Estoril: le interviste dopo le prove

Partiamo dal pilota che per anni è stato la lepre e adesso si ritrova nel ruolo opposto, quello dell'inseguitore: Valentino Rossi. Per il pilota Yamaha il primo giorno di prove sulla pista dell'Estoril si chiude con un mezzo sorriso.
"Oggi sono abbastanza contento – ha dichiarato Rossi - perchè abbiamo fatto dei miglioramenti al nuovo motore e la situazione è migliorata parecchio.

In più anche le nuove gomme che abbiamo trovato nell'ultimo test funzionano abbastanza bene. Abbiamo alcuni piccoli problemi da sistemare, ma oggi sono riuscito a guidare molto meglio; riesco ad essere abbastanza veloce fin dall'inizio e abbiamo fatto un buon lavoro nell'individuare la messa a punto giusta. Peraltro oggi pomeriggio Tamada ha usato gomme da qualifica per cui in realtà siamo stati i secondi più veloci con gomme da gara e piuttosto vicini a Stoner; è un buon risultato. La moto non è così male e sento che abbiamo fatto un grosso passo avanti. Al moento abbiamo bisogno di pensare alla seconda parte della gara, perchè è lì che ci aspettiamo più problemi, ma domani le condizioni dell'asfalto dovrebbero essere migliorate per cui speriamo che anche questo possa contribuire a migliorare le prestazioni delle nostre gomme.".

Domenica forse ci si divertirà, ce lo fa capire Davide Brivio ha dichiarato: "Siamo ottimisti: il nuovo motore, rivisto per lavorare bene con la nuova testata con le valvole pneumatiche, funziona bene e anche le gomme che abbiamo deliberato dopo i test di Misano rispondono positivamente". Insomma, la Yamaha non vuole consegnare il titolo a Stoner senza combattere.

In casa Ducati ci sono due differenti stati d'animo. Quello sereno di Casey Stoner, che ha iniziato il weekend portoghese nel modo in cui ci sta abituando da diverse gare: essere il più veloce fin dalle prove libere del venerdì; e quello più tormentato di Capirossi che è apparso più in difficoltà.
"Siamo ragionevolmente contenti di com'è andata questa prima giornata di prove – ha poi dichiarato Stoner - anche se questa mattina e anche nella parte finale del secondo turno, abbiamo faticato un pochino. A parte queste piccole difficoltà siamo contenti degli assetti che abbiamo trovato per questa pista, che è una delle più impegnative della stagione per quanto riguarda il set up. E' piena di buche e alcune delle sue curve sono davvero molto tecniche. Per quanto riguarda le gomme abbiamo quasi completato la distanza di gara e non ci resta che trovare un po' più di trazione per essere a posto. Se ci riusciremo, domani dovremmo essere in grado di migliorare sia i tempi sul giro sia il passo di gara".

Loris Capirossi, autore del settimo crono nel secondo turno delle di prove libere ha così commentato: "Qui sto faticando molto, è evidente. Giusto nel finale sono riuscito a trovare una messa a punto leggermente migliore ed ho fatto qualche giro non male, ma non siamo ancora a posto. Ho parecchi problemi con l'erogazione, il motore è molto aggressivo e quindi mi mette in crisi un po' ovunque, soprattutto nelle parti lente. Dobbiamo lavorare sulla gestione del motore, sull'elettronica. Questa pista è particolare e bisogna avere la moto perfetta. Il problema è che se l'erogazione non è a posto anche la ciclistica va in crisi e non riesci più a capire dov'è il problema. In ogni caso come ho detto verso la fine del turno abbiamo fatto dei progressi quindi speriamo di continuare a migliorare anche domani".

Decimo nelle libere della mattina, sedicesimo al pomeriggio, Marco Melandri è deluso e conta ovviamente nella giornata di domani per migliorare il feeling con la moto. "Siamo partiti dalla base di Misano e dalle buone soluzioni incontrate nel giorno di prove di lunedì. Purtroppo qui si sono ripresentati dei problemi di chattering che non mi permettono di guidare come vorrei. Fatichiamo soprattutto nelle frenate "lunghe" che caratterizzano questa pista. Domani continueremo a lavorare. Secondo le previsioni, la temperatura dovrebbe aumentare e questo potrebbe essere favorevole per noi, perché abbiamo scelto delle gomme un po' troppo dure per le temperature odierne. Sapevamo che questa pista, per le sue caratteristiche, sarebbe stata impegnativa e insieme alla squadra stiamo lavorando per trovare le migliori soluzioni".

In duemmezzo il leader è sempre lui: Jorge Lorenzo che con la sua Aprilia straccia i record e continua a rintuzzare gli attacchi di un coriaceo Andrea Dovizioso.
"Siamo stati tutti molto veloci – ha detto Jorge - più che l'anno scorso nonostante siamo solo al primo giorno e questo ci fa prevedere un fine settimana molto combattuto. Mi sono trovato molto bene, cosa inconsueta per me ad Estoril, e sono piacevolmente sorpreso del mio rendimento. Su questa pista sono andato bene solo con la 125 mentre con la 250 ho sempre faticato tanto. Dobbiamo continuare a lavorare nella messa a punto della moto, soprattutto a livello di sospensioni e cambio ma credo che possiamo stare tranquilli perché abbiamo imboccato la strada giusta. Negli attimi finali delle prove io e Dovizioso abbiamo giocato un po', sorvegliandoci a vicenda e non tirando quando vedevamo che l'altro ci seguiva. E' stato abbastanza divertente".

Andrea Dovizioso ha fatto un grande turno e non si nasconde: "Siamo stati veloci e abbiamo realizzato tempi sul giro molto buoni, questo grazie anche a condizioni della pista e meteo veramente favorevoli. Abbiamo ancora qualche problema soprattutto in curva che dobbiamo risolvere nelle sessioni di domani ma complessivamente sono contento e fiducioso".
Andrea è uno vero e non nasconde che oggi è andato forte anche perché la temperatura era praticamente ideale (23° dell'aria e 35 al suolo). Ma se domani cambia qualcosa cosa succederà?