Motogp
Brno Q1: ok Guintoli, Debon e Pesek
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A sorpresa il connubio Yamaha-Dunlop con il pilota francese si lascia alle spalle i "big" sul circuito di Brno: così Stoner ha il secondo crono e Hopkins il terzo. In attesa delle qualifiche, ecco come sono andate le prove libere del venerdì. In 250 pole provvisoria a Debon, in 125 a Pesek
FP MotoGP: Guintoli il più veloce
Brno (Rep. Ceca) - Tutti aspettavano Stoner, il più veloce nelle libere del mattino e la sua velocissima Ducati. Oppure la risposta sul campo di Rossi (che ha usato una nuova carena più aerodinamica e che lunedì proverà il motore con valvole pneumatiche) e invece esce il vero jolly.
Miglior tempo in 1’58.881 per Sylvain Guintoli, secondo pilota del team Yamaha Tech 3 che stacca Stoner di 2 decimi e Hopkins di mezzo secondo. La notizia è davvero folle, ma fino ad un certo punto: da tempo la squadra francese che il prossimo anno avrà James Toseland cerca di mettersi in mostra e azzarda le gomme soft Dunlop anche nelle libere e questa volta centra in pieno il bersaglio.
Guintoli, 25 anni nativo del sud della Francia e residente a Londra da quando ha sposato una ragazza inglese che gli ha dato un figlio, ha un buon passato in 250 soprattutto con il team italiano Campetella. E’ molto professionale ed educato, anche se è passato alla storia bel il brutto errore a Laguna Seca quando centrò in pieno Hofmann al Cavatappi mettendolo ko con una mano massacrata. Ora il tedesco è ai box a guardare le modeste prestazioni del suo sostituto Ivan Silva, mentre Silvayn è davanti a tutti!
Dopo il transalpino, dicevamo, ecco Stoner, Hopkins e poi Capirossi a 607\000 davanti a De Puniet a 702\000. Tutte Bridgestone, senza pietà, e Rossi, sesto a 8 decimi è il primo con le Michelin che non sembrano molto migliorate dopo la pausa estiva. A seguire troviamo nell’ordine Pedrosa e Hayden con le prime Honda, poi Tamada e Vermeulen. Insomma, un disastro per la Honda e la Michelin e qui, più che di mercato, bisognerebbe parlare di scelte sbagliate e di cambiamenti urgenti da fare.
Coraggiosamente Elias riesce a qualificarsi, pur correndo con i dolori causati dalla frattura al femore ancora in guarigione, ma il team Gresini perde per ora Melandri che si è bloccato nelle libere del mattino. Un blocco a livello cervicale che gli ha lasciato semiparalizzata e con sensibilità nulla nella parte sinistra del corpo. Quindi Marco non ha girato ed è in dubbio la sua partecipazione alle prove di domani.
Bene, abbiamo visto anche questo: la Yamaha di solito più lenta che è davanti a tutti: merito delle soft, non c’è dubbio, ma è giusto che ci sia una giornata di sole anche per Guintoli.
Miglior tempo in 1’58.881 per Sylvain Guintoli, secondo pilota del team Yamaha Tech 3 che stacca Stoner di 2 decimi e Hopkins di mezzo secondo. La notizia è davvero folle, ma fino ad un certo punto: da tempo la squadra francese che il prossimo anno avrà James Toseland cerca di mettersi in mostra e azzarda le gomme soft Dunlop anche nelle libere e questa volta centra in pieno il bersaglio.
Guintoli, 25 anni nativo del sud della Francia e residente a Londra da quando ha sposato una ragazza inglese che gli ha dato un figlio, ha un buon passato in 250 soprattutto con il team italiano Campetella. E’ molto professionale ed educato, anche se è passato alla storia bel il brutto errore a Laguna Seca quando centrò in pieno Hofmann al Cavatappi mettendolo ko con una mano massacrata. Ora il tedesco è ai box a guardare le modeste prestazioni del suo sostituto Ivan Silva, mentre Silvayn è davanti a tutti!
