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Motogp
Stoner: "Mi sentivo la pole in tasca"
di Marco Masetti
il 19/05/2007 in Motogp
L’australiano è l’unico che fa volare la Ducati, delusione per Capirossi. Rossi vuole almeno il podio. I commenti di Edwards, Melandri, Elias, Lorenzo, Dovizioso, Simoncelli, Pasini e Locatelli
Le Mans (FRA) - Le Ducati sono un mistero: una va fortissimo, le altre no. Casey Stoner a pochi millesimi dalla pole, ha dimostrato di avere un passo notevole, guida con naturalezza, mentre gli altri Ducatisti soffrono e non vanno oltre il 13.mo posto di Alex Barros, fa peggio Loris Capirossi 15.mo, per non parlare di Alex Hofmann.
L’australiano commenta così: “Di solito non sono bravo con le gomme da tempo, ma quest’anno non ho mai fatto peggio della seconda fila.
L’australiano commenta così: “Di solito non sono bravo con le gomme da tempo, ma quest’anno non ho mai fatto peggio della seconda fila.
Oggi mi sentivo la pole in tasca, ma Colin Edwards me l’ha soffiata. In ogni caso siamo molto a posto con le gomme e ho girato sotto l’1 e 35 con delle coperture che avevano fatto venti giri. Dal mio punto di vista non sto facendo nulla di particolare, però ho trovato una squadra di alto livello e gomme e moto che vanno benissimo per me”.
Loris Capirossi è l’altra faccia della Ducati: “Non sono per nulla contento perché sono forse il più veloce nei primi due settori di pista e poi perdo un secondo nel T3 e nel T4. Non ho connessione tra gas e ruota posteriore. La moto è vincente, ma al momento non riesco a sfruttarla al meglio. La Ducati mi deve aiutare”.
Tony Elias mangia un colossale piatto di pasta dopo le prove e si vede che ha appetito: “La seconda fila era il mio obiettivo e lo abbiamo centrato. Nel mattino andavamo davvero bene, poi con la temperatura più alta le cose si sono complicate un po’”.
-Toni, lo sai che domani pioverà?
“No, spero proprio di no”.
Marco Melandri è nono e meno felice del compagno di squadra: “In configurazione gara abbiamo un buon ritmo, purtroppo non sono riuscito a sfruttare al meglio la gomma da qualifica. Nell’ultimo giro ho fatto un errore che mi ha fatto perdere decimi preziosi”.
Un errore anche per Valentino Rossi: “Si ho fatto un errore con la gomma da qualifica e ho perso la pole, però cambio strategia, visto che quando sono partito davanti non ho avuto fortuna. Ma i problemi sono altri: devo scegliere ancora la gomma per la gara e decidere il setting giusto”.
Adesso Rossi si concentrerà in un meeting con la sua squadra. Non prima di aver messo in chiaro alcuni punti: “Non credo che la monogomma sia la soluzione giusta, forse è meglio tornare all’antico, ovvero senza i limiti attuali e poter fare quello che si crede meglio, come lo scorso anno. Le gomme decidono molte cose, ad esempio adesso è cambiato il rapporto tra Bridgestone e Michelin”.
-Stoner è il rivale vero?
“Si, è competitivo anche su questa pista, quindi va forte sempre. In ogni caso domani bisogna portare a casa molti punti, almeno un podio”.
- É vero che le gomme Michelin ci mettono qualche giro per rendere come le Bridgestone?
“Non capiamo, ci vogliono due o tre giri perché le gomme vadano in temperatura è difficile lavorare così. Bisogna limitare il distacco nei primi giri… per poi lottare”.
