Motogp
La parola ai piloti Ducati
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Bayliss, ospite d’onore del Gp di Valencia, ha regalato alla Casa di Borgo Panigale l’ultima vittoria della MotoGP 990, ma vuole restare in SBK, mentre Capirossi soddisfatto della sua stagione si gode il terzo posto nel mondiale
Troy Bayliss uno dei piloti più amati (e a ragione) dal popolo ducatista, arriva a Valencia, fa buone prove e poi vince.
Di più cosa volete? "E' stato un weekend particolare...con uno splendido finale! Ho avuto una stagione incredibile: ho vinto il mondiale Superbike e, appena incominciavo a rilassarmi, è arrivato l'invito della Ducati per partecipare a quest'ultima gara MotoGP, che ovviamente non mi sono sognato di rifiutare.
Mi interessava chiudere un ciclo: ho portato al debutto la Desmosedici qui a Valencia a fine 2002, poi ho corso con questa moto nel 2003 e nel 2004 e correre in sella all'erede della moto che ho visto nascere in occasione della sua ultima uscita, beh, era un'occasione che non potevo proprio lasciarmi scappare. Ho portato con me Ernesto Marinelli (ingegnere di pista), Paolo Ciabatti (responsabile progetto Superbike) e Davide Tardozzi (team manager) e, insieme alla mia vecchia squadra che ho ritrovato qui, abbiamo costruito questa gara passo dopo passo durante il weekend. Voglio ringraziare tutti quanti hanno reso possibile la mia partecipazione a questo grande evento ma aggiungo che è stata anche l'ultima mia apparizione in MotoGP: sto benissimo dove sono e credo sia meglio lasciare spazio ai giovani. Certo però che vincere qui è stato davvero incredibile: a quanto pare sono ancora piuttosto veloce!".E anche molto amato. E pensare che fu lasciato a casa per prendere Carlos Checa...
Loris Capirossi è sul podio con l'amico Troy e con il terzo posto mondiale in tasca. Nulla da dire, anche Loris è un uomo felice. "Tutta la stagione è stata incredibile, senza dubbio una delle migliori delle diciassette che ho disputato finora. Si sono alternati tanti vincitori ed è stata combattuta dall'inizio alla fine. Questo fine settimana è cominciato subito bene, i miei ragazzi ed io abbiamo fatto un ottimo lavoro sia venerdì sia sabato. Oggi al via non sono scattato benissimo e qualcuno mi ha sorpassato. Poi ho guadagnato la seconda posizione e sono rimasto dietro a Troy, che oggi guidava fortissimo. In ogni caso, il secondo posto mi ha assicurato il terzo assoluto nel Mondiale: sono ad appena 23 punti da Nicky, il neo Campione del Mondo, e ne sono felicissimo. Durante questa stagione abbiamo incontrato momenti difficili, ad esempio a Barcellona e nelle gare successive, quando non riuscivo a ritrovare la condizione. Ma la mia squadra è sempre stata perfetta: la moto non ha mai avuto un problema e io non ho mai commesso errori. Siamo stati bravi e ora siamo pronti a concentrarci sul futuro: già mercoledì saremo in sella alla GP7, che sembra essere nata veramente bene. Crediamo anche nel potenziale della Bridgestone: a volte le loro gomme non si sono dimostrate competitive ma in altre occasioni lavoravano decisamente bene. Infine, vorrei congratularmi con Troy: quando ho visto come andava forte già venerdì mi sono detto "questo è davvero un talento!".
-Come sempre professionale, ma del nuovo compagno Stoner cosa dice?
"Beh, lui è giovane, quindi il grosso del lavoro di sviluppo toccherà a me, mi dovrò fare il culo. Ma Casey è giovane ed è giusto che corra in una grande squadra. Lui è il futuro, noi siamo vecchi decrepiti". Averne dei vecchietti come Loris e Troy!
-E di quello che è successo a Rossi cosa dici?
"Siamo esseri umani e si può sbagliare, anche se non voglio giudicare. Magari ha sentito un po' di pressione, magari la temperatura più alta rispetto a ieri non l'ha aiutato".
Loris Capirossi è sul podio con l'amico Troy e con il terzo posto mondiale in tasca. Nulla da dire, anche Loris è un uomo felice. "Tutta la stagione è stata incredibile, senza dubbio una delle migliori delle diciassette che ho disputato finora. Si sono alternati tanti vincitori ed è stata combattuta dall'inizio alla fine. Questo fine settimana è cominciato subito bene, i miei ragazzi ed io abbiamo fatto un ottimo lavoro sia venerdì sia sabato. Oggi al via non sono scattato benissimo e qualcuno mi ha sorpassato. Poi ho guadagnato la seconda posizione e sono rimasto dietro a Troy, che oggi guidava fortissimo. In ogni caso, il secondo posto mi ha assicurato il terzo assoluto nel Mondiale: sono ad appena 23 punti da Nicky, il neo Campione del Mondo, e ne sono felicissimo. Durante questa stagione abbiamo incontrato momenti difficili, ad esempio a Barcellona e nelle gare successive, quando non riuscivo a ritrovare la condizione. Ma la mia squadra è sempre stata perfetta: la moto non ha mai avuto un problema e io non ho mai commesso errori. Siamo stati bravi e ora siamo pronti a concentrarci sul futuro: già mercoledì saremo in sella alla GP7, che sembra essere nata veramente bene. Crediamo anche nel potenziale della Bridgestone: a volte le loro gomme non si sono dimostrate competitive ma in altre occasioni lavoravano decisamente bene. Infine, vorrei congratularmi con Troy: quando ho visto come andava forte già venerdì mi sono detto "questo è davvero un talento!".
-Come sempre professionale, ma del nuovo compagno Stoner cosa dice?
"Beh, lui è giovane, quindi il grosso del lavoro di sviluppo toccherà a me, mi dovrò fare il culo. Ma Casey è giovane ed è giusto che corra in una grande squadra. Lui è il futuro, noi siamo vecchi decrepiti". Averne dei vecchietti come Loris e Troy!
-E di quello che è successo a Rossi cosa dici?
"Siamo esseri umani e si può sbagliare, anche se non voglio giudicare. Magari ha sentito un po' di pressione, magari la temperatura più alta rispetto a ieri non l'ha aiutato".
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