Dopo il transalpino, dicevamo, ecco Stoner, Hopkins e poi Capirossi a 607\000 davanti a De Puniet a 702\000. Tutte Bridgestone, senza pietà, e Rossi, sesto a 8 decimi è il primo con le Michelin che non sembrano molto migliorate dopo la pausa estiva. A seguire troviamo nell’ordine Pedrosa e Hayden con le prime Honda, poi Tamada e Vermeulen. Insomma, un disastro per la Honda e la Michelin e qui, più che di mercato, bisognerebbe parlare di scelte sbagliate e di cambiamenti urgenti da fare.
Coraggiosamente Elias riesce a qualificarsi, pur correndo con i dolori causati dalla frattura al femore ancora in guarigione, ma il team Gresini perde per ora Melandri che si è bloccato nelle libere del mattino. Un blocco a livello cervicale che gli ha lasciato semiparalizzata e con sensibilità nulla nella parte sinistra del corpo. Quindi Marco non ha girato ed è in dubbio la sua partecipazione alle prove di domani.
Bene, abbiamo visto anche questo: la Yamaha di solito più lenta che è davanti a tutti: merito delle soft, non c’è dubbio, ma è giusto che ci sia una giornata di sole anche per Guintoli.
FP MotoGP: i risultati
1. S.GUINTOLI FRA YAMAHA 1'58.362
2. C.STONER AUS DUCATI 1'58.568
3. J.HOPKINS USA SUZUKI 1'58.868
4. L.CAPIROSSI ITA DUCATI 1'58.969
5. R.DE PUNIET FRA KAWASAKI 1'59.064
6. V.ROSSI ITA YAMAHA 1'59.176
7. D.PEDROSA SPA HONDA 1'59.266
8. N.HAYDEN USA HONDA 1'59.466
9. M.TAMADA JPN YAMAHA 1'59.494
10. C.VERMEULEN AUS SUZUKI 1'59.508
11. 114A.BARROS BRA DUCATI 1'59.738
12. C.CHECA SPA HONDA 1'59.857
13. C.EDWARDS USA YAMAHA 2'00.001
14. T.ELIAS SPA HONDA 2'00.271
15. A.WEST AUS KAWASAKI 2'00.398
16. S.NAKANO JPN HONDA 2'00.793
17. M.MELANDRI ITA HONDA 2'01.318
18. Ku.ROBERTS USA KR212V 2'01.725
19. I.SILVA SPA DUCATI 2'01.854
2. C.STONER AUS DUCATI 1'58.568
3. J.HOPKINS USA SUZUKI 1'58.868
4. L.CAPIROSSI ITA DUCATI 1'58.969
5. R.DE PUNIET FRA KAWASAKI 1'59.064
6. V.ROSSI ITA YAMAHA 1'59.176
7. D.PEDROSA SPA HONDA 1'59.266
8. N.HAYDEN USA HONDA 1'59.466
9. M.TAMADA JPN YAMAHA 1'59.494
10. C.VERMEULEN AUS SUZUKI 1'59.508
11. 114A.BARROS BRA DUCATI 1'59.738
12. C.CHECA SPA HONDA 1'59.857
13. C.EDWARDS USA YAMAHA 2'00.001
14. T.ELIAS SPA HONDA 2'00.271
15. A.WEST AUS KAWASAKI 2'00.398
16. S.NAKANO JPN HONDA 2'00.793
17. M.MELANDRI ITA HONDA 2'01.318
18. Ku.ROBERTS USA KR212V 2'01.725
19. I.SILVA SPA DUCATI 2'01.854
Q1 250: ok Debon
Brno (Rep. Ceca) - Il gioco dura davvero poco: qualche giro e poi inizia a piovere e la 250 in pratica si ferma, con la sola eccezione dei cinesi Wang e Chow con le Aprilia del team Zongshen che girano a lungo per imparare la pista.
Il gioco poi dura pochissimo per De Angelis che scivola e resta addirittura fuori dai tempi. Per capire meglio i valori in campo, nelle cronometrate del pomeriggio il più veloce è stato Debon con l’Aprilia RSA, la versione 2008 sperimentale che corre come wild card davanti a Dovizioso, Lorenzo e Kallio. A proposito, il finlandese è in trattativa per la KTM per rinnovare il contratto ma la KTM e Mika per ora sono lontani dalla firma.