La pole che è sfuggita a Rossi è rimasta in Casa Yamaha grazie ad un incisivo Colin Edwardsche nell’ultimo giro l’ha strappata a Stoner: "L'incidente di stamattina è stato piuttosto grave e mentre volavo in aria ero sicuro che mi sarei fatto male! In qualche modo sono finito a terra, la moto mi è passata sopra e quando mi sono alzato ho capito che stavo bene! Sinceramente credo che la mia prestazione di oggi pomeriggio sia stata buona; la moto andava bene ma ho fatto un errore nell'ultimo settore con la prima gomma da qualifica per cui ho dovuto giocarmi tutto con la seconda. Arrivato all'ultimo settore ho pensato: "Ecco, o è una pole o un incidente e dopo l'esperienza di stamattina ho capito che dopotutto cadere a terra non fa così male!" Ce l'ho messa tutta ed è servito. Le gomme da qualifica Michelin sono state perfette anche questa volta e la moto andava veramente bene. È la mia prima pole in MotoGP sono contento. Per quanto riguarda la gara, questo circuito per noi è una svolta perché effettivamente abbiamo due gomme da gara che funzionano bene. Riesco a girare in 1’35s con tutte e due, per cui dobbiamo solo controllare un paio di cose stasera e prendere la decisione finale per la gara. Non vedo l'ora che arrivi domani; se tutto va bene è l'inizio di un gran weekend."
Nella 250 è sempre Jorge Lorenzo a comandare le danze e dopo aver conquistato la pole position lo spagnolo ha commentato: “ Sono molto contento ieri dopo l’incidente il piede mi faceva molto male, ma ora va un po’ meglio, vedremo. Sono stato molto veloce sia con le gomme da gara che con quelle da tempo e non me lo aspettavo proprio. I miei meccanici sono stati eccezionali”.
Andrea Dovizioso è deluso: “Non sono soddisfatto delle prove di oggi ma comunque non mi abbatto”. Mentre Marco Simoncelli questa volta è stato protagonista nelle prove e ha commentato: “Abbiamo risolto i problemi che ieri mi impedivano di guidare come avrei voluto. Adesso ho molta più fiducia e sensibilità sull’anteriore e già da questa mattina tutto è andato meglio. Ho un buon passo, considerando anche che abbiamo utilizzato la gomma che pensiamo di montare domani in gara”.
Il poleman della 125 è ancora una volta Mattia Pasini: “E’ la quarta pole su cinque gare segno che anche questa volta abbiamo fatto un ottimo lavoro. Adesso speriamo non cambino le condizioni meteo. Nella sfortuna ho smesso di crederci (oggi ha perso un silenziatore ndr)… devo recuperare e non ho nulla da perdere”.
Conclusione d’obbligo per Roberto Locatelli eroe di questo Gp: “A fine turno la stanchezza si è fatta sentire e i movimenti sulla moto non mi venivano bene come al mattino. Domani mi sottoporrò alla visita di controllo e dopo decideremo se correre o meno. Io sono pronto”.
Lo sapevamo che Roberto, grande cuore, ha in testa una cosa sola: correre.
Loris Capirossi è l’altra faccia della Ducati: “Non sono per nulla contento perché sono forse il più veloce nei primi due settori di pista e poi perdo un secondo nel T3 e nel T4. Non ho connessione tra gas e ruota posteriore. La moto è vincente, ma al momento non riesco a sfruttarla al meglio. La Ducati mi deve aiutare”.
Tony Elias mangia un colossale piatto di pasta dopo le prove e si vede che ha appetito: “La seconda fila era il mio obiettivo e lo abbiamo centrato. Nel mattino andavamo davvero bene, poi con la temperatura più alta le cose si sono complicate un po’”.
-Toni, lo sai che domani pioverà?
“No, spero proprio di no”.
Marco Melandri è nono e meno felice del compagno di squadra: “In configurazione gara abbiamo un buon ritmo, purtroppo non sono riuscito a sfruttare al meglio la gomma da qualifica. Nell’ultimo giro ho fatto un errore che mi ha fatto perdere decimi preziosi”.
Un errore anche per Valentino Rossi: “Si ho fatto un errore con la gomma da qualifica e ho perso la pole, però cambio strategia, visto che quando sono partito davanti non ho avuto fortuna. Ma i problemi sono altri: devo scegliere ancora la gomma per la gara e decidere il setting giusto”.
