector Faubel in 1’39.498, mezzo secondo dal record di Bautista di 12 mesi fa, ma sempre meglio di Talmacsi che perde la prima partita per 146\000.
Bellissimo l’ambiente nel box. I due sono divisi da pochi metri, non si parlano, ma non c’è cattiveria, solo tensione. Il team manager, Aspar Martinez, li guarda e lascia che il campo decida. Non è Ponzio Pilato, solo uno che rispetta lo sport. E poi c’è il terzo, Sergio Gadea a 247\000, sempre dello stesso team! E’ giusto che se la giochino tra loro.
Gli altri, anche in prima fila, sono lontani, come Corsi, come sempre bravissimo, quarto a mezzo secondo, che caccia in provvisoria seconda fila Pasini, meno rapido del solito che chiude a 758\000 dall’ex compagno di squadra Faubel. Poi Cortese, l’italo tedesco che sta chiudendo alla grande la stagione, che si mette dietro Pesek, il redivivo Terol, Nieto e Rabat.
Gli spagnoli comandano, gli italiani non brillano. Da salvare i soli Bianco (17esimo) e Zanetti (19esimo) il resto è troppo indietro in una giornata in cui tutti i riflettori sono per Faubel che deve battere Talmacsi e sperare: dieci punti li dividono e possono cambiare la storia. Per la Spagna un titolo in più, per l’Ungheria il primo mondiale. Vinca il migliore.
E fino alla fine dell’ultimo giro il verdetto è in bilico. Poi la spunta il valenciano Hector Faubel in 1’39.498, mezzo secondo dal record di Bautista di 12 mesi fa, ma sempre meglio di Talmacsi che perde la prima partita per 146\000.
Bellissimo l’ambiente nel box. I due sono divisi da pochi metri, non si parlano, ma non c’è cattiveria, solo tensione. Il team manager, Aspar Martinez, li guarda e lascia che il campo decida. Non è Ponzio Pilato, solo uno che rispetta lo sport. E poi c’è il terzo, Sergio Gadea a 247\000, sempre dello stesso team! E’ giusto che se la giochino tra loro.
Gli altri, anche in prima fila, sono lontani, come Corsi, come sempre bravissimo, quarto a mezzo secondo, che caccia in provvisoria seconda fila Pasini, meno rapido del solito che chiude a 758\000 dall’ex compagno di squadra Faubel. Poi Cortese, l’italo tedesco che sta chiudendo alla grande la stagione, che si mette dietro Pesek, il redivivo Terol, Nieto e Rabat.
Gli spagnoli comandano, gli italiani non brillano. Da salvare i soli Bianco (17esimo) e Zanetti (19esimo) il resto è troppo indietro in una giornata in cui tutti i riflettori sono per Faubel che deve battere Talmacsi e sperare: dieci punti li dividono e possono cambiare la storia. Per la Spagna un titolo in più, per l’Ungheria il primo mondiale. Vinca il migliore.
Q1 125: i risultati
1. Hector FAUBEL SPA APRILIA 1'39.498
2. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 1'39.644
3. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'39.745
4. Simone CORSI ITA APRILIA 1'40.000
5. Mattia PASINI ITA APRILIA 1'40.256
6. Sandro CORTESE GER APRILIA 1'40.443
7. Lukas PESEK CZE DERBI 1'40.444
8. Nicolas TEROL SPA DERBI 1'40.644
9. Pablo NIETO SPA APRILIA 1'40.894
10. Esteve RABAT SPA HONDA 1'40.916
11. Alexis MASBOU FRA HONDA 1'40.999
12. Pol ESPARGARO SPA APRILIA 1'41.018
13. Joan OLIVE SPA APRILIA 1'41.026
14. Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM 1'41.032
15. Bradley SMITH GBR HONDA 1'41.054
16. Andrea IANNONE ITA APRILIA 1'41.344
17. Stefano BIANCO ITA APRILIA 1'41.496
18. Mike DI MEGLIO FRA HONDA 1'41.528
19. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 1'41.533
20. Stevie BONSEY USA KTM 1'41.600
21. Michael RANSEDER AUT DERBI 1'41.711
22. Raffaele DE ROSA ITA APRILIA 1'41.727
23. Randy KRUMMENACHER SWI KTM 1'41.778
24. Takaaki NAKAGAMI JPN HONDA 1'42.062
25. Stefan BRADL GER APRILIA 1'42.167
26. Danny WEBB GBR HONDA 1'42.467
27. Pere TUTUSAUS SPA APRILIA 1'42.601
28. Dominique AEGERTER SWI APRILIA 1'42.615
29. Robert MURESAN ROU DERBI 1'43.024
30. Dino LOMBARDI ITA HONDA 1'43.075
31. Daniel SAEZ SPA APRILIA 1'43.146
32. Ivan MAESTRO SPA APRILIA 1'43.179
33. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 1'43.276
34. Roberto TAMBURINI ITA APRILIA 1'43.316
35. Ferruccio LAMBORGHINI ITA APRILIA 1'43.335 36. Joey LITJENS NED HONDA 1'43.581
37. Alen GYORFI HUN APRILIA 1'44.691
2. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 1'39.644
3. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'39.745
4. Simone CORSI ITA APRILIA 1'40.000
5. Mattia PASINI ITA APRILIA 1'40.256
6. Sandro CORTESE GER APRILIA 1'40.443
7. Lukas PESEK CZE DERBI 1'40.444
8. Nicolas TEROL SPA DERBI 1'40.644
9. Pablo NIETO SPA APRILIA 1'40.894
10. Esteve RABAT SPA HONDA 1'40.916
11. Alexis MASBOU FRA HONDA 1'40.999
12. Pol ESPARGARO SPA APRILIA 1'41.018
13. Joan OLIVE SPA APRILIA 1'41.026
14. Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM 1'41.032
15. Bradley SMITH GBR HONDA 1'41.054
16. Andrea IANNONE ITA APRILIA 1'41.344
17. Stefano BIANCO ITA APRILIA 1'41.496
18. Mike DI MEGLIO FRA HONDA 1'41.528
19. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 1'41.533
20. Stevie BONSEY USA KTM 1'41.600
21. Michael RANSEDER AUT DERBI 1'41.711
22. Raffaele DE ROSA ITA APRILIA 1'41.727
23. Randy KRUMMENACHER SWI KTM 1'41.778
24. Takaaki NAKAGAMI JPN HONDA 1'42.062
25. Stefan BRADL GER APRILIA 1'42.167
26. Danny WEBB GBR HONDA 1'42.467
27. Pere TUTUSAUS SPA APRILIA 1'42.601
28. Dominique AEGERTER SWI APRILIA 1'42.615
29. Robert MURESAN ROU DERBI 1'43.024
30. Dino LOMBARDI ITA HONDA 1'43.075
31. Daniel SAEZ SPA APRILIA 1'43.146
32. Ivan MAESTRO SPA APRILIA 1'43.179
33. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 1'43.276
34. Roberto TAMBURINI ITA APRILIA 1'43.316
35. Ferruccio LAMBORGHINI ITA APRILIA 1'43.335 36. Joey LITJENS NED HONDA 1'43.581
37. Alen GYORFI HUN APRILIA 1'44.691