I tempi delle libere del mattino forse aiutano maggiormente a capire i valori in campo, quindi ecco Lorenzo più veloce di tutti in 2’03.282 davanti di 3 decimi abbondanti a Dovizioso. Andrea, che qui si gioca buona parte delle sue chance iridate, è in trattativa con il team Gresini per il passaggio in Moto GP (in concorrenza con De Angelis), ma sogna una struttura tutta sua con il manager Mularoni e, naturalmente, una moto Honda. La Casa giapponese che già si è fatta sfilare da sotto un bel po’ di talenti, cerca di far promuovere nella classe regina Andrea.
Terzo tempo per Barbera davanti a Kallio, De Angelis e Debon. Tredicesima piazza per Simoncelli davanti a Luthi, Locatelli e Espargaro. Insomma, pomeriggio inutile ma situazione che conferma l’andamento della stagione: Lorenzo il più veloce e gli altri ad inseguire.
Il gioco poi dura pochissimo per De Angelis che scivola e resta addirittura fuori dai tempi. Per capire meglio i valori in campo, nelle cronometrate del pomeriggio il più veloce è stato Debon con l’Aprilia RSA, la versione 2008 sperimentale che corre come wild card davanti a Dovizioso, Lorenzo e Kallio. A proposito, il finlandese è in trattativa per la KTM per rinnovare il contratto ma la KTM e Mika per ora sono lontani dalla firma.
I tempi delle libere del mattino forse aiutano maggiormente a capire i valori in campo, quindi ecco Lorenzo più veloce di tutti in 2’03.282 davanti di 3 decimi abbondanti a Dovizioso. Andrea, che qui si gioca buona parte delle sue chance iridate, è in trattativa con il team Gresini per il passaggio in Moto GP (in concorrenza con De Angelis), ma sogna una struttura tutta sua con il manager Mularoni e, naturalmente, una moto Honda. La Casa giapponese che già si è fatta sfilare da sotto un bel po’ di talenti, cerca di far promuovere nella classe regina Andrea.
Terzo tempo per Barbera davanti a Kallio, De Angelis e Debon. Tredicesima piazza per Simoncelli davanti a Luthi, Locatelli e Espargaro. Insomma, pomeriggio inutile ma situazione che conferma l’andamento della stagione: Lorenzo il più veloce e gli altri ad inseguire.
Q1 250: i risultati
1. Alex DEBON SPA APRILIA 2'03.718
2. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 2'03.819
3. Jorge LORENZO SPA APRILIA 2'04.272
4. Mika KALLIO FIN KTM 2'04.500
5. Hector BARBERA SPA APRILIA 2'04.722
6. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 2'04.890
7. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 2'05.086
8. Julian SIMON SPA HONDA 2'05.300
9. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 2'05.411
10. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 2'05.426
11. Aleix ESPARGARO SPA APRILIA 2'05.488
12. Taro SEKIGUCHI JPN APRILIA 2'05.875
13. Dirk HEIDOLF GER APRILIA 2'06.179
14. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 2'06.182
15. Thomas LUTHI SWI APRILIA 2'06.272
16. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 2'06.572
17. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 2'07.255
18. Efren VAZQUEZ SPA APRILIA 2'07.498
19. Fabrizio LAI ITA APRILIA 2'07.735
20. Imre TOTH HUN APRILIA 2'08.042
21. Jules CLUZEL FRA APRILIA 2'08.807
22. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 2'08.841
23. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 2'08.853
24. Eugene LAVERTY IRL HONDA 2'08.871
25. Dan LINFOOT GBR APRILIA 2'09.575
Non qualificati
Zhu WANG CHN APRILIA 2'14.915
Jiri MAYER CZE HONDA 2'15.142
Ho Wan CHOW CHN APRILIA 2'15.783
Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 2'33.006
2. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 2'03.819
3. Jorge LORENZO SPA APRILIA 2'04.272
4. Mika KALLIO FIN KTM 2'04.500
5. Hector BARBERA SPA APRILIA 2'04.722
6. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 2'04.890
7. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 2'05.086
8. Julian SIMON SPA HONDA 2'05.300
9. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 2'05.411
10. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 2'05.426
11. Aleix ESPARGARO SPA APRILIA 2'05.488
12. Taro SEKIGUCHI JPN APRILIA 2'05.875
13. Dirk HEIDOLF GER APRILIA 2'06.179
14. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 2'06.182
15. Thomas LUTHI SWI APRILIA 2'06.272
16. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 2'06.572
17. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 2'07.255
18. Efren VAZQUEZ SPA APRILIA 2'07.498
19. Fabrizio LAI ITA APRILIA 2'07.735
20. Imre TOTH HUN APRILIA 2'08.042
21. Jules CLUZEL FRA APRILIA 2'08.807
22. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 2'08.841
23. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 2'08.853
24. Eugene LAVERTY IRL HONDA 2'08.871
25. Dan LINFOOT GBR APRILIA 2'09.575
Non qualificati
Zhu WANG CHN APRILIA 2'14.915
Jiri MAYER CZE HONDA 2'15.142
Ho Wan CHOW CHN APRILIA 2'15.783
Alex DE ANGELIS RSM APRILIA 2'33.006
Q1 125: ok Pesek
Brno (Rep. Ceca) - La rivalità tra cechi e ungheresi a noi non è molto conosciuta, ma da queste parti è davvero molto sentita, quasi un Milan-Inter dell’Est. E Lukas Pesek si aggiudica il primo round e la conquista la pole provvisoria ai danni di Gabor Talmacsi per la bellezza di 82\000 di secondo.
Un turno bellissimo, combattuto, sport vero, senza commercialisti, sospetti, ministri in campo e TG… Molto più bello così. Molto più bello vedere due che si scannano in pista per arrivare davanti a tutti, per la gioia di tifoserie nutrite e molto attive.
Pasini è terzo e non è stato certo a guardare, spingendo molto forte. Alla fine ha 178\000, ma in Q2 e in gara ci sarà da fare i conti con lui.
Faubel è sempre in prima fila con un distacco di poco superiore ai due decimi davanti a Cortese e a Koyama che con la KTM è il primo “non Aprilia” sulla pista di Brno e che precede il bravissimo compagno di squadra Krummenacher, pilota austriaco molto combattivo.
Poi c’è il golden boy spagnolo Espargaro, di poco davanti a Simone Corsi. Per trovare altri italiani, bisogna scendere alla sedicesima piazza di Sandi, alla 22esima di Tamburini, alla 23esima di De Rosa, alla 28esima di Zanetti.
Ma i distacchi sono già abissali e il derby dell’est continua, senza pietà. Stecca solo il debuttante 15enne Karel Pesek, fratellino 15enne di Lukas che per ora, complice una caduta, manca la qualifica e chiude ultimo.
Un turno bellissimo, combattuto, sport vero, senza commercialisti, sospetti, ministri in campo e TG… Molto più bello così. Molto più bello vedere due che si scannano in pista per arrivare davanti a tutti, per la gioia di tifoserie nutrite e molto attive.
Pasini è terzo e non è stato certo a guardare, spingendo molto forte. Alla fine ha 178\000, ma in Q2 e in gara ci sarà da fare i conti con lui.
Faubel è sempre in prima fila con un distacco di poco superiore ai due decimi davanti a Cortese e a Koyama che con la KTM è il primo “non Aprilia” sulla pista di Brno e che precede il bravissimo compagno di squadra Krummenacher, pilota austriaco molto combattivo.
Poi c’è il golden boy spagnolo Espargaro, di poco davanti a Simone Corsi. Per trovare altri italiani, bisogna scendere alla sedicesima piazza di Sandi, alla 22esima di Tamburini, alla 23esima di De Rosa, alla 28esima di Zanetti.
Ma i distacchi sono già abissali e il derby dell’est continua, senza pietà. Stecca solo il debuttante 15enne Karel Pesek, fratellino 15enne di Lukas che per ora, complice una caduta, manca la qualifica e chiude ultimo.