Adesso Rossi si concentrerà in un meeting con la sua squadra. Non prima di aver messo in chiaro alcuni punti: “Non credo che la monogomma sia la soluzione giusta, forse è meglio tornare all’antico, ovvero senza i limiti attuali e poter fare quello che si crede meglio, come lo scorso anno. Le gomme decidono molte cose, ad esempio adesso è cambiato il rapporto tra Bridgestone e Michelin”.
-Stoner è il rivale vero?
“Si, è competitivo anche su questa pista, quindi va forte sempre. In ogni caso domani bisogna portare a casa molti punti, almeno un podio”.
- É vero che le gomme Michelin ci mettono qualche giro per rendere come le Bridgestone?
“Non capiamo, ci vogliono due o tre giri perché le gomme vadano in temperatura è difficile lavorare così. Bisogna limitare il distacco nei primi giri… per poi lottare”.
La pole che è sfuggita a Rossi è rimasta in Casa Yamaha grazie ad un incisivo Colin Edwardsche nell’ultimo giro l’ha strappata a Stoner: "L'incidente di stamattina è stato piuttosto grave e mentre volavo in aria ero sicuro che mi sarei fatto male! In qualche modo sono finito a terra, la moto mi è passata sopra e quando mi sono alzato ho capito che stavo bene! Sinceramente credo che la mia prestazione di oggi pomeriggio sia stata buona; la moto andava bene ma ho fatto un errore nell'ultimo settore con la prima gomma da qualifica per cui ho dovuto giocarmi tutto con la seconda. Arrivato all'ultimo settore ho pensato: "Ecco, o è una pole o un incidente e dopo l'esperienza di stamattina ho capito che dopotutto cadere a terra non fa così male!" Ce l'ho messa tutta ed è servito. Le gomme da qualifica Michelin sono state perfette anche questa volta e la moto andava veramente bene. È la mia prima pole in MotoGP sono contento. Per quanto riguarda la gara, questo circuito per noi è una svolta perché effettivamente abbiamo due gomme da gara che funzionano bene. Riesco a girare in 1’35s con tutte e due, per cui dobbiamo solo controllare un paio di cose stasera e prendere la decisione finale per la gara. Non vedo l'ora che arrivi domani; se tutto va bene è l'inizio di un gran weekend."
Nella 250 è sempre Jorge Lorenzo a comandare le danze e dopo aver conquistato la pole position lo spagnolo ha commentato: “ Sono molto contento ieri dopo l’incidente il piede mi faceva molto male, ma ora va un po’ meglio, vedremo. Sono stato molto veloce sia con le gomme da gara che con quelle da tempo e non me lo aspettavo proprio. I miei meccanici sono stati eccezionali”.
Andrea Dovizioso è deluso: “Non sono soddisfatto delle prove di oggi ma comunque non mi abbatto”. Mentre Marco Simoncelli questa volta è stato protagonista nelle prove e ha commentato: “Abbiamo risolto i problemi che ieri mi impedivano di guidare come avrei voluto. Adesso ho molta più fiducia e sensibilità sull’anteriore e già da questa mattina tutto è andato meglio. Ho un buon passo, considerando anche che abbiamo utilizzato la gomma che pensiamo di montare domani in gara”.
Il poleman della 125 è ancora una volta Mattia Pasini: “E’ la quarta pole su cinque gare segno che anche questa volta abbiamo fatto un ottimo lavoro. Adesso speriamo non cambino le condizioni meteo. Nella sfortuna ho smesso di crederci (oggi ha perso un silenziatore ndr)… devo recuperare e non ho nulla da perdere”.
Conclusione d’obbligo per Roberto Locatelli eroe di questo Gp: “A fine turno la stanchezza si è fatta sentire e i movimenti sulla moto non mi venivano bene come al mattino. Domani mi sottoporrò alla visita di controllo e dopo decideremo se correre o meno. Io sono pronto”.
Lo sapevamo che Roberto, grande cuore, ha in testa una cosa sola: correre.
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