Test Sepang: in pista le 800

Eppure c'erano cose interessanti da vedere, ad esempio Colin Edwards in azione con la Yamaha 800 che deve decidere quale telaio usare (quello identico alla 990 o uno nuovo), oppure Tony Elias con la nuova Honda, Tamada con la Yamaha Dunlop e l'attesa Kawasaki 800. Nel dubbio, pochi giri e ritorno in hotel, sperando che il tempo migliori per domani.


Nel frattempo un giallo, quello dei tempi: Edwards, a seconda delle fonti, viene dato primo oppure settimo. Alla fine si scopre che è primo, ma il fatto che non ci siano giornalisti italiani (i più bravi a prendere i tempi e a capire come vanno in realtà le cose) a causa della concomitanza con il salone di Milano, fa capire che un test importante come questo merita la presenza sul posto. Per fortuna a Jerez, a fine mese noi ci saremo...
La Honda schiera Nicky Hayden, Okada e Elias (Marco Melandri è in convalescenza e in ogni caso non ci sono moto per tutti), la Yamaha scende in pista con il solo Edwards (Valentino Rossi è pronto al rally di Nuove Zelanda) supportato da Makoto Tamada.
La Suzuki è a ranghi completi, mentre la Kawasaki, che doveva far debuttare la sua 800, gira ancora con le 990. Alla fine pochi giri, a due secondi circa dal record di Loris Capirossi in gara (la pole di Rossi è ancora lontanissima...), insufficienti per capire come stanno andando le cose. A giovedì 15 novembre, anche se le previsioni danno brutto.

I tempi della giornata

Colin Edwards, Yamaha: 2'03'50.
Chris Vermeulen, Suzuki: 2'04'03.
John Hopkins, Suzuki: 2'04'06s.
Olivier Jacque, 990cc Kawasaki: 2'04.'08
Nicky Hayden, Repsol Honda: 2'04'60
Toni Elias, Gresini Honda: 2'05'020
Makoto Tamada, Yamaha: 2'05'110
Nobuatsu Aoki, Suzuki: 2'06'60
Carlos Checa, LCR Honda: 2'10'88