Q1 125: i risultati
1. Lukas PESEK CZE DERBI 2'08.201
2. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 2'08.283
3. Mattia PASINI ITA APRILIA 2'08.379
4. Hector FAUBEL SPA APRILIA 2'08.425
5. Sandro CORTESE GER APRILIA 2'08.658
6. Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM 2'08.994
7. Sergio GADEA SPA APRILIA 2'09.019
8. Randy KRUMMENACHER SWI KTM 2'09.322
9. Pol ESPARGARO SPA APRILIA 2'09.495
10. Simone CORSI ITA APRILIA 2'09.649
11. Michael RANSEDER AUT DERBI 2'09.904
12. Pablo NIETO SPA APRILIA 2'09.950
13. Esteve RABAT SPA HONDA 2'10.258
14. Bradley SMITH GBR HONDA 2'10.291
15. Alexis MASBOU FRA HONDA 2'10.409
16. Federico SANDI ITA APRILIA 2'10.457
17. Robert MURESAN ROU DERBI 2'10.459
18. Mike DI MEGLIO FRA HONDA 2'10.494
19. Stefano BIANCO ITA APRILIA 2'10.712
20. Steve BONSEY USA KTM 2'11.002
21. Andrea IANNONE ITA APRILIA 2'11.144
22. Roberto TAMBURINI ITA APRILIA 2'11.166
23. Raffaele DE ROSA ITA APRILIA 2'11.269
24. Joan OLIVE SPA APRILIA 2'11.427
25. Ricard CARDUS SPA APRILIA 2'11.676
26. Joey LITJENS NED HONDA 2'11.815
27. Hugo VAN DEN BERG NED APRILIA 2'11.902
28. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 2'12.004
29. Daniel WEBB GBR HONDA 2'12.300
30. Nicolas TEROL SPA DERBI 2'12.412
31. Dino LOMBARDI ITA HONDA 2'12.631
32. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 2'12.642
33. Toni WIRSING GER HONDA 2'13.166
34. Dominique AEGERTER SWI APRILIA 2'13.654
35. Michal PRASEK CZE HONDA 2'15.026
36. Karel MAJEK CZE FGR 2'15.453
Non qualificati
Karel PESEK CZE APRILIA 2'18.706
2. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 2'08.283
3. Mattia PASINI ITA APRILIA 2'08.379
4. Hector FAUBEL SPA APRILIA 2'08.425
5. Sandro CORTESE GER APRILIA 2'08.658
6. Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM 2'08.994
7. Sergio GADEA SPA APRILIA 2'09.019
8. Randy KRUMMENACHER SWI KTM 2'09.322
9. Pol ESPARGARO SPA APRILIA 2'09.495
10. Simone CORSI ITA APRILIA 2'09.649
11. Michael RANSEDER AUT DERBI 2'09.904
12. Pablo NIETO SPA APRILIA 2'09.950
13. Esteve RABAT SPA HONDA 2'10.258
14. Bradley SMITH GBR HONDA 2'10.291
15. Alexis MASBOU FRA HONDA 2'10.409
16. Federico SANDI ITA APRILIA 2'10.457
17. Robert MURESAN ROU DERBI 2'10.459
18. Mike DI MEGLIO FRA HONDA 2'10.494
19. Stefano BIANCO ITA APRILIA 2'10.712
20. Steve BONSEY USA KTM 2'11.002
21. Andrea IANNONE ITA APRILIA 2'11.144
22. Roberto TAMBURINI ITA APRILIA 2'11.166
23. Raffaele DE ROSA ITA APRILIA 2'11.269
24. Joan OLIVE SPA APRILIA 2'11.427
25. Ricard CARDUS SPA APRILIA 2'11.676
26. Joey LITJENS NED HONDA 2'11.815
27. Hugo VAN DEN BERG NED APRILIA 2'11.902
28. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 2'12.004
29. Daniel WEBB GBR HONDA 2'12.300
30. Nicolas TEROL SPA DERBI 2'12.412
31. Dino LOMBARDI ITA HONDA 2'12.631
32. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 2'12.642
33. Toni WIRSING GER HONDA 2'13.166
34. Dominique AEGERTER SWI APRILIA 2'13.654
35. Michal PRASEK CZE HONDA 2'15.026
36. Karel MAJEK CZE FGR 2'15.453
Non qualificati
Karel PESEK CZE APRILIA 2'18.706